One Shot Kpop (boyxboy)

Okta

Ship: SooHo x BanRyu di Hwarang perché sì(?)

Tema: idk è diverso-

Non so niente quindi sh e BANRYU è quello più grande, Ah Ro sta al negozio Okta e pace.
Ho cercato di rendere le cose sensate in base all'epoca, spero di esserci riuscit*(?)
I mean non credo che ai tempi di Silla ci fossero tante...cose? NON LO SO SCUSATE.
ciao :)

Il negozio Okta era un negozio come tutti gli altri negozi della Capitale, ma, se beccavi il giorno giusto, poteva letteralmente trasformarsi.
Era per quello che, oltre alle dame, anche i nobiluomini vi si recavano impazienti.
Ah Ro, questo era il motivo.

Ah Ro era la figlia di Ahn JiGong, un noto medico della capitale, e andava al negozio Okta per cucire.
O almeno questo era ciò che veniva detto.
Ah Ro sapeva cucire, certo, ma le sue capacità erano ben altre.
Quella ragazza raccontava storie d'amore, passionali, romantiche ed erotiche storie d'amore, e lo faceva coinvolgendo completamente chiunque ascoltasse.

E proprio quella sera, come le precedenti, SooHo era accucciato insieme ai suoi compari, con le orecchie poggiate alle pareti, e origliava la magnifica storia della ragazza.
I protagonisti questa volta erano ad un banchetto regale, e dovevano resistere alla passione travolgente, attendere fino alla fine.

"Si lanciarono uno sguardo complice, e uno alla volta si alzarono da tavola, scusandosi. Si riunirono poco più tardi-"
Improvvisamente sentirono un rumore, che ricollegarono all'aprirsi della porta, dalla quale spuntarono BanRyu e i suoi compari.
BanRyu era il tipico stronzo viziato, che credeva che tutto gli fosse dovuto, che si credeva il re del mondo...

Si nota che a SooHo non andasse a genio?
Comunque sia, si alzarono e fronteggiarono i nuovi arrivati, pronti, se fosse stato necessario, a dare inizio a un litigio, che avrebbe ovviamente portato ad una rissa.
Era una specie di routine, ormai.
Eppure, BanRyu non sembrava essere dello stesso avviso, anzi, sembrava più occupato a guardare male le bottiglie di Soju vuote abbandonate a terra.
《Tutte le altre stanza sono piene》 si giustificò tra i denti.

SooHo scoppiò a ridere, contagiando i fanciulli alle sue spalle.
《Tu? Il "grande"- SooHo mimò le virgolette con le dita- BanRyu, non trovi una stanza libera? Questa è proprio bella!》 punzecchiare il ragazzo era decisamente il suo passatempo preferito.
BanRyu digrignò i denti e strinse i pugni dietro la schiena.
Non era per nulla in vena di una rissa.

Si girò verso i suoi compagni, e preso da un'improvvisa rabbia -ovviamente causata da SooHo- sbraitò 《ANDATE A CERCARE UNA STANZA, BRANCO DI INUTILI IDIOTI!》
I poveri ragazzi corsero fuori, e iniziarono una ricerca che, probabilmente, non avrebbe portato da nessuna parte.
SooHo, se possibile, rise ancora più forte, e proprio come il ragazzo davanti a sè si rivolse ai suoi accompagnatori, con toni però più cordiali.

《Vista la mia infinita bontà, darò una mano a BanCoso. Andate, e aiutate quegli sciagurati. Più in fretta fate, più in fretta se ne andrà...》
I ragazzi sfrecciarono fuori dalla stanza, lasciando i due da soli.
Questi, come se non vi fosse nessun astio o disagio nell'aria, si concentrarono sul racconto di Ah Ro.
SooHo si accomodò su uno sgabello, BanRyu invece preferì stare in piedi.

Nel giro di una mezz'oretta, però, stregati dalle parole della narratrice, scivolarono a terra, con gli occhi fuori dalle orbite e le bocche spalancate.
Dove trovasse l'ispirazione per le storie lo sapeva solo lei, ma sicuramente era un posto che ai nobiluomini sarebbe piaciuto.
Improvvisamente la storia da passionale si fece più sdolcinata, e SooHo perse il filo del discorso, così prese a guardarsi attorno.

Allora guardò l'altro, e un sorriso si fece largo sul suo volto, perché aveva trovato come impiegare il suo tempo.
《Oh, wow! Vi eccitate con poco, vostra deficienza》 lo schernì, alludendo al rigonfiamento sotto le vesti.
《Tsk. Taci ragazzino》 replicò l'altro, coprendosi alla meglio, e cercò di tornare ad ascoltare.
Non riuscì però, perché le continue risatine del compagno lo disturbavano, e non poco.