Ship: Minchan x Kangmin
Genere: Smut
Kangmin era sdraiato sul letto, di schiena. La sua testa penzolava da un lato, i piedi dall'altro. 《Per questa sera puoi evitare la cravatta, sai?》 parlò al ragazzo, osservandolo nel riflesso dello specchio a figura intera, seppur fosse attualmente a testa in giù.
《No, non posso. Sai che tuo padre tiene a questo tipo di cose.》
《Uhm... a proposito di questo...》 fece il più piccolo, tirandosi su a sedere. Aspettò che il maggiore si voltasse, prima di parlare.
《Ecco... Potrei aver mentito sul fatto di mio padre...》 borbottò, giocando coi cordini del cappuccio della sua felpa lilla.《Come sarebbe a dire? Chi altro c'è? Ah, inoltre, dovresti vestirti bene anche tu. Posso prestarti qualcosa, così ti cambi in bagno.》 propose Minchan, aprendo l'armadio della camera d'albergo.
《Punto numero uno: io sono vestito bene. Punto numero due: non c'è nessun altro. Punto numero tre: perché dovrei andare in bagno? Non c'è niente che tu non abbia già visto.》 sorrise, accavallando le gambe.《Kangmin, per favore. Ti sei slogato la caviglia e hai costretto tuo padre ad affidarti a me. E poi, tra parentesi, so che saresti stato in grado di uscire dalla vasca da solo, non sono stupido.》
Il ragazzino sbuffò, lasciandosi ricadere sul letto. Certe volte era davvero noioso.《Allora... Se sei già vestito, e non abbiamo un appuntamento con tuo padre, perché sei qui?》 gli chiese il più grande, appoggiandosi all'anta chiusa dell'armadio, allentando la cravatta.
Kangmin lo osservò, in silenzio, torturandosi le labbra.《Pensavo che saremmo potuti uscire noi due, no? Sarà divertente.》 fece spallucce, nonostante fosse disteso, e attese la risposta del maggiore.
《E tuo padre? Gli va bene che tu esca con i suoi dipendenti?》 chiese ancora, iniziando a sbottonarsi la camicia nera.
《Oh, ma papà non lo sa》 sorrise ancora, accigliandosi però quando guardò verso di lui. 《Perché ti stai spogliando?》《Perché non usciamo, Kangmin. Devo lavorare, e tu dovresti davvero uscire con i tuoi amici. Non puoi stare con me tutto il tempo.》 rispose semplicemente Minchan, prendendo il portatile dalla scrivania e facendo segno al più piccolo di lasciargli spazio sul letto.
《Perché no? Ti ho detto che sarà divertente! E poi... ho già prenotato al ristorante. A nome tuo.》 ammise, evitando il suo sguardo.《Cosa?! Kangmin, perché non me l'hai chiesto, prima?》
《Perché sapevo che avresti detto di no...》 si imbronciò, inginocchiandosi sul materasso, accanto a lui. 《Dai, vieni a cena con me, per favore~》 spostò il computer dalle sue gambe, riallacciandogli la camicia, una cosa che non avrebbe mai immaginato di fare, considerato come fosse piacevole la vista sul suo fisico, e tutte le volte in cui aveva sognato di fare il contrario.Minchan si morse l'interno guancia, pensando al da farsi. Conosceva quel ragazzino, avrebbe tirato in ballo il fatto di essere il figlio del titolare, e lo avrebbe convinto in ogni caso. Dannazione, perché non riusciva a trovarlo fastidioso nonostante il suo essere infantile?
《D'accordo, andiamo a cena. Solo per questa volta, sappilo.》Kangmin esultò internamente, e saltò subito in piedi, lasciando libero il maggiore.
《Perfetto. Prendo in prestito le tue scarpe, quelle bianche, va bene? Perfetto.》 parlò rapidamente, sparendo dalla porta della stanza di Minchan, con le sue scarpe.
《Ugh... Sarà una serata lunga...》 sussurrò, alzandosi dal letto, e preparandosi di nuovo.Non avrebbe mai pensato di passare così il giovedì sera, a cena col figlio del suo capo, che tra l'altro era minorenne, e aveva quasi dodici anni meno di lui.
Perché si era attaccato così, poi? Bah...
Però doveva ammettere che fosse carino, sempre così allegro e sorridente, e la felpa che aveva scelto quel giorno lo faceva sembrare ancora più minuto.
《Dove hai prenotato?》

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One Shot Kpop (boyxboy)
FanfictionBeh, basta leggere il titolo. È alquanto autoesplicativo. Saranno one shot boyxboy su quello che mi viene in mente, e ovviamente richieste in caso ce ne siano :)