Capitolo 5💥

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Kirishima's POV

Lui mi guarda incredulo.

Cos'è non ci crede?

Sto per dire qualcosa ma lui fa una cosa che non mi sarei mai aspettato. Mi bacia.

Che? Che sta facendo? Che sta succedendo?

Poggia le sue labbra sulle mie.

HA LE LABBRA MORBIDISSIME!

Si stacca dopo pochi secondi. Io ho gli occhi spalancati e lui mi guarda spaventato. <SCUSA SONO UN IDIOTA! MI DI-> voglio di più. Questa volta lo bacio io. Lo avvicino a me. Cosa mi prende?

Sono fidanzato! Io lo amo... Amo Bakuguo. Ma... É così bella questa sensazione. Una sensazione che non ho mai provato prima.

Lui si stacca da me quasi subito. Ha le guance rossissime e gli occhi leggermente spalancati. <tu-tu sei... Fidanzato> balbetta lui. Io senza pensarci due volte lo prendo per la cravatta della divisa e unisco le nostre labbra di nuovo.

Voglio ancora di più

Infilo la mia lingua nella sua bocca. Lui all'inizio è sorpreso ma poi ricambia. Iniziamo a baciarci, quasi come se ognuno volesse approfondire ancora di più. Ci stacchiamo solo per prendere fiato. Lo guardo: i capelli scombinati, le labbra rosse e gonfie e gli occhi colmi di lussuria.

Cosa ho fatto!

<I-io...> propa a parlare lui ma io lo interrompo mettendo di nuovo le mie labbra sulle sue. Questa volta è un bacio casto, quasi a stampo che dura pochissimi secondi.

Mi piace...

Mi stacco e lui mi guarda stupito. <teniamo tutto questo segreto> dico solo.

PERCHÉ MI É PIACIUTO!? NON CI CAPISCO NULLA!

Faccio per andarmene ma lui mi tira leggermente per una manica.
<ti-ti é piaciuto?> chiede arrossendo. Io mi passo una mano tra i capelli.

Ovvio idiota!

<si> dico secco. Lui sembra quasi scoppiare dalla gioia. <e... Dimmi...> dice poi guardandomi <chi è il tuo...> deglutise <ragazzo> dice l'ultima parola a bassa voce come se stesse pronunciando il nome di Voldemort

<Bakugou> rispondo serio.
Lui strabuzza gli occhi <CHEE!?> urla incredulo <shhh! Parla piano> lo rimprovero io. <Q-questo non va bene! Non va per niente bene! Se lui scopre che lo hai tradito con me! Non oso nemmeno immaginare cosa mi potrebbe fare!> dice tremando dalla paura. <tranquillo! Non scoprirà nulla se non ci facciamo beccare!> cerco di rassicurarlo io, ma senza successo perché lui si agita ancora di più <T-TU VORRESTI CONTINUARE A-> gli tappo la bocca prima che possa continuare <ti ho detto di parlare piano!> lo rimprovero di nuovo io. <tu vorresti continuare a fare... Questo?> ripete lui più piano

<Be... Si, sai mi è paiciuto molto> mormoro io grattandomi la nuca. <D-davvero?> chiede lui quasi incredulo. <si> rispondo io guardandolo.

Deku's POV

Guardo l'orologio. 22.43. CAVOLO É TARDISSIMO! Devo tornare a casa! Comincio a correre per il corridoio, rientro nella sala comune almeno per salutare gli altri, solo che non trovo nessuno, soltanto una chioma bionda seduta sul divanetto. Mi guarda per un attimo e poi torna a dare attenzioni al suo telefono. Mi accorgo di aver dimenticato lo zaino a scuola. Cavolo! Esco dalla Yuuei e mi avvio verso casa mia. Dopo una quindicina di minuti arrivo davanti al portone di casa.

Lo apro e mi avvio verso la stanza di mia madre per vedere se è ancora sveglia. Per fortuna che l'ho avvertita sennò sarebbe morta dalla preoccupazione. Entro nella sua camare e la trovo sdraiata a letto, come sempre, che guarda la TV. <ciao mamma> la saluto affettuosamente avvicinandomi a lei <ciao tesoro> dice con un filo di voce abbracciandomi <com'è andata?> mi chiede sorridedo. <tutto bene> le sorrido di rimando <ora vado a letto che sono stanco> le dico dandole un bacio sulla guancia. <Ok> dice con un filo di voce.

Vado verso la mia camera che è piena di poster e statuine di All Might. Mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte.

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Il giorno dopo

Mi sveglio. Stranamente oggi ho dormito sereno. Mi alzo dal letto di malavoglia. Mi lavo, mi metto la divisa, faccio colazione e esco di casa come ogni giorno della mia vita.

Arrivo davanti al cancello della scuola, sono inanticipo, come al solito, di venti minuti. Davanti al cancello trovo già tre ragazzi più grandi aspettarmi, sempre i soliti. Cerco di evitarli senza successo. Unomi accerra fer un polso e comincia a trascinarmi sul retro della scuola mentre gli altri due rimangono davanti al cancello

Che sta succedendo?

Provo a dimenarmi in tutti i modi senza successo. <E stai fermo due secondi cazzo!> dice il tipo davanti a me spazientito. Intanto arriviamo sul retro della scuola e il tizio mi lascia cadere a terra senza nemmeno degnarmi di uno sguardo <sei fortunato> inizia a parlare lui <oggi non ti picchierò> cerco di parlarema lui ricomincia subito <oggi farò qualcosa di più speciale. Dice prendendomi il mento con una mano. Sono schiacciato tra lui e il muro. <ho sentito che hai bisogno di soldi> dice giocando con una ciocca dei miei capelli. Io sto zitto, non ho idea di cosa voglia fare ma non voglio saperlo.

<così ho deciso di farti un regalino.> dice con un ghigno guardandomi negli occhi.

Non ho idea di cosa voglia fare ma... Ho paura.

<duecento yen pen un pompino> ghigna guardandomi negli occhi. Sta scherzando spero!

Non mi farò umiliare a tal punto!

Prendo tutto il coraggio che ho in corpo e gli sputo in un occhio.

Lui si toglie la saliva con il dorso della mano e mi guarda in cagnesco. <Senti razza di puttanella gay!> mi spinge contro il muro indicandomi <tu ora fai quello che ti dico e tutto andrà bene> mi guarda <e sai che c'è? Dato che ti sei comportato male non ti darò nemmeno un centesimo!> questa volta è lui a sputarmi addosso. Lo guardo schifato. Lui con il suo quirk

(che cosiste di creare delle specie di fasce dove può intrappolare tutto quello che vuole)

Mi "appiccica" le mani al muro. Lo vedo che si avvicina sempre più a me mentre io cerco di dimenarmi in tutti i modi. In qualche modo mi fa abbassare all'altezza del suo cavallo dei pantaloni con già un erezione in vista. <sbrigati sennò dovrò farlo con la forza> dice scocciato <ma se mi hai appiccicato le mani al muro come faccio?> dico io arrabbiato. Lui sbuffa e si slaccia la cintura abbassandosi pantaloni e boxer.

Sento che sto per vomitare

Lui prende i miei capelli stringendoli, costringendomi ad avvicinare la mia faccia alla sua erezione. <Sbrigati> mi ordina. Io rimango fermo terrorizzato.

NON VOGLIO! NON VOGLIO FARLO!

Lui prende i miei capelli con forza e, approfittando di un gemito di dolore, mette con forza il suo membro nella mia bocca.

Comincia a fare con il bacino avanti e indietro, cominciando a gemere ogni tanto. Alla fine viene dentro la mia bocca, ovviamente io sputo tutto, e mi lascia lì a terra sporco e terrorizzato <ci vediamo in classe puttanella> dice rivestendosi e andandosene.

Io sono a terra con le lacrime agli occhi mentre ancora non capisco cosa è successo. Comincio a piangere, poi a singhiozzare, sempre più forte, non riesco a smettere di piangere.

Voglio morire

𝑝𝑟𝑜𝑚𝑖𝑠𝑒•𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢~𝑘𝑖𝑟𝑖𝑑𝑒𝑛𝑘𝑖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora