𝑝𝑟𝑜𝑚𝑖𝑠𝑒•𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢~𝑘𝑖𝑟𝑖𝑑𝑒𝑛𝑘𝑖

Capitolo 8💥

Deku's POV

Kacchan sta sorridendo?

O MIO DIO DATEMI UNA FOTOCAMERA! FOTO! DEVO FARE UNA FOTO!

Prendo dalla tasca della mia divisa il mio telefono che, anche se vecchio, può fare comunque le foto. Senza farmi notare gli faccio una foto e mentre mia madre parla con kacchan io riguardo la foto sorridendo.

<izuku!> mi chiama mia madre alzando un po' la voce. Io alzo le testa spaventato facendo quasi cadere il telefono. <s-si?> la guardo <cosa stavi guardando?> chiede mia madre interrogativa. <N-NULLA!> Dico rosso in volto nascondando dietro la schiena il telefono. <comunque... Katsuki rimarrà a pranzo perciò prepara da mangiare anche per lui ok?> mi sorride mia madre. <s-si!> balbetto io <solo che... Devo andare a fare la spesa> guardo mia madre, lei sospira <ce l'hai i soldi?> chiede lei apprensiva <hem...> ci penso un attimo io, poi mi ricordo i 200 yen che mi aveva dato il tipo e per qualche secondo mi ritornano le immagini di quel momento in mente <si...> abbasso la testa

<tutto bene tesoro?> mi chiede preoccupata mia madre vedendo che stavo per piangere.

<s-si... Io vado a fare la spesa> mormoro io. <Deku ti accompagno andiamo> dice Kacchan affiancandosi a me. Io annuisco triste.

Usciamo dal palazzo e ci avviamo verso il supermercato più vicino. Io ho ancora il telefono in mano e ripenso a Kacchan che sorride. Mi manca avere Kacchan accanto a me, vedrerlo sorridere...

Vorrei tanto essere qualcuno per lui...

Intanto guardo l'immagine di lui

Del suo sorriso

Perchè mi sembra così bello? Sto impazzendo per caso? Si... Sicuramente si! <cosa stai guardando?> dice scocciato il biondo davanti a me. Non faccio in tempo a parlare o a nascondere il telefono che Kacchan me lo toglie di mano. Alza il braccio per non farmelo prendere dato che sono più basso di lui.

Cazzo sono sicuramente tutto rosso!
Kacchan mi tiene fermo con una mano mentre da una sbirciata al mio telefono. Lo vedo diventare tutto rosso. <QUANDO CAZZO L'HAI FATTA!?> urla imbarazzato <ridammelo!> dico risso cercando di prendere il telefono.

Lui cancella l'immagine e mi ridà il telefono ancora rosso in volto. <noo!> mi lamento triste. <eri così carino> dico piano per non farmi sentire. Lui si gira ancora più rosso in volto. <C-CHE!?> balbetta lui. <n-nulla!> dico anche io rosso in viso distogliendo lo sguardo. Tutto il "viaggio" fino al supermercato lo passiamo in silenzio.

Mentre sto facendo la spesa vedo alcuni miei compagni poco più lontano e cambio corsia andando da un'altra parte.

Non voglio che mi vedano

Non so dov'è Kacchan! Appena ho finito di fare la spesa, non solo per oggi ma per l'intera settimana, mi dirigo verso la cassa dove trovo un certo biondo che sta guardando il telefono. Alza lo sguardo verso di me. <oi sbrigati a pagare che ho fame> si lamenta lui.

Dopo aver pagato torniamo verso casa in silenzio. Peccato che per il tragitto supermercato-casa incontriamo un gruppo di miei compagni di classe che cominciano a ridere di me <stanno ridendo di me!?> dice arrabbiato Kacchan <ora vado li e li uccido!> dice con un ghigno in volto. Lo afferro per una manica <LASCIAMI MERDEKU!> Mi urla contro <K-kacchan calmati> cerco di tranquillizzarlo invano <CALMATI UN CAZZO! ORA VADO LÌ E-> <Non stanno ridendo di te!> alzo un po' la voce <AH!?> <Stanno ridendo di me> dico cercando di cacciare dentro le lacrime. Gli mollo la presa dalla giacca e comincio ad avviarmi verso casa.