𝑝𝑟𝑜𝑚𝑖𝑠𝑒•𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢~𝑘𝑖𝑟𝑖𝑑𝑒𝑛𝑘𝑖

Capitolo 23💥

Deku's POV

<c-che?> balbetto nervoso

Perché me l'ha chiesto!?

<hai capito quello che ti ho detto> si avvicina di più a me il biondo. Deglutisco nervoso. <allora? Posso?> domanda di nuovo Kacchan leccandosi le labbra.

Ci penso per qualche secondo.

Sbrigati e bacialo coglione!

Ma-

BACIALO!

Annullo definitivamente la distanza tra noi e poso le mie labbra sulle sue. Il biondo spalanca leggermente gli occhi rosso in volto. Ma non si stacca dal bacio anzi lo approfondisce.

Io sono sotto di lui. Metto le mie mani nei suoi capelli.

Wow sono così morbidi!

Il ragazzo chiede l'accesso alla mia bocca che non tarda ad arrivare.

Ci stacchiamo solo quando ci manca il fiato.

Cazzo bacia davvero bene!

vedo il biondo sorridere mentre mi guarda negli occhi. Mi da un leggero bacio sulla guancia stendendosi vicino a me. Io poggio la testa sul suo petto ascoltando il suo battito cardiaco.

<grazie Kacchan per il regalo. Ma non dovevi> dico giocando con il laccio della sua felpa. <ma io volevo farti questo regalo> mi accarezza i capelli. Sorrido felice.

Chi avrebbe mai pensato che potessi innamorarmi di Kacchan...

<buonanotte Deku> mormora Kacchan abbracciandomi <buonanotte Kacchan> sorrido ricambiando l'abbraccio.

?????? POV

Sto osservando i due ragazzi. Si trovano a casa del biondo che per fortuna non vuole fare del male al ragazzo dai capelli verdi.

Scendo dall'albero in cui ero salito per poter vedere meglio e mi avvio verso la mia casa, se si può chiamare così...

Sono a circa metà strada, forse di più quando sento degli uomini gridare e una donna fare lo stesso. Mi avvicino di più al luogo delle urla, finché non raggiungo un vicolo.

Vedo due uomini che stanno cercando di fare qualcosa a una donna che non ha più la maglia.

<LASCIATEMI ANDARE! VI PREGO! AIUTO!> grida la donna a squarciagola piangendo <STAI ZITTA PUTTANA!> gli tira uno schiaffo uno dei due uomini

Flashback

<stai zitta puttana!> mio padre tira uno schiaffo a mia madre mentre io e mio fratello rimaniamo a guardare. <tu sei solo una troia! Chie era quello con cui sei uscita ieri!? Eh!?> grida l'uomo furioso.

<un mio amico!> urla mia madre disperata cercando di placere l'uomo. <Non me ne frega un cazzo!> mio padre usa la sua unicità e trafigge con una lama mia madre uccidendola.