Pov Julien
Non ci posso credere! Finalmente ho spinto Leonida a dire cosa pensa veramente e arriva questa. Guardo Clio ha uno sguardo orripilato... Dopo quella che può essere definita una visita dentistica, per non essere volgari, la bionda esclama "Ti sono mancata amore mio?"
Leonida sta zitto e fissa Clio, che senza dire una parola si alza e se ne va. E' davvero infuriata, infatti tutti i vetri della stanza si sono incrinati al suo passaggio.
Anche io mi alzo e cercando di nascondere il fastidio che mi crea la nuova arrivata dico "Tu chi saresti?"
Lei si volta e sistemandosi il vestito cortissimo. Ancheggiando verso di me risponde,
"Sono Elena, naturalmente! Tu devi essere Julien! Sono così felice di passare del tempo con voi due! - continua spostando lo sguardo languido da me a Leonida - Quella nana che è andata via chi è?"
"Clio..." risponde Leonida sussurrando
"Quella Clio?! - chiede Elena con voce squillante - non era pazza? Passava tutto il tempo isolata, chiusa in uno..." improvvisamente accasciandosi a terra inizia a urlare, si apre la porta ed entra Clio con un braccio teso e la mano stretta a pugno.
"Clio lasciala - provo a dirle - ha esagerato ma non merita di soffrire così" neppure finisco di parlare e le urla di Elena si fanno ancora più forti.
"Clio guardami!" questa volta sono io a usare il mio potere. Volta la testa e mi guarda negli occhi, ma ancora non lascia la presa.
"Adesso lasciala!" sempre guardandomi negli occhi apre il pugno e abbassa la mano. Elena è accasciata a terra, singhiozza mentre cerca di riprendersi dal dolore.
Clio si volta avvicinandosi a lei e afferrandola per i capelli esclama"Chiamami pazza un'altra volta e la mia faccia sarà l'ultima cosa che vedrai da sana di mente" facendo un sorriso terrificante.
Leonida si avvicina e le posa una mano sulla spalla ma lei si sposta bruscamente così da evitare il suo contatto.
"Non osare toccarmi... Amore..." detto questo se ne va.
Elena ha ripreso abbastanza fiato per dire "Quella è un mostro!"
"Stai zitta! - urla Leonida - prova a dire qualcosa contro Clio e ti spedisco nelle segrete!" inizia ad avviarsi verso la porta ma lo fermo dicendogli
"Forse è meglio se vado io da lei...".
Appena esco trovo due guardie accasciate a terra,
"Cosa è successo?" chiedo rivolgendomi a quella sulla sinistra
"La Signora Clio è uscita e ci ha chiesto come mai avevamo fatto entrare la bionda - risponde con voce rocca - poi ha sentito che la signorina appena arrivata l'ha definita pazza... Poi non ricordo più... " appena finisce di parlare, abbassa lo sguardo.
"Bene, la prossima volta ricordatevi di annunciare i visitatori"
"Si Signore" rispondono in coro. Mi dirigo verso la stanza di Clio, ma la trovo vuota. Quando eravamo al campo andava spesso sul tetto quindi presumo che sarà lì. Infatti appena finisco di salire le scale che portano su, la vedo seduta in un angolo.
"Hey"
"Hey" mi risponde con voce piatta.
"Non prendertela con Elena, il virus le avrà distrutto i pochi neuroni che le funzionavano..."
"No, ti sbagli Ju! Lei sa perfettamente quello che dice. Al centro torturava tutte le altre ragazze... Alla fine Caesar l'ha 'promossa' ad una stanza tutta sua. Credo che tu possa immaginare a che scopo... A quanto pare Leonida usufruiva del 'servizio'!" dice digrignando i denti.
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Dominatores
ParanormalClio una ragazza del tutto normale si ritrova improvvisamente a far parte di una nuova società "potenziata". Come farà a seguire gli ordini sapendo che aiuterà a creare un nuovo equilibrio di potere a scapito dei più deboli? Salverà le persone che l...