Bakugou fece spallucce, ghignando.
"Mi sembra ovvio. È la mi-" si fermò a mezza frase, per poi sbuffare "Si insomma, la nostra canzone, anche se in pratica l'ho scritta tutta io ma non importa." Mugugnò infine.
"A parte il testo, che è veramente stupendo, il pezzo con la chitarra è spettacolare, e non mi sembra neanche così complicato da imparare. Datemi solo cinque minuti e-"
Il ragazzo prese la chitarra e iniziò a suonare la canzone un po' ad orecchio, un po' guardando lo spartito. Quella sì che era una buona memoria.
Dopo poco sorrise a sé stesso, alzando la testa verso i compagni.
"Si, dovrei farcela. Possiamo provare se volete."
Tutti i presenti si alzarono in piedi, andando alle diverse postazioni e, quando Sero diede i quattro colpi di bacchette iniziali, quelli che si fanno di solito per far capire al resto della band quando partire, tutti cominciarono a fare il loro lavoro.
Anche se sbagliò un paio di note, rimasero tutti sorpresi da come il ragazzo riuscì ad eseguire il brano la prima prova senza troppi errori.
Fu una prova quasi perfetta, c'è da ammetterlo.
Alla fine della canzone, Denki guardò Kirishima, quasi incredulo. Non fece altro che congratularsi per la sua bravura e pure Sero lo fece.Kirishima continuava a ringraziare e sminuire i complimenti, con un gran sorriso sul volto.
Anche Katsuki, si congratulò, alla fine. A modo suo, ovviamente.
"Non hai fatto schifo."
"È un complimento, anche se non sembra." Spiegò Sero.
"Grazie mille. Non è niente di che. Solo un po' di esperienza, tutto qui." Rispose Kirishima, arrossendo leggermente.
Le prove continuarono per un po', finché, all'ora di pranzo, Denki se ne uscì con un:
"Ho fame."
Il biondo sbuffò, girandosi verso di lui.
"Tanto per oggi abbiamo finito. Prendete le vostre cose, andiamo a casa." Rispose.
"Ma se invece mangiassimo tutti insieme da qualche parte? Giusto per festeggiare l'arrivo di Kirishima nel gruppo." Propose il batterista.
Quell'idea, a Denki ed Eijirou piacque molto.
Si guardarono, poi guardarono Katsuki, quasi con sguardo supplicante.
"Uff... come vi pare."
I tre ragazzi sorrisero e, caricato tutto in macchina, si diressero verso il ristorante più vicino.
Appena seduti al tavolo i tre ragazzi cominciarono a chiacchierare, mentre il biondino se ne stette più in disparte, al telefono.
"Puoi togliermi una curiosità, Kirishima?" Chiese Hanta "Come mai hai inciso sulla tua chitarra RR?"
Il rosso sorrise, appoggiando il volto sul palmo della mano.
"Beh, quand'ero più piccolo, ho sempre pensato che il mio nome da chitarrista sarebbe stato Red Riot, così lo incisi proprio qui." Rispose, indicando un punto sullo strumento, appoggiato accanto a lui.
"Aspetta, Red Riot? Hai preso spunto dal chitarrista Crimson Riot, per caso?" Domandò Kaminari, curioso.
"Lo conosci? E comunque si, presi spunto da lui." Esclamò Eijirou, con un sorrisone "È il mio chitarrista preferito da tanto tempo, ormai. Ho iniziato a suonare grazie a lui."
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"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]
Fanfiction[COMPLETATA] Quando un giovane chitarrista dai capelli scarlatti, dal nome di Kirishima Eijirou, viene buttato fuori dalla sua band, al ragazzo non resta altro se non trovarsi un lavoro part-time. Il lavoro che si trova non è proprio il massimo, ne...