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Bakugou si girò istintivamente verso la provenienza della voce.

"Ripeti?"

Kaminari incrociò le braccia, con un ghigno.

"Mi hai sentito. Hai paura di non essere alla sua altezza o cosa?"

Katsuki si alzò di scatto andando da Kai. Gli strappò il microfono di mano, con sguardo già nervoso.

Non poteva permettere che tutte le persone presenti pensassero che lui aveva paura. Lui non aveva mai paura. Semplicemente non aveva voglia.

"Potrà anche non avere paura, ma non sarà mai all'altezza di Chisaki. È il mio cantante, è ovvio che sia il migliore." Disse Shigaraki, scuotendo la testa.

"Vedi che quando vuole te li fa i complimenti?" Rise Toga, girandosi verso il castano.

"Lo fa soltanto perché sono il 'suo' cantante, non lo fa di certo per complimentarmi, Himiko." Rispose Kai roteando gli occhi, mentre sottolineava le virgolette con le dita.

Bakugou fece un grosso respiro, cercando di non far capire a tutti presenti chi fosse il vero Bakugou Katsuki. Doveva contenersi. Almeno un minimo.

"Insomma, mi sembrava scontato che il vostro gruppo non fosse all'altezza. Sennò perché il vostro chitarrista se ne sarebbe andato? Eravate così disperati che vi siete presi il tecnico delle luci." Continuò il ragazzo dai capelli azzurrini, con un ghigno sulla faccia.

Midoriya, che era presente, guardò completamente dall'altra parte. Non aveva assolutamente abbandonato il gruppo per quel motivo.

Sapeva, che erano bravi, infatti non se ne era andato per una mancanza di talento, bensí perché voleva avere una carriera come solista. La verità era tutta un'altra storia.

"Oh, oh." Sussurrò Kaminari mordendosi l'unghia del pollice, mentre gli angoli delle sue labbra si incurvavano all'insù "Questa non doveva dirla."

Katsuki sgranò gli occhi. Shigaraki non poteva dirgli una cosa del genere e pensare di passarla liscia. Era pronto a saltargli addosso quando poi, da nulla, gli venne un'idea geniale.

"Hey, Sero." Disse, girandosi verso il ragazzo. "Vieni qui."

Bakugou lo avvicinò a lui, sussurrandogli qualcosa nell'orecchio. Il moro, sentendo quanto aveva da dire, sorrise.

"Questa idea mi piace molto, amico." Disse, ghignando.

Con uno sguardo, fece capire tutto a Kaminari.
Il sorriso di questo si accese come un lampione di notte.

"Che succede?" Chiese Kirishima, non capendo.

"Oh, stai per sentire una bella canzone con la firma Bakugou." Rispose Denki, sorridendo.

Sero si avvicinò alla cassa e ci collegò il suo telefono.

Tomura aveva fatto un grosso errore a prendersela con il biondo, che era abbastanza famoso per legarsi le cose al dito.

"Sai, ho aspettato tanto tempo per dedicare questa canzone a qualcuno." Iniziò a dire, mentre metteva una sedia, al contrario, davanti a Shigaraki, che stava alzando un sopracciglio "pensavano di dedicarla a Deku.." Continuò, sedendosi.

Il volto di Izuku tornò subito a guardare in quella direzione. Quale canzone? Bakugou scoppiò a ridere.

"Ma oggi hai vinto la lotteria, Shigaraki. Ti dedico questa canzone. Scritta da me personalmente." Continuò, con un ghigno.

"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora