Katsuki si svegliò in camera di Eijirou, dopo qualche ora di sonno.
Tastò il letto, rendendosi conto di essere solo. Inarcò un sopracciglio.
Ci mise un po' a mettere a fuoco la stanza.
Non era stata una sbronza così tremenda, alla fine non aveva bevuto troppo. Non aveva nemmeno mal di testa.Dopo qualche minuto, si accorse che la finestra del terrazzo era aperta. Si avvicinò ad essa, spalancandola con violenza.
Kirishima, che fino a poco prima era appoggiato alla ringhiera del terrazzo a fumarsi una sigaretta, sobbalzò. Si mise una mano sul cuore.
"Sei tu. Mi hai spaventato." Disse, tirando un sospiro di sollievo.
La sigaretta gli era scivolata dalle mani, ed era ora caduta giù, per parecchi piani. Tirò fuori il pacchetto dalla tasca, prendendone un'altra.
"Non penserai mica di fumarne due?" Chiese Bakugou, sedendosi vicino al rosso.
"L'avevo appena accesa. Non ho fatto neanche in tempo a fare un tiro. Hai un sensore per quando fumo, o qualcosa del genere?" Rise Kirishima, mentre frugava in tasca alla ricerca dell'accendino.
"..Guarda che quella roba ammazza. Non capisco cosa ci sia di così rilassante nel fumare. È disgustoso." disse il biondo, mentre alzava gli occhi verso il cielo stellato.
"Questo spiega molte cose. Saresti meno nervoso se tu fumassi ogni tanto." Stava scherzando, ovviamente. Fumare è un brutto vizio.
Bakugou tirò un pugno al proprio compagno, ridendo leggermente.
"Idiota." Sussurrò.
"E poi stai tranquillo, non fumo così tanto. Solo ogni tanto. Da quando sono qui ho comprato solo due pacchetti." Spiegò.
Il biondo, non voleva che Eijirou fumasse. Sapeva quanto facesse male e detestava l'idea che il rosso rischiasse di uccidersi da solo.
Scosse la testa, sospirando. Eijirou si portò un fazzoletto al naso.
"Ti sei fatto male?" Chiese.
Kirishima scoppiò a ridere, dopo aver mandato fuori una lunga nuvola di fumo.
"Nah, figurati. Mi hai dato una manata incredibile mentre dormivo, come l'altra volta, ricordi? Quando mi sono svegliato mi sanguinava il naso, ma ora è tutto apposto."
Bakugou fece una smorfia dispiaciuta, guardando di lato. Non era la prima volta che per sbaglio gli dava una botta mentre dormiva. Ogni volta che dormivano insieme Kirishima si svegliava con un nuovo livido.
Molto probabilmente si sognava determinate circostanze che lo portavano a muoversi in modo particolarmente vivace durante la notte, sebbene non ne fosse a conoscenza.
Il biondo diede un bacio al ragazzo, per poi appoggiare la testa sulla sua spalla.
"Mi dispiace. Sai che non voglio farti male." Sussurrò, senza smettere di guardare quel bel cielo stellato.
"Ma via, ora ti sembra il caso di scusarti? Ti muovi un po' nel sonno, mica mi picchi." Kirishima si fece scappare un sorriso, mentre gli baciava la fronte "Ci pensi a quanto poco manca alla finale? Faremo un culo spaziale a quei bastardi."
Katsuki scoppiò a ridere. Eijirou era veramente l'unico che ci riusciva.
"Hai ragione."
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"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]
Fanfiction[COMPLETATA] Quando un giovane chitarrista dai capelli scarlatti, dal nome di Kirishima Eijirou, viene buttato fuori dalla sua band, al ragazzo non resta altro se non trovarsi un lavoro part-time. Il lavoro che si trova non è proprio il massimo, ne...