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Il biondo scoppiò a ridere, e il volto di Kirishima divenne subito rosso.

"Oh."

"E dai, non fare quella faccia, mica si è offeso o cosa."

Il rosso scosse la testa, con ancora le guance scarlatte.

"Lo so, ma mi dispiace. Comunque ormai è fatta. Vado a sistemare le valigie. Per davvero ora."

"Vuoi una mano?"

Quella domanda lo spiazzò, lì per lì.

"Come mai me lo chiedi?" Domandò, accennando una risata.

"Se ti aiuto ci metti la metà del tempo. Così almeno eviti di stare tutto il giorno a sistemare.." Rispose.

"Che bel pensiero, da padre tua. Da quando sei così calmo e razionale? Di solito sei più un tipo da 'MUORI, MUORI, MUORI!'."

"Cosa? Io sono sempre calmo e razionale!" Ringhiò Bakugou.

"Ora ti riconosco." Esclamò Eijirou ridendo, mentre usciva dalla stanza "Comunque non mi dispiace per niente una mano con le valigie, grazie."

Il biondo scosse la testa, seguendo Kirishima nella sua stanza.

"Non hai iniziato veramente a fare nulla?" Chiese incrociando le braccia.

"Sono venuto subito a darti fastidio." Rise il rosso, aprendo la prima valigia.

Bakugou si avvicinò ad essa, iniziando a tirare fuori principalmente spazzolini e scatole di gel.

"Ma che cazzo... ma a che ti servono tutto questo gel? E perché hai tipo quindici spazzolini?" Aggrottò le sopracciglia, mentre cercava qualcosa di diverso.

"Il gel mi serve per i miei bellissimi capelli." Disse Kirishima "E poi, gli spazzolini perché praticamente ne consumo uno alla settimana." Continuò, mentre iniziava a mettere le maglie dentro i cassetti dell'armadio.

"E per quale motivo?"

Il rosso si avvicinò al biondo, per poi aprire la bocca, indicando i suoi denti. Katsuki rimase leggermente sorpreso, ma si avvicinò per osservare meglio.

"Sono tutti più appuntiti del normale." Cominciò a dire, mentre ci passava la lingua sopra "Ci sono nato. Cioè non sono nato con i denti, ma erano già così quando sono cresciuti dopo quelli da latte. Il mio spazzolino si consuma in meno tempo del normale per questo."

Bakugou annuí, cercando di nascondere l'interesse sulla faccenda.

"Huh. Quando pensi di sapere tutto su una persona.." Scherzò, tornando a togliere i vestiti di Eijirou dalla valigia.

Finirono in fretta e nell'istante in cui il rosso chiuse l'armadio, qualcuno bussò alla porta.

"Chi è?" Chiese il ragazzo.

"Chi vuoi che sia?" Rise l'inconfondibile voce di Sero.

"Ci hanno detto di chiamarvi, a quanto pare hanno delle cose da dirci riguardo alla competizione!" Li informò Kaminari.

"Allora arriviamo!"

Eijirou uscì dalla stanza, seguito da Bakugou. I quattro si diressero, insieme, verso il piano sottostante. C'erano già quasi tutti, chi seduto in terra, chi in piedi, chi, come Chisaki, si era messo in un angolo con indosso la sua fidata mascherina nera.

"Andiamo Chisaki, vieni qui!" Esclamò Toga, sospirando.

"In mezzo a tutti? Non ci penso nemmeno. Chissà quanti di quelli non si sono nemmeno lavati le mani!" Rispose il ragazzo dai capelli castani, rabbrividendo.

"Stai esagerando. Non puoi rimanere lì tutto il tempo!" Insistette la biondina, incrociando le braccia.

"Vuoi vedermi mentre lo faccio? Ah, comunque, hai idea di quante malattie si prendano in mezzo alle folle? Non mi immischierei in quella massa neanche morto." Continuò Kai.

"Non puoi diventare famoso se odi le folle!"

"Fossi in lei l'avrei preso e tirato e basta. Insomma, una volta che sei bella mischia.." Disse Kirishima ad Hanta.

"Si ma quello ha davvero un problema serio con la pulizia. Credo sia ipocondriaco. È per questo che non insistono più di tanto."

"Ah, capisco."

La ragazza mora, dopo essere entrata nella stanza, sorrise guardando i presenti. Controllò che il microfono fosse acceso, poi iniziò a parlare, allegra come sempre.

"Benissimo, buonasera a tutti!" Disse, mettendosi una mano sul fianco "Vi chiedo scusa se vi abbiamo disturbati, ma dovevamo darvi un annuncio importante. Ai giudici sono state assegnate le categorie. Perciò, ognuno di voi avrà un giudice di riferimento durante tutta la durata della gara, che vi aiuterà nel vostro percorso. Dunque, se i signori giudici vogliono farci il piacere.." Continuò, facendo un cenno con la mano verso una porta.

I quattro giudici entrarono, mentre i presenti sorridevano ampiamente e applaudivano. Fra di essi vi era anche Kirishima, più che emozionato per l'arrivo di Crimson Riot.

"Non sembri affatto felice." Sussurrò il biondo con tono sarcastico, accennando un sorriso.

"Non posso farci niente. Lo adoro." Rispose il rosso.

In pochi secondi cadde il silenzio. Momo tornó a parlare, guardando i giudici della gara.

"Quindi, le categorie sono le seguenti: " disse, sorridendo "I cantanti solisti under 25 verranno seguiti da Midnight."

Un paio di ragazze nel pubblico urlarono di gioia alla frase.

"I cantautori verranno invece seguiti da Eraser Head."

Midoriya sorrise, emozionato. Sarebbe stato un onore lavorare con un tale genio musicale.

"Che cazzo ha da essere così felice?" Ringhiò Katsuki, lanciando un'occhiataccia al ragazzo.

"Dagli un po' di tregua. Hai ragione, è stata una scelta un po' egoista, ma ormai è fatta. Non puoi odiarlo per tutta la vita. E comunque non ti farebbe male alla reputazione sorridergli ogni tanto, tutto qui." Disse Eijirou.

Il biondo roteò gli occhi, incrociando le braccia.

"Se ti farà stare meglio allora proverò ad essere un po' meno cattivo. Ma non ti prometto niente."

Il rosso, con un sorriso, scompigliò i capelli al ragazzo e tornò a guardare Yaoyorozu.

Il biondo arrossì leggermente al gesto, acquisendo uno sguardo alquanto interdetto sul volto. Non disse niente, fece solo qualche passo verso Kirishima e lo avvicinò a lui per il fianco. Quest'ultimo gli lanciò un sorriso innocente (quel maledetto sapeva bene che effetto i suoi sorrisi facessero sul biondo, altro che innocente!) e poi trattenne il fiato per qualche secondo.

Con l'assegnazione di questa categoria avrebbe capito con quale giudice sarebbe finito, assieme al suo gruppo. Inutile dire chi Eijirou volesse fosse il suo supervisore.

"I gruppi andranno a Crimson Riot."

Soltanto quelle sei parole bastarono per far arrivare il sorriso di Kirishima da un orecchio all'altro. Guardò il ragazzo accanto a lui. Katsuki gli fece un cenno della testa, quasi gli stesse dando il permesso di festeggiare.

"Daje cazzo!" Esclamò il rosso, ghignando "Quante erano le possibilità? Trovarsi ad uno degli show musicali più importanti della nazione supervisionati da Crimson Riot, ma ti rendi conto di quanti ucciderebbero per il nostro posto?"

Bakugou accennò una risata. Il rosso era felice come un bambino la mattina di Natale.

"Per l'ultima categoria, ovvero gli over 25, Present Mic supervisionerà. Detto questo, siete liberi di andare dove volete." Sorrise la moretta "Domani mattina alle dieci tutte le categorie parleranno con i loro rispettivi giudici. Devono conoscervi un po'. Siate puntuali!"

"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora