Gli occhi del biondo divennero lucidi. Voleva che cantasse per lui. L'ultima volta che lo aveva fatto erano felici, ed ignari di tutti.
"Ogni volta che lo hai fatto la mattina dopo mi sono svegliato e stavo meglio. Sono sicuro che funzionerà anche stavolta."
Se non si fosse trattenuto con tutto sé stesso, sarebbe crollato lí. Ma no, non poteva. Doveva essere forte. Non era lui quello malato.
"Hai qualche richiesta particolare?" Domandò, prendendogli la mano, con delicatezza.
Kirishima lo guardò con sguardo dolce, e sorrise.
"Un uccellino mi ha detto che stai scrivendo una nuova canzone, sai?"
Katsuki rimase leggermente sorpreso. Si era messo a scrivere, ogni tanto, mentre Eijirou dormiva o quando aveva un momento in cui non voleva pensare.
"Ah, fammi indovinare, questo uccellino ha i capelli biondi e si chiama Kaminari?" Chiese Bakugou, ridendo.
Il rosso scoppiò a ridere a sua volta, annuendo.
"Ma che bravo che sei." Ridacchiò, tornado a sdraiarsi "Ti va di farmela sentire?"
"Tutto per te. Ti avverto, non l'ho ancora corretta del tutto. Perciò non sarà perfetta."
"Tell me once again
I could have been anyone, anyone else
Before you made the choice for me
My feet knew the path
We walked in the dark, in the dark
I never gave a single thought to where it might lead"Non c'era nessuno nella stanza, o nel corridoio. Nemmeno un'infermiera.
"All those empty rooms
We could have been anywhere, anywhere else
Instead I made a bed with apathy
My heart knew the weight
Ten years worth of dust and neglect
We made our peace with weariness and let it be"Il biondo canticchiava e sorrideva, e anche il rosso gli sorrideva.
"The moon will sing a song for me
I loved you like the sun
Bore the shadows that you made
With no light of my own
I shine only with the light you gave me
I shine only with the light you gave me"Il rosso socchiuse gli occhi, rilassandosi. Poi gli balenò in testa una cosa, e li riaprí di scatto.
"'Aspetta!" Sorrise, mettendosi seduto.
Il biondo smise di cantare, incuriosito.
"...che stai facendo." Domandò guardando il rosso, che cercava disperatamente di prendere qualcosa da sotto il letto.
Quando si ritirò sù, aveva una custodia troppo familiare.
"Aspetta- chi te l'ha portata?" Rise Katsuki, scuotendo la testa.
"Mamma. Me l'ha portata qualche giorno fa. Quando non ci sei e non so cosa fare suono." Sorrise dolcemente, e tolse la chitarra dalla custodia, mettendola sotto il braccio.
"Su, torna a cantare. Io improvviserò qualcosa. Vediamo se sono ancora bravo."
Bakugou sorrise e tornò a cantare, guardando il compagno che improvvisava un accompagnamento.
"Name your courage now
We could have had anything, anything else
Instead you hoarded all that's left of me
Swallowing your doubt
Like swords to the pit of my belly
I want to feel the fire that you kept from me"Eijirou sembrava rilassato. Era bello vederlo così.
Katsuki sperava che, presto, lo avrebbe visto suonare su un palco un'altra volta."The moon will sing a song for me
I loved you like the sun
Bore the shadows that you made
With no light of my own"
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"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]
Fanfiction[COMPLETATA] Quando un giovane chitarrista dai capelli scarlatti, dal nome di Kirishima Eijirou, viene buttato fuori dalla sua band, al ragazzo non resta altro se non trovarsi un lavoro part-time. Il lavoro che si trova non è proprio il massimo, ne...