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La giornata passò velocemente.

Dopo risate, cibo e altro, i quattro tornarono alle loro rispettive abitazioni, emozionati per il giorno seguente.

Chissà quante persone avrebbero incontrato. Kirishima aspettava con ansia quel momento, poiché amava conoscere gente nuova.

Ad essere onesti, non vedeva l'ora di vedere di nuovo Katsuki. Stava molto bene con lui. Amava passarci tempo.

Chiuse gli occhi, una volta sdraiato nel letto. Finché una notifica del telefono glieli fece riaprire subito.

Oh. Bakugou gli aveva appena dato la buonanotte.
Sorrise dolcemente, e rispose al messaggio del biondo.

Avevano avuto una breve conversazione prima di quello, e trovava molto carino che lui avesse voluto dargli la buonanotte. Aveva un non so ché di romantico. O forse era solo lui che era cotto e stracotto di Katsuki, e vedeva ogni cosa che faceva come qualcosa di straordinario.

Rimase a fissare i messaggi per qualche minuto. Appoggiò il volto sulla mano, sorridendo. Quasi poteva sentire la voce del ragazzo che diceva quelle parole.

Non aveva mai ricevuto una buonanotte da lui. Lo aveva sempre liquidato con qualche messaggio come 'ho sonno, vado a letto.'. Non era nulla di che, sia chiaro, Kirishima lo sapeva. Però gli faceva piacere.

Si mise a guardare il soffitto. Si addormentò con ancora un sorriso sulle labbra.

Il giorno dopo, a differenza della mattina precedente, si svegliò di buon'ora.

Afferrò il telefono, ancora sbadigliando.

"Ma perché l'ho messa così presto.." Disse, parlando con se stesso.

Spense la sveglia, con il sonno che ancora tentava prendere il sopravvento. Andò in bagno e cominciò a prepararsi.

Si fece una doccia, per prima cosa. Poi, uscito da essa, il ragazzo si passò una mano tra la folta chioma rossa.

Finalmente il giorno prima se li era tinti, ed ora erano fiammanti, scarlatti, proprio come piacevano a lui. Prese il gel rimasto e se li aggiustò, come poté.

Tutte le confezioni nuove di gel le aveva messe in valigia, non poteva rischiare di finirle. Doveva bastare per tutta la durata del concorso, quindi gliene serviva praticamente una quantità industriale.

Aveva una delle due valigie quasi piena di scatole.

In ogni caso, si lavò i denti, tranquillamente, per poi guardare il suo spazzolino.

"Un altro spazzolino da buttare..." Sbuffò.

Succedeva spesso che se ne rompesse uno.
Questo, era dovuto ai denti di Eijirou, i quali erano tutti particolarmente più aguzzi del normale.

Aveva avuto questo problema fin da piccolo, ma la cosa non lo disturbava granché, non erano un problema, tranne per tutti in soldi che spendeva ogni due o tre settimane per uno spazzolino nuovo.

Questo era il motivo per cui se ne sarebbe portati via almeno tre. Giusto in caso.

Comunque, una volta terminato, prese il cellulare e osservò l'orario.

Ora doveva solo aspettare che gli altri lo passassero a prendere.

Un rumore di clacson distrasse Kirishima da qualsiasi cosa stesse facendo al telefono.

Si mise il suo zaino sulle spalle e prese le sue due valigie, sorridendo.

All'ultimo momento afferrò la chitarra, poi aprí la porta.

"Kiri, sei sveglio." Esclamò Sero, sorridendo "Incredibile!"

Eijirou rispose con una smorfia, per poi scoppiare a ridere.

I ragazzi erano venuti con due macchine diverse.

Non sarebbero mai stati tutti e quattro, più valigie e strumenti, in un solo veicolo.

Cosí, Hanta aveva preso la sua auto e aveva deciso di fare il viaggio di andata con Denki. Come già era successo in precedenza, non volevano mica separare Kirishima e Bakugou. E poi, onestamente, nessuno dei due voleva stare in macchina col biondo.

Katsuki scese dall'auto, scuotendo la testa.

"Muoviti, non abbiamo tutto il giorno." Disse, prendendo una delle due valigie, caricandola in macchina.

"Grazie mille." Sorrise Kirishima.

Una volta sistemato tutto, il rosso mise la sua chitarra sui sedili posteriori e saltò sul veicolo, sorridendo. Ovviamente si mise al posto del passeggero. Bakugou non aveva la minima intenzione di farlo guidare di nuovo.

"Sei emozionato?" Chiese Eijirou, sorridendo

Il biondo, dopo essere partito, scosse la testa.

"No. Spero soltanto che non siano passati Shigaraki e gli altri coglioni, perché li odio." Rispose, secco.

"Non sapevo partecipassero anche loro. E sì, non sono proprio la simpatia in persona. Però la ragazzina bionda è molto brava. Sembrava simpatica."

"Eh? Toga? Simpatica? Quella è una vipera. Secondo me non ci sta nemmeno tanto di testa." Disse Katsuki invece.

Kirishima scoppiò a ridere, mettendosi una mano davanti alla bocca.

"Cazzo ridi? Sono serio."

"Scusa, scusa." Rise il rosso.

"Tsk."

Per un bel pezzo di viaggio parlarono, come avrebbero fatto normalmente. Erano da soli da due ore ed era tutto molto tranquillo.

Il biondo ci stava pensando da qualche minuto, e pensò che tanto valeva la pena rischiare.

"Hey Kirishima." Disse il biondo, girandosi per un attimo verso il rosso, poiché erano fermi ad un semaforo.

Si poteva vedere il luogo dove avrebbero abitato per quel periodo spuntare un lontananza. Kirishima, che era distratto a guardare i negozi fuori dal finestrino si girò, per poi porgergli un sorriso.

"Dimmi."

"Stavo pensando che magari ogni tanto potremmo fare qualcosa. Uscire, magari. Mangiare insieme. Che dici?" Chiese Bakugou.

Il tono era serio, non stava scherzando. E la cosa fece arrossire il giovane seduto accanto a lui.

"Certo, mi piacerebbe molto." Sorrise.

Il biondo annuí, contento, anche se non voleva mostrarlo. Tornò a guardare la strada con sguardo serio e offrí la propria mano al rosso.

Il rosso la prese, ridendo.

"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora