"Welcome To The Show" -KiriBaku- [Ita]

25

Nel momento in cui i ragazzi lasciarono il palco, il pubblico andò completamente fuori di testa. Appena dietro le quinte, Kai si fece scappare una risata.

"Allora? Che ti avevo detto?" Chiese a Shigaraki.

"Non ho mai dubitato. In fondo, non potevamo fallire." Rispose Tomura, ghignando.

Toga iniziò a saltellare attorno al castano, e il ragazzo non sembrava meno disturbato del solito dalla cosa.

"Si, ma ti prego Himiko, ne abbiamo già parlato." Disse Kai, accennando un sorriso.

"Oh, si. Scusami." La ragazzina scoppiò a ridere, allontanandosi da lui.

Katsuki sbuffò, per poi girarsi verso gli altri.

"Su, andiamocene. Devono ancora esibirsi tutti gli altri, ed io non ho assolutamente voglia di sentire cantare Midoriya." Disse.

Bakugou, come promesso, si stava veramente impegnando per tentare di non insultare troppo Izuku, almeno non davanti a Eijirou.

Aveva iniziato molto scettico, ma il rosso glielo aveva chiesto con tale gentilezza- e poi come poteva dire di no a quella faccia?

"Il vincitore lo dicono domattina?" Chiese Eijirou.

"Si, immagino. Con tutta quella roba dei voti da casa.." Rispose Kaminari.

"Questa potrebbe essere una vittoria." Commentò Kirishima.

"Non ci metterei la mano sul fuoco. Ovviamente abbiamo spaccato, ma anche i LOV non sono stati da meno." Rispose Sero, accennando una risata.

"Non hai tutti i torti." mugugnò Kaminari.

Appena arrivati davanti alle proprie stanze, i quattro si salutarono per la notte. Non avevano l'obbligo di stare a sentire anche gli altri.

Era buon uso farlo per capire le debolezze e i punti forti, ma al leader, questo, non interessava. Per lui erano tutte comparse. Tutte comparse di un film, quale la sua vita, di cui lui era il protagonista.

Per farla breve, secondo lui nessuno dei concorrenti era un rivale alla sua altezza e a quella del gruppo.
Soltanto una band poteva mettergli i bastoni fra le ruote, e la band era quella capitanata da Shigaraki.

Ogni tanto, se ne uscivano con dei testi di cui Bakugou era quasi geloso.

Il ragazzo credeva veramente che ci fosse qualcosa dietro, tipo un patto col diavolo, o cose del genere.

Proprio per il cosiddetto motivo, Katsuki non guardava ogni singola esibizione dei LOV. Se la band non fosse stat sicura del contrario, lo avrebbero probabilmente scambiato per un fan.

Arrivati davanti alla porta della stanza di Bakugou, Eijirou tirò la sua maglietta.

"Io credo di andare a letto Katsuki. Gli effetti della Tachipirina stiano svanendo e non sto troppo bene."

Il biondo si girò verso di lui, sospirando.

"Immaginavo. Certo che è impressionante, sei sempre ammalato. Giuro che se ti rivedo solo UNA volta in giro in canottiera, ti faccio esplodere." Sussurrò Bakugou, cono tono tanto minaccioso quanto dolce, avvicinandosi al fidanzato.

Il rosso accennò una risata tenendo una mano appoggiata sulla schiena, ora dolorante.

"Vuoi che ti porto in braccio?" Chiese subito dopo il biondo.

"Macché. Ce la faccio." Rispose Kirishima, ridendo.

Ma niente il biondino già lo stava tirando su, prendendolo a mo' di sposa.

Lo sdraiò nel letto, lasciandogli un bacio sulla fronte, quasi potesse alleviare il suo mal di testa.

"Lo sai come ti fa, fra qualche ora ti è già passato." Disse Bakugou dal bagno, mentre si metteva qualcosa di più comodo per dormire. "Ti dò una mano a cambiarti, su."

"Guarda che ce la faccio benissimo da solo. Non ce bisogno." Si lamentò Eijirou, scherzosamente.

"È un peccato volermi prendere cura del mio ragazzo?" Chiede il biondo, accennando una risata.

Gli porse i vestiti e Kirishima si cambiò da solo. Si infilò sotto le coperte.

"Comunque devi mangiare di più. Ti vedo eh, sei dimagrito. Sei stressato e mangi di meno." Sussurrò Bakugou, sdraiandosi accanto a lui.

"Tranquillo mamma, mangio quanto basta."

"Mamma? Mio Dio, non dare ragione a Freud."

"Ew, sai cosa intendevo." Eijirou scoppio a ridere, scuotendo la testa. "Hey, ti va si cantarmi qualcosa?" Chiese il rosso, accennando un sorriso "Giusto per aiutarmi ad addormentarmi.."

"Non stai migliorando la situazione."

"E finiscila!"

Il rosso diede una bottarella amichevole al biondo, e lui si mise a ridere.

"Dai che scherzavo. Va bene, va bene. Hai qualche preferenza?"

"Nah, decidi tu."

Bakugou annuí, sorridendo dolcemente.

"D'accordo"

Si scaldò un attimo la voce, tossendo in modo anche esagerato, facendo ridere il ragazzo sdraiato accanto a lui.

"You ought to know that
I think we're one and the same
I don't think we could help it
No, I don't think we could help it
We don't talk much
Guess 'cause nothing has changed
And I'm not sure I like it
And I'm so tired of fighting"

Appena Katsuki cominciò a cantare, a bassa voce, poiché in quel momento stava cantando solo per Kirishima, lui chiuse gli occhi, sorridendo.

"If I told you, you know how to
Go and break my heart in two
'Cause I would anyways
We'd end up like always
You know me, you better show me
That you could say it to my face
'Cause you know we're the same
There's worse things I can take"

La mano di Bakugou passava delicatamente tra i capelli di Eijirou, quasi avesse paura di sciuparlo se fosse stato troppo brusco.

"I know you hate it
When there's nothing to say
I'm not quite sure we'd fix it
Guess we're so used to it
Wish I had known this
From the beginning
We find it hard to work out
Why we have all this doubt"

Il rosso era lì lì per addormentarsi. Stringeva la mano di Katsuki e la accarezzava, dolcemente.

"If I told you, you know how to
Go and break my heart in two
'Cause I would anyways
We'd end up like always
You know me, you better show me
That you could say it to my face
'Cause you know we're the same
There's worse things I can take"

Bakugou lo baciò delicatamente, se pur fosse malato e rischiasse di ammalarsi a sua volta. Appena si allontanò dal bacio, Kirishima lo abbracciò e lo tirò giù con lui, non lasciandolo più andare.

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"The Perfect Pair", Beabadoobee.