Forse e solo forse, c'è una vaga possibilità che Swamy abbia voglia di uccidere il preside Weatherbee. Da quando ha messo piede alla Riverdale high sembra che ce l'abbia costantemente con lei.
Deve ammettere che la vita nella scuola è vagamente migliorata con il passare del tempo. Almeno non deve evitare dieci risse al giorno, il che è comunque un lato poisitivo.
In più, i suoi amici si stanno ambientando bene.
O almeno, è un bel po' che Toni non cerca di uccidere Cheryl, Sweet Pea le ha detto di essere diventato amico intimo di Josie McCoy, la figlia del sindaco, nonché cantante della band della scuola, le Pussycats, e Fangs ha avuto più di una scappatella con Kevin Keller, il figlio dello sceriffo. Lei si limita ad assicurarsi che non ci siano problemi.Quindi, il tutto procede per il meglio. O almeno lo faceva fino a quella mattina, quando il preside probabilmente annoiato dalla vita, ha deciso che dare un po' di fastidio a Swamy fosse un ottimo passatempo.
Infatti, dopo averla convocata nel suo ufficio le ha spiegato con mille giri di parole per non farla sembrare un'imposizione, che deve iniziare un'attività extracurricolare, se vuole essere ammessa all'anno successivo.
Le ha dato un orrendo dépliant con diverse attività che potrebbe iniziare, metà delle quali le fanno schifo e le ha dato meno di una settimana per riferirgli la sua scelta.
"Chi diavolo sceglierebbe di seguire il corso Giochi di ruolo nella vita reale? Sembra il titolo di un porno di pessima qualità."
Swamy si passa una mano sul viso mentre, seduta ad un tavolo in mensa, cerca di spiegare ai suoi amici quanto ardua sia la sua scelta. Sweet Pea scoppia a ridere.
"Sei pessima, Swe" commenta il ragazzo.
"Dai, ma senti qua," sbuffa lei dopo aver trovato un'altra attività che sicuramente non farà. "Scolpisci il tuo futuro e se ve lo state chiedendo, sì, è un corso di scultura. Mi hanno presa per Michelangelo?" La ragazza rotea gli occhi al cielo e sbuffa sonoramente.
Fangs e Toni si lanciano un'occhiata divertita. Swamy è sempre così teatrale quando non le va bene qualcosa.
"Ma invece di commentare tutti i corsi che non farai, guarda quelli che ti piacciono…" propone il ragazzo con fare ovvio.
"Nah, preferisco lamentarmi." La bionda scuote le spalle e sorride innocente. "Ad esempio, sentite qua. Algebra lineare per menti contorte." Solleva lo sguardo su di loro con fare sconvolto. "Intendo, ma si siedono a tavolino per scegliere questi nomi di merda?"
La risata generale che scaturisce dalla sua ultima affermazione le fa scaldare il cuore.
"Sei una lagna, Karden." Toni le strappa il foglio dalle mani e osserva attentamente i vari nomi delle attività proposte. Poi sembra che una di queste attiri particolarmente la sua attenzione perché sorride. "L'ho trovata!"
"Lasciami indovinare: il corso di danza Balla coi lupi?"
Swamy scoppia a ridere dopo l'intervento di Sweet Pea. Toni gli fa il terzo dito.
"Il corso di Boxe o il giornalino scolastico, il Blue&Gold. Ti piace combattere e ti piace scrivere, credo che tu debba scegliere tra questi due."
Swamy pare rifletterci, poi annuisce.
"Non era così difficile, alla fine" nota Fangs con un sorrisetto ironico.
Swamy scuote la testa e riprende l'opuscolo che Toni le sta porgendo. Si alza dal tavolo e dopo aver salutato gli amici si reca verso la palestra per poter chiedere all'allenatore di entrare nella squadra di boxe.
Dopo averglielo chiesto, l'uomo appare molto in imbarazzo mentre le dice che non può farla entrare in una squadra di soli maschi il cui peso è il quadruplo del suo.
Swamy vorrebbe spiegargli che ha già fatto a botte con ragazzi più grossi di lei, ma dall'occhiata che l'uomo lancia alla sua giacca di pelle nera, crede che non ce ne sia davvero bisogno.
Nonostante ciò, non sembra minimamente intenzionato a cambiare idea. Sostiene che non possa assumersi le responsabilità nel caso in cui qualcuno le facesse male.
Lo sguardo che lei gli lancia è un chiaro "Hai paura che faccia male ai tuoi ragazzi", ma si trova costretta a tacere una seconda volta.
L'uomo ha l'assurda idea di proporle di entrare nelle cheerleaders, considerando a detta sua "Il bel corpo che hai", mentre la squadra dalla testa ai piedi, al che la biondina non riesce davvero a trattenersi dall'esprimere il suo pensiero.
"Professore, la ringrazio per questa sua misogina visione della donna che secondo lei può stare bene solo con gonnelline succinte e top striminziti, ma preferisco ritornare nel XXI secolo dove le ragazze non sono pezzi di carne da bramare." Gli sorride poi, candidamente. "Capisco di non poter entrare nella squadra di boxe nonostante sia io che lei sappiamo che picchio più forte di tutti i suoi ragazzi, ma questo non mi spingerà a farmi squadrare da una mandria di maschi con gli ormoni a palla mentre ballo su canzoncine sensuali. La ringrazio e arrivederci." Detto questo, Swamy si gira ed esce dalla palestra.
Quello che davvero non si aspetta però, è di trovarsi davanti Archie Andrews.
"Ti devo fare i complimenti." È questo che afferma il rosso quando le si para davanti. Swamy solleva un sopracciglio interdetta.
"Tu a me?" domanda. Il ragazzo sorride.
"Sì," conferma incrociando le braccia. "Hai fatto una cosa che avrei voluto fare un sacco di volte io, ma non ne ho mai avuto il coraggio."
"Entrare nella squadra di boxe?!" propone lei sarcastica. Lui scuote la testa.
"Fare una merda il coach." Swamy realizza che il giovane Bulldog, ha sentito tutta la conversazione. Grandioso! "Per quanto possa dirti che è bravo ad insegnare il pugilato, anche io ho sempre odiato le occhiate che lancia a Veronica quando entra nella palestra vestita da cheerleader" spiega il ragazzo passandosi una mano tra i capelli.
Swamy non sa che dire, forse per la prima volta in tutta la sua vita non sa davvero come rispondere.
"Ehm… okay, prego, credo. Ci vediamo" lo saluta con voce indecisa.
Dopodiché lo sorpassa, ma prima che possa mettere piede nel corridoio della scuola, la voce del giovane Andrews la ferma di nuovo.
"Tiri di boxe?" le chiede. "Sembri un po' piccoletta per farlo…"
Swamy scoppia a ridere a quello.
"Mi prendi per il culo, Andrews?" Il ragazzo scuote la testa non capendo il motivo del suo sarcasmo. "Sono una Serpent, hai presente? Io sono cresciuta facendo a botte, non mi serve un sacco, basta che esco di casa."
Archie sembra realizzare in quel momento e solo in quel momento che lei è una southsider.
"Ah, giusto, io non… non ci avevo pensato."
"No, certo che no." La sua voce è sarcastica e a tratti scocciata.
"Ho una palestra di boxe," afferma poi cambiando discorso ed evitando l'improvvisa tensione.
"Lo so."
"Vieni a farci un giro, se ti va. Non sarà una palestra di alto livello, ma…"
"Perché lo fai? Sei un Bulldogs, in teoria non odi i Serpents?" gli domanda sulle difensive. Archie scuote le spalle.
"No, non odio i Serpents, obbiettivamente ho più problemi con i ricchi che con loro- voi. E poi Veronica mi ha detto che l'hai aiutata. Sei una a posto."
Swamy annuisce. Stranamente quel ragazzo tutto muscoli e testosterone, le sembra sincero. Non sa perché, ma sorride.
"Ci farò un giro, Andrews."
Detto questo gli batte una mano su un pettorale e poi si allontana.
Alla fine, alla sua palestra ci andrà davvero.
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Youth || Riverdale
Novela JuvenilE se Jughead Jones fosse un northsider a cui è stato insegnato a stare lontano dal Southside e dai Serpents. E se la principessa dei Serpents fosse una ragazza con un segreto che la perseguita e la rabbia di chi non ha potuto avere una vita normale...