"Terra chiama la principessa Karden! Ci sei?"
La voce di Veronica Lodge la distoglie dai suoi pensieri e la costringe a ritornare alla realtà. Sbatte le palpebre un paio di volte per riscuotersi e punta i suoi occhi chiari sulla ragazza seduta di fronte a lei.
Sono al Pop's Chock'lit Shoppe e la mora dovrebbe aggiornarla sulle ultime scoperte relative al traffico illegale di droga di suo padre, ma Swamy si è distratta praticamente subito: rimuginare su quanto accaduto quella mattina nello spogliatoio con Jughead, le sembra una cosa molto più interessante. Se prima era confusa, adesso, dopo quello che è successo, lo è ancora di più.
Con il senno di poi, si prenderebbe a sberle da sola: aveva lasciato che il suo corpo, i suoi desideri avessero la meglio sulla razionalità e ciò l'ha incasinata più di prima.
E pensare che doveva dire al giovane atleta che voleva che dimenticasse quel bacio e facesse finta di niente… farci sesso non era esattamente il modo migliore per farglielo capire. Ecco.
Certo, poi c'era quella piccola parte di lei a cui è piaciuto tutto quello e vorrebbe farlo ancora e ancora e ancora, ma preferisce ignorarla, decisamente.
"Sono qui. Sto ascoltando" risponde in ogni caso alla northsider con un accenno di sorriso alquanto finto.
Lei pare accorgersene perché inarca un sopracciglio e le lancia un'occhiata di traverso.
"E cosa stavo dicendo?" le chiede quindi, mentre prende un altro sorso del suo milkshake.
Swamy si passa una mano sul viso e rotea gli occhi al cielo non sapendo bene cosa rispondere a quella domanda. Non ha la minima idea di cosa stesse dicendo, ma non può di certo spiegarle i motivi.
"Qualcosa riguardo tuo padre e la droga, ipotizzo."
Veronica sorride, le labbra strette intorno alla cannuccia da cui sta sorseggiando la sua bevanda.
"E cosa in particolare?" domanda ancora divertita.
Veronica vuole che la biondoma ammetta che non la stava ascoltando e adora il modo in cui lei tenta di evitarlo.
"Non ne ho idea" sbuffa alla fine facendo sì che Veronica ottenga ciò che desidera: la sua confessione di colpevolezza.
"Lo so," risponde semplicemente l'altra, spostando il bichiere con il milkshake al suo interno. "Come mai sei distratta? Di solito non ti perdi niente di ciò che dico riguardo mio padre e l'illegalità del Northside."
Swamy sospira. Lo sa che ha ragione, lei adora ascoltare quanto i northsiders siano prevedibili e colpevoli.
"Ho parecchie cose a cui pensare" risponde laconica abbassando lo sguardo sul proprio piatto di patatine ancora intatte.
"Se vuoi parlarne, non ho di meglio da fare," le propone dolcemente. "E quello che devo dirti può attendere."
C'è una piccola parte della giovane Karden a cui piacerebbe confrontarsi con lei, avere dei consigli, forse anche sapere come comportarsi con Jughead, dato che Veronica lo conosce sicuramente meglio.
Però c'è quell'altra parte di lei, quella che guarda ancora con diffidenza i northsiders, quella che non riesce a fidarsi, quella che le ripete che tutti loro portano solo guai.
"Problemi da Serpents, niente di importante."
Veronica annuisce semplicemente, senza aggiungere altro.
"Ho scoperto delle cose sulla tua vecchia scuola," inizia a dirle quindi cambiando discorso. Swamy gliene è grata e annuisce incitandola a continuare. "Prima che me lo chiedi, non la riapriranno, mi dispiace" le fa l'occhiolino e la biondina si finge scocciata mentre incrocia le braccia al petto.
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Youth || Riverdale
Novela JuvenilE se Jughead Jones fosse un northsider a cui è stato insegnato a stare lontano dal Southside e dai Serpents. E se la principessa dei Serpents fosse una ragazza con un segreto che la perseguita e la rabbia di chi non ha potuto avere una vita normale...