Prima di tornare in camera, decisi di non rivelare nulla riguardo alla porta misteriosa di casa Del Cardo. Iniziai a giocare scorretto: Rey mi aveva confessato i suoi segreti più intimi; aveva deciso di farlo nonostante ci conoscessimo da poco o, meglio, non ci conoscessimo affatto. Cercai subito di prendere sonno sperando in una notte tranquilla e priva di incubi. Prima di addormentarmi feci però un rapido riassunto della situazione.
Alaska sapeva controllare l'acqua e curarsi con essa tramite alcune formule che la madre, Faith, le aveva lasciato prima di morire. Alett, l'aveva violentata e lei per vendetta lo aveva ucciso con una sua lacrima.
Rey era stato aggredito durante le olimpiadi di LandLake da esseri che avevano paura di lui, le sue emozioni si riflettevano nel vento e nelle varie condizioni atmosferiche. Ricordava un evento sporadico, risalente a qualche visione, della sua infanzia in cui la madre di Alaska gli diceva che era unico e, cosa più importante, sua madre, Savannah, gli aveva lasciato un chiave con un biglietto dove c'era scritto che, se avesse voluto della risposte, avrebbe dovuto cercare la porta di legno con il drago. La porta intagliata con la figura di un drago si trovava a casa di Dante Del Cardo.
Cercai varie vie di collegamento ma non riuscii a tirare fuori nulla di concreto, la mia mente era troppo stanca e provata per pensare o ragionare.
Volevo solamente dormire con la speranza di non ricadere nel buio.
I giorni passarono veloci, scanditi dalla costante apatia dettata dalla routine quotidiana. Arrivò il Natale in città e, con esso, anche le luci colorate e le ghirlande purpuree. Alaska stava bene, era solamente svenuta per un ipotetico calo di zuccheri. Kim l'andava a trovare ogni giorno, si scambiavano baci in continuazione sotto gli sguardi indiscreti dei pazienti dell'ospedale. A loro non importava nulla, erano così immerse nell'amore da non curarsi di nessuno. Mi vennero a trovare parecchie persone, anche Megan e Suzanne. Ero felice di aver riallacciato gli ormai distrutti rapporti con loro: gli dissi che volevo ancora essere loro amica e loro accettarono senza riserve. Anche zia July portò il suo carico di allegria dentro la mia stanza, non le chiesi di mia madre, magari non l'aveva chiamata per incombenze varie. Vennero quasi tutti, tranne lui.
Pensai che magari stesse davanti alla televisione, facendo zapping tra i vari canali per trovare quello più adatto ai suoi desideri. Dopo non molto tempo il primario firmò le mie dimissioni e quelle di Rey.
Avevamo deciso di rilassarci e di vedere come si sarebbero messe le varie questioni, magari sarebbe uscito qualcosa di nuovo. Il mio rientro a scuola fu... disarmante.
Mi accolsero tutti con saluti baci e felicitazioni. Per un attimo mi sentii addosso l'attenzione di tutti.
Il regime dei tre gruppi di A, Kappa ed Elle scomparve subito dopo la dichiarazione d'amore di Alaska nei confronti di Kim.
L'amicizia tra me e Ali non variò minimamente, durante il mio ricovero veniva a stare sempre da me. Tuttavia mi sentivo parecchio in colpa, dopotutto non le avevo rivelato la faccenda di sua madre coinvolta con Rey e nemmeno la storia della chiave. Tra poco saremmo partiti per New York, due notti nella grande e succosa mela. Da quanto avevo capito, il gruppo si era allargato ed ora includeva anche il ragazzo italiano più bello di tutti. July non era d'accordo sul fatto che partissi, per lei ero ancora troppo debole e scossa per il recente accaduto. A dire il vero, lo ero profondamente, ma volevo tornare nella mia città, risentire quell'odore di asfalto e folla in perenne agitazione. Quel periodo passato a LandLake era stato davvero apatico, lì non c'era nulla. Non capivo cosa facessero i ragazzi per divertirsi lì, ma poi ripensai alla festa a casa Coldorf. La gara delle olimpiadi venne annullata, anche se l'iscrizione per il corso di nuoto ebbe un picco assurdo, anche Ali decise di parteciparvi. Vedevo Rey di sfuggita, ci scambiavamo solo un segno di saluto e nient'altro. Aveva paura che rivelassi tutto, aveva così poca fiducia in me.
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Dragonter
Fantasy[COMPLETA] Quando Aria Rimmer è costretta a trasferirsi a LandLake, una cittadina al centro esatto di un grande lago, non immagina certo che la sua vita conoscerà ben presto una svolta improvvisa e magica. A quindici anni, Aria ha assistito al tent...