giugno 2014
'Tutti i giorni' era uscita da qualche settimana e stava andando bene, eri davvero felice, ed io come te.
Ti ricordi di quella giornata?
Ero appena tornata da scuola, finalmente avevo finito il terzo, e tu mi stavi aspettando sul tetto con una pizza e due birre per festeggiare la fine della scuola.
Devo essere sincera, questo è uno dei migliori ricordi che ho con te, ho davvero a cuore quella giornata.
"Amore t'ho preso il pranzo!" esclamasti, mentre mi sedevo al tuo fianco.
"Grazie vita." scherzai, lasciandoti un bacio sulla guancia.
"Come va?"
"Tutto bene, tu?"
"Mi sono lasciato con Letizia." mormorasti, per poi accennare un sorriso e stappare le due Heineken.
Non riuscivo a nascondere la mia felicità, e penso che te ne fossi accorto. Ma non ero felice perché avrei potuto avere un'opportunità con te, figurati, stavo con Matteo e gli volevo tanto bene. Ma solo perché sapevo che, per quanto lei potesse essere bella e simpatica, non era ciò che ti faceva bene. Lei non era giusta per te.
"Come mai?"
"Mi sono rotto il cazzo di quella, ecco tutto." sbuffasti, per poi porgermi la birra e farmi un occhiolino. "Ma non importa, sto bene. Non mi ero legato."
Lo sapevo, non ti eri mai innamorato di lei.
"Ora lo posso dire... non m'è mai piaciuta con te. Ti usava e non provava nulla." ammisi, facendoti scoppiare a ridere.
"Lo sapevo, ti si leggeva in faccia."
"Poco male, no?"
"Infatti." ridacchiasti, mentre io prendevo una fetta di pizza in mano, che dopo poco mi rubasti.
"Hai altre novità?"
"Ho parlato con mamma, inizierò la privata, così mi levo il pensiero. Tanto faccio quarto e quinto ed ho fatto." mormorasti, per poi portare un braccio sulle mie spalle.
Quella sì che era una buona notizia.
Grazie ad un'intervista che hai rilasciato ultimamente per Vanity Fair ho scoperto che alla fine sei riuscito a diplomarti sul serio, e ne sono davvero felice per te, nonostante tutto.
"Bravo Lù!"
"Lo faccio perché me l'hai chiesto tu!"
"Stai facendo la scelta più giusta." dissi, per poi addentare la fetta di pizza. "Scientifico?"
"Sì." dicesti, per poi prendere la birra e passarmela. "Proprio per questo inizierò a fare parecchi contest, salgo a Roma o Milano. Magari riesco a guadagnare qualcosa, posso dare una mano a mamma, in un modo o nell'altro."
"Sì, fai bene."
"E tu mi accompagnerai tutte le volte, no?" mi chiedesti, mentre io a momenti quasi mi strozzavo con la birra.
"Tutte le volte?!"
"Certo, senza di te non ce la faccio."
Quando me lo dicesti quasi mi stavo sentendo male. Ero consapevole che ciò che avevamo era speciale, ma non mi sarei mai spettata di sentire una frase del genere.
Ma ti ricordi di tutto ciò che mi avevi detto e di tutto ciò che ci eravamo promessi? Ad oggi mi sembra di no.
"Ah no eh?"
"No." mormorasti, per poi prendermi per mano. "Dai, ho bisogno del tuo sostegno."
"Quando posso vengo." esclamai, voltandomi verso di te, che sorridevi, quasi come fossi sollevato. "Dicevi sul serio?"
"Certo. Sei importante ed è importante per me che tu ci sia! Mi dai sostegno e mi aiuti a restare calmo. Ho bisogno di te, e ce ne avrò il bisogno sempre."
Avrei davvero voluto che fosse sul serio così.
Chissà se hai ancora il bisogno di me, come io ne ho di te. Anche se, sei arrivato così in alto e ti sei levato così tante soddisfazioni che credo che tu non abbia più il bisogno di me.
Tu sei andato avanti, io no. Ecco perché mi ritrovo su questo tetto a pensare a tutto ciò che abbiamo passato.
"Ti voglio bene Lù."
"Anche io Alè." dicesti, per poi abbracciarmi con forza e lasciarmi qualche bacio tra i capelli. "Sono felice di averti conosciuta, sei una delle persone a cui tengo di più in assoluto."
"Lo stesso per me."
Era così, eri diventato tutto il mio mondo nell'arco di pochi mesi. Avevo amiche ed amici, sì, ma con nessuno parlavo bene come con te. Mi sentivo libera di piangere, di urlare e di dare di matto, senza sentirmi giudicata. Perché tu eri proprio come me, un ragazzo che provava mille emozioni e che sbottava solo arrivato al limite. Capivi i miei malumori e non mi facevi mai sentire inadeguata o strana. Tu stesso mi incitavi a piangere quando ne avevo il bisogno, c'eri sempre stato.
Eri davvero il mio tutto, mi fidavo di te ad occhi chiusi. Ed anche tu di me.
"Ma ci pensi? Ci vedi tra qualche anno a fare la bella vita, a Milano?"
Mi sarebbe piaciuto, raggiungerti a Milano. Io avrei studiato, tu avresti vissuto di musica. Un po' come avevamo sempre fatto.
Io c'ho pensato spesso e mi sono immaginata la vita che sognavi, ma non era la bella vita in sé, ma vivere con te e ritrovare la nostra quotidianità. Recuperare il rapporto, averti di nuovo al mio fianco.
"Sarà bellissimo." esclamai, posando la testa sulla tua spalla, per poi sorseggiare la birra.
"Andiamo con Franci, Peppe, Lollo e tutti gli altri nei bei locali, ti comprerò mille vestiti firmati e viaggeremo tantissimo. Ti porto ovunque tu voglia!" dicesti, per poi portare un braccio sulle mie spalle e stringermi.
"Ma dai!"
"Te lo giuro! Ci facciamo anche la vacanza dei tuoi sogni in Messico, ci restiamo minimo un mese."
Il solo fatto che ti ricordassi quale fosse la mia vacanza dei sogni mi fece venire i brividi.
Chissà se un giorno ci incontreremo di nuovo e ci andremo.
Ti ricordi? Tu stesso mi avevi detto che certi legami sono destinati ad essere.
Magari ritorneremo.
"Sono convinta che potrai farlo."
"Insieme a te."
"Ci sarò sempre."
"Lo so, per questo ti dico che andremo ovunque, tra qualche anno. Dobbiamo solo aspettare un altro po'." mormorasti, per poi farmi un occhiolino. "Ma sarà bellissimo."
Alla fine tu sei andato un po' ovunque, anche grazie al tuo lavoro. Io non ho viaggiato quanto avrei voluto, ma rimedierò. Avrei voluto andare ovunque con te, in fondo ce l'eravamo promesso, ma nessuno dei due è rimasto.
"Non vedo l'ora."
"Mo cambierà tutto, con le battle e i feat. Mi impegnerò al massimo per farcela."
"Ce la farai." mormorai, per poi abbracciarti con forza. "Ne varrà la pena."
Come dici in quella canzone, no?
Ne è valsa la pena.
"Grazie di tutto Ale, davvero. Te ne sarò per sempre grato di tutto ciò che fai per me."
STAI LEGGENDO
Ricordi? | Capo Plaza
FanfictionVorrei tornare a tre anni fa, quando tutto andava bene e passavamo serate intere a parlare su questo tetto. Te lo ricordi? INIZIATA: 25 APRILE 2020 TERMINATA: 11 MAGGIO 2020