maggio 2016
Non scorderò mai quel giorno. Quella volta mi vennero mille pare mentali, tanti ripensamenti e fui travolta dalla paura.
Te lo ricordi anche tu?
Andai sul tetto a prendere una boccata d'aria, visto che dentro casa mi sentivo soffocare. Non so perché, forse avevo solo bisogno che qualcuno mi consigliasse cosa fare, o più che altro, che mi dicesse che stavo facendo la cosa giusta. E come al solito, solo tu sapevi calmarmi.
Ti ricordi?
Quel giorno stavi in studio ed io ti chiamai, in preda al panico.
"Lù."
"Oh amò scusami, sto in studio e non ho letto i messaggi." mormorasti, mentre io camminavo avanti e indietro per il tetto. "Cos'è successo?"
"Vieni?"
"Sì."
Non ti rispondo sto in studio, ma se tu mi chiami arrivo subito.
"Grazie..." dissi, per poi prendere un gran respiro e sedermi a terra. "Fai in fretta."
"Te l'ho detto amò, basta che mi chiami e vengo."
Uno squillo e sono lì da te, sono lì da te.
Non aspettai neanche dieci minuti, tu mi raggiungesti praticamente subito.
"Cosa è successo?" esclamasti, con il fiatone, per poi guardarmi negli occhi. "Cosa c'è che non va, Ale?"
"Sto avendo dei ripensamenti." dissi, mentre tu sospiravi pesantemente. "Lù dimmi di restare ed io resto, però dimmelo. Resterò se tu mi dirai di farlo."
Sapevo di star sbagliando. So che non avrei mai dovuto implorarti, perché era una mia scelta e perché non sarei dovuta restare solo per te. Ma avevo bisogno che qualcuno mi facesse rinsavire, in qualche modo.
"No." mormorasti, per poi alzare le spalle. "Devi scegliere il meglio per te."
Facevi fatica persino a dirlo, forse ti stavo chiedendo troppo, ma ne avevo il bisogno.
"Tu ad agosto andrai a Firenze, studierai in una buona università e non avrai rimorsi. Ale, mancherai a tutti, a me soprattutto, ma è la tua vita. Non posso obbligarti a restare a Salerno, devi fare ciò che è meglio per te."
"Credi sia sul serio la scelta più giusta?" ti chiesi, mentre tu abbassavi lo sguardo.
Pensavi che non lo fosse, lo sapevo. Nonostante tutto, però, volevi il meglio per me. Non mi avresti mai chiesto di rimanere. Stavi mettendo il mio bene prima del tuo.
Se non è amore questo, allora cosa lo è?
"Sì."
"Lù guardami." mi lamentai, prendendoti le mani tra le mie, mentre tu scuotevi la testa e continuavi a guardare per terra.
"Non mi puoi chiedere così tanto, Ale. Non riesco."
"Lù."
"Devi andarci." mormorasti, per poi guardarmi negli occhi ed accennare un sorriso sbilenco. "Vacci."
"Sei sicuro?"
"Non restare per me." sospirasti, portando le mani sulle mie guance. "Ale, lo sai che non ci credo a 'ste cose, ma ti giuro che siamo destinati a stare insieme, in un modo o nell'altro. Sono sicuro che ci incontreremo di nuovo e sarà tutto ancora più bello di ora. Ma forse non è questo il momento. Vai a Firenze, ci ritroveremo poi."
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Ricordi? | Capo Plaza
FanfictionVorrei tornare a tre anni fa, quando tutto andava bene e passavamo serate intere a parlare su questo tetto. Te lo ricordi? INIZIATA: 25 APRILE 2020 TERMINATA: 11 MAGGIO 2020