un anno dopo.

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settembre 2019

Quest'anno è stato particolarmente bello ed importante per me.

Sono stata per nove mesi in Spagna, precisamente a Madrid, insieme ad una mia stretta amica che ho conosciuto a Firenze e ci siamo divertite molto. È diventata la mia migliore amica e la mia confidente sin dai primi mesi. Mi ha fatto subito sentire a mio agio, ha lo stesso ruolo che avevi tu qualche anno fa, in pratica.

Credo di essere cambiata, ho imparato nuove cose ed ho viaggiato molto, è sempre una bella esperienza andare all'estero per un po'. Siamo rientrate giusto un paio di giorni fa ed ho deciso di tornare qui a Salerno per salutare papà, dopo mesi che non lo vedevo.

Tu hai appena fatto uscire una hit pazzesca insieme ad una cantante francese, quest'inverno hai fatto persino un tour europeo che è andato molto bene. Incredibile, no? Sono davvero fiera ed orgogliosa di ciò che sei riuscito a conquistare in così poco tempo.

Sei grande Lù, te l'ho sempre detto.

So anche che stasera farai il tuo primo concerto qui a Salerno.

Dopo mesi, sei tornato.

E ti giuro che non sono tornata di proposito, ma ora dimmi tu se questo non è un segno del destino! Forse, in parte, spero di rivederti.

Mentre rientro in quartiere mi scontro con Lorenzo, che scende di corsa dalle scale del suo palazzo.

"Oh mio Dio! Ale!" esclama, per poi abbracciarmi. "Ma sei tornata a Salerno?" dice, dopo aver notato un piccolo trolley rosso che mi sto portando dietro.

Vedere Lorenzo è bellissimo, in fondo non lo vedo da parecchio, nonostante io e lui ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni durante questi anni. Ora mi sembra sul serio di essere tornata a casa. È bello vedere qualcuno di familiare.

Grazie a Lollo ho saputo come sei stato i primi mesi, ho anche ascoltato parecchie delle tue canzoni in anteprima e sono anche abbastanza convinta che ogni tanto avete parlato di me. Lorenzo in questi anni è stato il nostro punto di connessione.

"Sto solo facendo un saluto a papà, domani sera parto e torno a Firenze da mamma."

"Anche io me ne vado domani in serata." dice, per poi stringermi di nuovo. "Com'era la Spagna? Avevi detto Madrid, no? Sei stata bene?"

"Sì, sono stata molto bene, mi sono divertita ed ho anche visitato molti posti. Tutto perfetto." ammetto, per poi accarezzargli una guancia. "Tu come mai sei qua?"

Come se non lo sapessi.

"Luca ha un concerto stasera, te lo avevo accennato l'altro giorno. Andiamo al Dolcevita, per la prima volta." mormora, mentre si sistema i costosi occhiali da sole sulla testa. "Se vuoi puoi venire come mia ospite, ne sarei felice."

"Non ti preoccupare Lò."

Vorrei sul serio venirci, ma poi non saprei come comportarmi con te, quindi è meglio non fare nulla.

"Anche se mi piacerebbe molto, lo sai."

"Credo non solo a noi due." scherza, ed io mi lascio sfuggire una leggera risata. "Sai, Luca ti pensa ancora, ed anche molto, gli farebbe piacere rivederti. Sono mesi che spera che tu sia tornata qui in città. Magari vi riuscite ad incontrare in giornata, o domani. Il quartiere è piccolo. Ed entrambi volete rivedervi."

Non ha mai fatto giri di parole, gli è semrpe piaciuto andare dritto al sodo. Ma ha ragione, no? Probabilmente entrambi vogliamo rivederci.

"Non lo so."

"Se ci ripensi puoi chiamarmi, okay?"

"Certo Lollo, lo farò." dico, per poi abbracciarlo di nuovo, sono troppo felice di rivederlo. "Mi eri mancato."

"Anche tu Ale, tanto." ridacchia, lasciandomi un bacio tra i capelli. "Io ora devo scappare, già sono in ritardo, ci vediamo domani mattina? Colazione al bar?"

"Sì, ciao tesoro."

"Ciao vita." sorride, per poi tornare a correre come un pazzo.

Mi ha fatto piacere rivedere Lorenzo, vorrei incontrare anche Francesco in giornata.

Se vorrei incontrare te? Sì, ma vorrei che stessimo da soli, senza troppo nuove persone attorno, così forse potremmo parlare.

Solo io e te, come sempre.

Ho letto su qualche rivista che il ricordo è un modo d'incontrarsi, e forse questo è il nostro unico modo, anche se spero di sbagliarmi.

Non voglio incontrarti solo in un ricordo.

Dopo aver pranzato velocemente insieme a papà ed avergli raccontato del mio breve, ma intenso, periodo passato in Spagna, decido di andare a prendere una boccata d'aria. Non c'è neanche il bisogno che penso, le gambe vanno da sole verso il tetto.

Chissà se ci sei pure tu.

Chi ha letto le mie storie sa bene che amo creare suspense quindi eccoci qua hahah😇

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