01.03/02.03-I

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Harreh-19:36
Quindi a che ora arrivi?

Me-19:39
Ho appena finito di cenare, fammi preparare e sono lì:)

Harreh-19:42
Va bene, a dopo allora.

༄༄༄༄༄༄༄༄༄༄

Un tipo alto e abbastanza muscoloso, con un cappellino a visiera e una felpa rossa mi aspettava nel salotto di Harry. Appena mi vide si alzò in piedi e mi tese la mano: -Sono Jordan, quello dello studio di produzione.-

Sorpreso, mi presentai: -Sono Louis.-

-Harry mi ha parlato di te, dice che hai talento e devo dire che ha ragione.-

Mi sentii avvampare in volto.

Harry ridacchiava seduto con le mani sulla bocca.

-Ha ragione? Questo vuol dire che...-

-Si, ti ho sentito, ha registrato qualcosa mentre eravate nello studio. Hai davvero tanto talento.-

Lanciai un'occhiataccia ad Harry che si tratteneva a fatica. Mi aveva registrato di nascosto? Astuto.

-Vorrei sentirti dal vivo se ti va, dopodomani c'è una serata in un locale dove si esibiranno anche altre due persone che seguo e Harry. Se te la senti ti posso aggiungere alla scaletta.-

Mi sembrava di correre troppo ma il fatto che qualcuno apprezzasse così tanto la mia voce mi faceva piacere. -Ehm...-

Harry da dietro mi alzò un pollice e annuì per cercare di convincermi.

Non ero sicuro di volerlo fare. -Si, va bene.- accettai infine.

Jordan sembrò contento di quella risposta: -Ottimo allora. Scusate ma ho poco tempo, devo incontrarmi con una ragazza, devo andare. È stato un piacere conoscerti, ed Harry, sempre un piacere vederti.- si affrettò a dire prima di uscire.

Finalmente potei accomodarmi accanto al mio amico.

-E quindi ti metti in gioco Tomlinson.-

-Lo faccio per te, sappilo.-

I suoi occhi luccicarono e mi spostò un ciuffo di capelli dal viso: -Sei molto dolce.-

Mi lasciai scivolare sul divano e accesi la tv.

Harry era appoggiato a me, teneva la testa sulla mia spalla e continuava a giocherellare col mio braccialetto.

Il mio cuore batteva sempre più veloce ma mi ero abituato a questa situazione quando lui era con me. Non riuscivo a dare un nome a quello che provavo, forse anche perché avevo paura di provare qualcosa di forte per lui e finire per rovinare tutto.

-Che film di merda.- disse all'improvviso.

-E perché non mi hai chiesto di cambiarlo?-

-Perché sembravi interessato.- disse poi sbadigliando e accoccolandosi al mio petto. -Com'è andato l'esame?-

-Direi bene, mi è servito a molto il tuo messaggio.- Gli passai la mano tra i ricci:
-Sei stanco?-

𝗡𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 »𝗹𝗮𝗿𝗿𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora