07.03-IV

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-Oh Cristo, che è successo?- esclamò l' infermiere corvino con le braccia coperte di inchiostro.
Zayn, vedendomi in lontananza, accelerò il passo per raggiungerci.
-Zayn, che piacere vederti.- dissi con un volume appena percettibile.
La testa rovesciata indietro e appoggiata alla parete, gli occhi che strizzavo a causa delle fitte di dolore che provavo, come se stessi ricevendo altre mille calci, e la mano di Harry intrecciata nella mia.
-Anche per me è sempre un piacere vederti ma, non in queste condizioni!- esclamò lui in piedi davanti a me.
Quando si accorse di Harry, lo squadrò storto, ma infine si decise a presentarsi:
-Sono Zayn Malik, un infermiere, ma anche un amico di Louis. Tu invece sei...?-
-Sono Harry, il suo...-, gli si bloccarono le parole in gola e mi guardò.
-Il mio fidanzato.- annunciai terminando la frase per lui.
Gli si illuminarono gli occhi e strinse più forte la mia mano nella sua.
Fece un dolce sorriso e poi tornò a guardare l'infermiere, che invece teneva lo sguardo fisso su di me.
-Che bella notizia Loueh! Ti sei fidanzato!- disse preso da un attimo di felicità.
Abbozzai un sorriso: -Tu invece? Come procede la tua storia con Liam?-
Zayn sbuffò ed incrociò le braccia al petto: -È in viaggio per lavoro, è sempre in giro, invece io non ho mai un attimo per partire con lui, mi fanno fare i doppi turni! Sennò procede bene, tranne il fatto che ho sempre paura che possa rimpiazzarmi con qualche altro bell'uomo...-
Ad Harry scappò una risatina divertita:
-Mi ricorda qualcuno, vero Lou?-
Risposi con un ghigno, capendo subito a cosa stesse facendo riferimento.
-A momenti dovrebbe arrivare il dottore che ti visiterà, solo che è sempre in ritardo quello...- sbuffò di nuovo Zayn, lanciando un'occhiata all'orologio alla parete appeso sopra il bancone di ricevimento, -E comunque non mi avete ancora detto che è successo. Per caso gli sei saltato addosso troppo violentemente, eh Harry?-
-Qualcuno gli è saltato addosso, ma non ero io.- rispose Harry corrugando la fronte.
Zayn parve allibito.
-Un compagno di corsi all'università, Mike Spencer, ha qualche problema con i gay, e quindi si è divertito a sputarmi contro nomignoli odiosi e a tirarmi calci, proprio qui.- spiegai puntandomi l'indice contro il punto che doleva.
-Bella merda, Loueh, bella merda. Spero proprio di non vederlo mai in giro questo bastardo, sennò lo tiro sotto con la macchina.- ironizzò Zayn.
Okay forse senza troppa ironia: credo che non avrebbe avuto problemi nel farlo veramente, lo conoscevo abbastanza per dire che quando si trattava di certe cose... La sua bestia saltava fuori, scatenandosi contro chiunque avesse sotto tiro.
-Spero di avergli fatto capire di non avvicinarsi più a me, tantomeno ad Harry.-
Il mio ragazzo mi sorrise inclinando il capo: ero così fortunato ad avere un ragazzo così nella mia vita, che ancora non me ne rendevo conto.

Un ragazzo giovane, con i capelli biondi, e un passo spedito, ci comparve davanti.
Visto il suo camice e la cartelletta scura in mano, dedussi fosse un dottore.
Lessi la targhetta: dottor...
-Niall!-
-Harry! Amico mio!-
Harry si alzò di colpo e aprì le braccia per avvolgere il dottore in un caloroso abbraccio.
Strinsi il pugno osservando la scena.
-Che ci fai qui? Non sapevo fossi anche un medico: mi sorprendi Horan.-
Il cosiddetto "Niall" fece spallucce: -Si, ho cominciato a lavorare qui da poco. Tu invece, come procede?-
Zayn mi lanciò un occhiata dubbiosa.
-Mi spiace interrompere ma,- dissi intromettendomi nella loro accesa conversazione, -lei chi è?-
-Sono il dottor Niall Horan, e lei deve essere...-, lui aprì la cartelletta che reggeva in mano, -Louis Tomlinson. Sono qui per visitarla.-
-No no, questo lo avevo capito, che lei fosse un medico. Intendo, come mai vi conoscete voi due?-
I due si guardarono e scoppiarono a ridere.
-Niall fa musica con Jordan, ci siamo conosciuti grazie a lui. Ma non lo vedevo da un po' ormai, non sapevo nemmeno che studiasse medicina!- disse Harry sistemandosi i capelli.
-Già, Harry è un ottimo musicista.-
-Oh, lo so bene.- commentai sorridendogli, in modo quasi falso.
Cercai di sistemarmi sulla sedia ma il dolore al fianco me lo impediva.
Gemetti mordendomi la lingua.
-Avanti, venite con me nella stanza in fondo al corridoio: ti devo assolutamente visitare.-
Harry e Zayn si approntarono a tenermi in piedi da sotto le spalle.
-Comunque è un ottimo posto l'ospedale per incontrare gli amici, non trovate?- commentò Zayn ironico, alludendo al fatto che ci fossimo ritrovati in sala d'attesa, io con lui ed Harry con Niall.
-Già.- risposi.

-Louis, raccontami che è successo, e soprattutto come e dove ti sei fatto male.-Seduto con le gambe penzolanti sul lettino da visita, a fatica mi alzai la maglietta, per mostrare al dottore la zona colpita.
-Auch, come è accaduto?- domandò guardando prima Harry, poi me.
-Un ragazzo mi ha preso a calci più volte nello stesso punto mentre ero steso a terra.- raccontai.
-E come mai eri steso a terra?-
-Mica prendevo il sole, eh? È stata colpa di quel bastardo, mi ha fatto cadere all'indietro.-
Il medico, accarezzandosi il mento con il pollice e l'indice, storse la bocca e assunse un aria pensante: -Posso chiedere come mai?-
Guardai Harry: con gli occhi mi supplicava di essere gentile.
-Ha iniziato ad insultarmi senza motivo, poi siamo passati alle mani e lui ha preso il sopravvento.-
Sul suo sgabellino rosso con le ruote e girevole, Niall si avvicinò al letto sul quale ero seduto.
Mi fece cenno di alzare la maglietta, ed io, sbuffando, feci ciò che venne da lui chiesto.
Cacciai un lamento rumoroso quando lui posò le sue dita sul mio fianco.
-Ti fa tanto male?- domandò ritraendo la mano.
"Che domanda stupida..."
-Lei che ne dice?-
Harry mi fulminò con gli occhi.
-Fa molto male, ed è anche gonfio e viola. Nulla di rotto, per fortuna, ma dovrai stare un po' a riposo, okay?-
Annuii abbassandomi di nuovo l'indumento.
Harry si alzò per raggiungermi in piedi accanto al lettino.
Niall ci guardò vicini, e poi ci indicò con due dita: -Ma quindi voi...-
Il ragazzo dagli occhi verdi mi prese per mano: -Si.- annunciò fiero.
-Stiamo insieme.- aggiunsi.

𝗡𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗼 »𝗹𝗮𝗿𝗿𝘆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora