Lavai la felpa blu e la misi ad asciugare.
Si abbinava quasi alle mie coperte.
Però era più scura.
Un colore più ricco.
Quando finalmente si asciugò, la presi tra le mani.
Era morbida e calda. Quando la odorai, profumava di cotone caldo con una punta di arancia.
Questo fu quello che notai.
L'odore di arance.
Proprio uno strano odore per una felpa abbandonata trovata su una panchina di un parco.
Era un odore dolce e fresco.
Alzai la felpa.
Non c'era nessun nome sopra.
Era troppo grande per me.
Però la volevo provare comunque.
Indossai una semplice maglietta marrone e sopra misi la felpa color oceano.
L'odore di arance mi circondò.
Quando scivolai la testa nel colletto, mi trovai in una stanza completamente diversa.
Non mia.
La mia stanza non profumava di arance e sapone. La mia stanza non aveva le mura di colore grigio-blu. La mia stanza non aveva un letto con le coperte grigie. La mia stanza non aveva un giovane ragazzo seduto a terra con un libro in mano.
Mi fissasti, con occhi sgranati.
Somigliavi ad un gufo quando ti vidi per la prima volta.
Ti alzasti lentamente, come se non mi volessi spaventare. Come se fossi un piccolo coniglietto che cercavi di non spaventare.
Mi guardai attorno ancora una volta, confusa ma non preoccupata.
È divertente, quando uno sa che morirá e smette di aver pura della morte. Paura che qualcosa di brutto possa accadere. Perchè sanno che moriranno in ogni caso.
"Chi sei?" Mi domandasti.
La tua voce era dolce, ma di nascosto era molto più ricca. Indossavi una semplice maglietta nera e dei jeans il giorno in cui ci incontrammo. Passasti una mano tra i tuoi capelli scuri.
Io guardai semplicemente i tuoi occhi marroni che cercavano i miei.
Mi tendesti la mano, offrendomi...cosa?
Cosa mi stavi offrendo?
Amicizia? Aiuto? Qualcosa di più?
"Cosa...come sei arrivata qui?" Mi domandasti.
Io scossi semplicemente la testa. Non sapevo cosa dire, quindi non dissi nulla.
"E come fai ad avere la mia felpa?" Guardasti la felpa che indossavo.
Abbassai lo sguardo sorpresa. Apparteneva a te?
Poi iniziai a toglierla per ridartela.
Ma quando la tolsi, ero tornata nella mia stanza.
Eri sparito.
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𝟔𝟓 𝐃𝐚𝐲𝐬 𝐋𝐞𝐟𝐭▶ p.jm x reader (Traduzione Italiana)
Fanfiction𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Eravamo degli incoscienti. Come siamo finiti da un semplice bacio a te che mi tieni al muro a entrambi a terra abbracciati? Abbiamo fatto un esplosione quel giorno, Park Jimin. E ora, ne soffriamo le conseguenze. Traduzione della...