"Mamma..."
"Dannazione. No!" Urló mia madre, scattando in piedi. "Smettila di chiedermelo! Non te la darò! La brucerò appena torno a casa!"
"NO!" Un urlo roco venne strappato dalla tua gola e subito dopo venni colpita dalla tosse.
Il dottore e le infermiere entrarono nella camera di corsa.
"Signora, se continua a disturbare la paziente non le permetteremo di vederla." Disse il dottore mentre mi aiutò a mettermi seduta, dandomi delle leggere pacche sulla schiena.
Proprio come i vecchi tempi.
"Perfavore, mamma, perfavore." Dissi tra i colpi di tosse.
"Che cosa vuole?" Domandò confusa una delle infermiere.
"Fe...felpa." Sussurrai.
"Shh." Sussurrò gentilmente il dottore. "Non parlare." Mi accarezzó la nuca.
Proprio come i vecchi tempi.
"Cavoli, tutto questo per una felpa? Per l'amor di Dio, gliela dia." Esclamò una delle infermiere, rivolgendosi a mia madre.
"Io sono sua madre!" Urlò lei.
"Signora, per favore esca." Disse fermamente il dottore. "Non può urlare in ospedale."
Mia madre se ne andò senza dire nient'altro.
"Non fatele... bruciare la felpa." Sussurrai, cercando di riprendere fiato.
Alzai lo sguardo, pregando il dottore.
Voglio vederti un'ultima cosa, Park Jimin.
Un'ultima volta.
STAI LEGGENDO
𝟔𝟓 𝐃𝐚𝐲𝐬 𝐋𝐞𝐟𝐭▶ p.jm x reader (Traduzione Italiana)
Fanfic𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Eravamo degli incoscienti. Come siamo finiti da un semplice bacio a te che mi tieni al muro a entrambi a terra abbracciati? Abbiamo fatto un esplosione quel giorno, Park Jimin. E ora, ne soffriamo le conseguenze. Traduzione della...