Foglie arancioni e rosse cadevano attorno a me.
Si sgretolavano sotto i miei stivali.
L'aria era pesante cldi umidità e l'acqua del lago vicino a cui stavo camminando rifletteva la luce del sole e i suoi colori dorati.
"Non sono bellissimi questi alberi?" Chiesi a mio padre quando ero piccola, mentre lui mi teneva per mano sotto le cadenti foglie dorate. Tendevo la mano cercando di afferrarle al volo.
"Stanno morendo", fu tutto quello che disse mio padre prima di prendere una delle foglie a mezz'aria, che poi mi porse.
Al contrario degli alberi, che irradiavano brillanti colori mentre morivano, io ero dell'erba secca: diventavo marrone, brutta e appassita mentre morivo.
Strisciai gli stivali contro il terreno scuro sotto i miei piedi, abbracciando stretta a me il mio cappotto marrone.
Finalmente mi sedetti su una delle panchine del parco.
Il duro metallo era umido e freddo, bagnó subito i miei jeans.
Qualcuno lasció la propria felpa blu sulla panchina.
Era fradicia.
L'avranno persa prima che piovesse questa mattina.
O l'avranno persa un po' di tempo fa.
In qualunque caso, non sono mai tornati per prendersela.
L'hanno abbandonata.
Mio padre perse la loro famiglia tempo fa.
Mio padre non è mai tornato per noi.
Ci ha abbandonate.
Una donna con una sciarpa rossa passò di fronte a me, tenendo al guinzaglio un cane. Un bambino la seguiva, ridendo e ballando.
Così pieno di vita e gioia.
Spostai nuovamente la mia attenzione sulla felpa blu.
Sembrava l'unica cosa che potessi vedere tra tutti i rossi, gli arancioni e i gialli attorno ad essa.
In quel momento, non sapevo che appartenesse a te.
Non sapevo che mi avrebbe portata da te.
Non sapevo nulla.
Quel giorno la presi e la portai a casa con me.
STAI LEGGENDO
𝟔𝟓 𝐃𝐚𝐲𝐬 𝐋𝐞𝐟𝐭▶ p.jm x reader (Traduzione Italiana)
Hayran Kurgu𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Eravamo degli incoscienti. Come siamo finiti da un semplice bacio a te che mi tieni al muro a entrambi a terra abbracciati? Abbiamo fatto un esplosione quel giorno, Park Jimin. E ora, ne soffriamo le conseguenze. Traduzione della...