Per la prima volta il mio cuore batteva nervoso nel mio petto.
Continuavo a mordermi il labbro e a bere piccoli sorsi dal piccolo bicchiere d'acqua che mi avevano dato.
Una delle mie mani erano strettamente legate a quelle di mia madre che teneva sulle ginocchia.
Cercavo di darmi forza.
Mia madre guardava di fronte a sè con sguardo vuoto, gli occhi concentrati su un punto preciso del muro.
"Ti voglio bene, mamma." Dissi dolcemente, con voce leggermente tremolante.
Mia madre socchiuse gli occhi. "Si, tesoro. Ti voglio bene anch'io. Tanto. Ce la farai, ne sono sicura."
Poi un'uomo vestito da chirurgo entrò nella sala d'attesa privata in cui ci trovavamo.
"Signorina?" Disse gentilmente.
Mi alzai in piedi e mia madre mi strinse a sè in un forte abbraccio.
"Ci rivedremo. Promesso."
Promesse.
Le promesse di mia madre.
Le tue promesse.
Le mie promesse.
Facevano eco nella mia testa mentre mi fecero sdraiare sul lettino e mi ignettarono droghe nel braccio.
Facendomi addormentare.
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𝟔𝟓 𝐃𝐚𝐲𝐬 𝐋𝐞𝐟𝐭▶ p.jm x reader (Traduzione Italiana)
Fanfiction𝗖𝗢𝗡𝗖𝗟𝗨𝗦𝗔 Eravamo degli incoscienti. Come siamo finiti da un semplice bacio a te che mi tieni al muro a entrambi a terra abbracciati? Abbiamo fatto un esplosione quel giorno, Park Jimin. E ora, ne soffriamo le conseguenze. Traduzione della...