QUARANTASEIESIMO CAPITOLO

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Sono davanti al mio armadietto e sto prendendo il materiale che mi serve per l'ora di geografia.
"Maeve, possiamo parlare?" sento la voce di Alejandro da dietro di me.
Ieri non abbiamo parlato affatto, neanche un messaggio. Sappiamo entrambi che dobbiamo lasciarci ma non ce lo vogliamo dire.
"Ciao scimmietta" lo saluto appoggiandogli un bacio sulle soffici labbra "sì, dimmi pure" gli do il via.
"Credo che dovremmo rompere, ho conosciuto questa Taylor e mi piace veramente quindi..."
"O-oh sisi, capisco" balbetto.
A dire il vero ci sono rimasta male, infondo l'ho tradito io per prima ma... insomma... in un modo o in un altro vengo sempre scaricata per un'altra ragazza.
"Beh... io devo... andare" afferma indicando verso la sinistra con il pollice, io sarei dovuta andare a destra.
"Si certo, a dopo (?)"
Ci avviciniamo con le braccia aperte come per darci un abbraccio, ma non viene naturale quindi ci diamo solo il cinque e il pugno.
Decido di scrivere a Mattia, non so dove sia ora e devo dargli la notizia al più presto possibile anche se è nel mio stesso edificio.

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"alejandro mi ha lasciata :(:"

Mattia Polibio —> maeve🤍🦋
"è una buona notizia?"

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"non so, credo di sì ma sono comunque presa male in parte... ne ha una nuova"

Mattia Polibio —> maeve🤍🦋
"tu lo hai rimpiazzato prima!"

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"sarà... quindi ora noi... noi?"

Mattia Polibio —> maeve🤍🦋
"BROS CODE!"

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"lui non si è fatto problemi a fare la prima mossa con me subito dopo quella doccia e la storia delle canne"

Mi lascia il visualizzato, lo fa quando ho ragione ed effettivamente ho ragione.

-

La classe di geografia passa abbastanza velocemente, ho provato solo a non pensare a tutti i problemi che ho e fare qualche battuta insieme a Maximo.

Mi sto dirigendo verso il cortile della scuola.
Una volta seduta su il solito muretto su chi mi stendo abitualmente sento delle dita picchiettarmi sulla spalla destra.
"Buongiorno anche a te Maeve" sento ironizzare.
Ho capito chi è: Kairi. La sua voce vivace e la sua risatina sono indimenticabili.
"Ciao Kai" lo saluto senza prestargli attenzioni fisiche.
"Ho saputo che tu e Ale vi siete lasciati" dice posizionandosi davanti a me.
"Si beh... non funzionavano le cose" lo informo senza dare peso alle parole.
"O forse funzionavano fin troppo bene" mi corregge.
"Che intendi?" gli chiedo.
"Eravate la coppia perfetta,  baci di qua, baci di la, soprannomi, eventi, scappatelle..."
"Quindi stai dicendo che sembravano finti?"
"Esatto! Con Mattia sono successe diverse cose e tu ne sei ancora pazza-"
Alzo la testa e provo a dire qualcosa che faccia senso, ma balbetto soltanto con gli occhi increduli.
"Vuoi anche provare a negarlo?" mi chiede sapendo già la risposta.
"Scusa Kai, è che succede tutto troppo velocemente e... non lo so" provo a dirgli qualcosa di sensato fallendo miseramente.
"So cosa intendi. Lo sa anche Alejandro che non ti piaceva veramente quanto ti è sempre piaciuto Mattia"
"Mattia è diverso" aggiungo abbassando lo sguardo.
"Sai... ho sempre creduto che trovare la cosiddetta anima gemella è impossibile, raro"
"Se è per Celia stai tranquillo, la troverai anche tu l'anima gemella"
"Non è per lei, lo dico per te. Mattia è la tua anima gemella, è inevitabile vederlo"
Alzo la testa e lo abbraccio, affogo la testa nella sua felpa e il suo solito odore mi invade le narici.
Amo Kairi, ovviamente da amico. Da quando sono entrata nel gruppo lui è l'unico che si è dimostrato sincero e una brava persona.

"Posso... posso aggiungermi anch'io alla chiacchierata?" chiede Mattia arrivando con lo zaino sulle spalle.
"Vi lascio da soli" dice Kairi lasciandomi un bacio sulla fronte prima di rientrare a scuola.
"Okay... quindi ora... che si fa?" domanda abbassandosi alla mia altezza da seduta.
"Credo quello vuoi fare tu"
"Diciamo che... vorrei tornare insieme a te e darti quei tanti baci che ti davo prima, dormire insieme a te, guardare netflix insieme, cucinare i miei pancake alla Polibio e fare tiktok insieme"
"Immagina che coincidenza che è quello che voglio anch'io." ironizzo sbuffando e facendo un sorrisetto.
"Lo facciamo insieme, quindi?" chiede conferma.
"Certo, ma a un patto..."
"Cristo Maeve, la solita. Dimmi pure..."
"Torniamo insieme"
Lui mi guarda dritto negli occhi e fa un mostra i suoi denti come se ci fosse un ostacolo (non so se avete capito ma è così 😬).
"Dio mio, che c'è?" gli domando delusa.
"Ale... tu e... vi siete lasciati oggi..."
"Mattia... l'ho letteralmente tradito con te!" gli ricordo abbassando la voce.
"Lo so..."
"Ma...?" lo incito a farlo continuare.
"Lui tutto questo non lo sa e non voglio che lo sappia!" afferma andandosene.

Perfetto, sono rimasta da sola.
Una stronza traditrice seduta sul muretto davanti a scuola da sola.
Non potrebbe andare peggio.

ciao belli, con l'esame ho quasi finito la parte più difficile quindi sarò più attiva e niente grazie per tutte le stelline e le letture <3

Mattia Polibio, when i'm with you i feel aliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora