QUARANTASETTESIMO CAPITOLO

998 108 4
                                    

"Buongiorno Maeve!" esclama Liam entrando in camera mia. Solito.
"Ciao belloccio" gli rispondo sbadigliando e strofinandomi gli occhi con le nocche.
"Riga di mascara colata, cos'è successo?" mi chiede notando il trucco rovinato dalle lacrime del giorno prima.

Ieri sono uscita prima da scuola, ho prenotato un taxi e sono tornata a casa. Una volta dentro mi sono fatta una cioccolata calda e sono salita in camera. Non l'ho neanche bevuta, infatti ce n'è ancora metà sul comodino. Ho fatto partire la 'playlist triste' e mi sono sfogata piangendo fino a tarda sera. Alla fine è arrivato il resto della famiglia e io stavo già dormendo. Piangere fino a dormire mi mancava come tradizione.

"No niente, solo stress per la scuola eccetera, non ti preoccupare. Com'è andata ieri a te, invece?" ricambio la domanda.
"Mamma e papà hanno litigato tutto il tempo e dovunque, per il resto è andato tutto bene." mi informa "La bevi quella?" chiede indicando la tazza di ieri.
"L'ho fatta quasi ventiquattro ore fa, non te la consiglio" dico.
"Nah, è comunque cioccolata" afferma afferrandola e prendendone una cucchiaiata.
"Disgustoso!" esclamo schifata.
"Mhm... la colazione è già pronta in ogni caso"

Mi alzo velocemente e vado in bagno per lavarmi la faccia.
Mi posiziono davanti all'armadio e prendo un paio di jeans e la felpa della Playlist, mi mancano quei giorni. Mi vesto di fretta e scendo al piano di sotto.

"Io vado!" ci avvisa mio padre aprendo la porta di casa.

Merda, chi mi porta oggi a scuola?
Alejandro? Neanche per sogno.
Kairi? Va insieme a Robert e abitano in tutt'altra città.
Mattia? Credo sia l'unica persona rimasta...

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"sappiamo entrambi con chi mi tocca andare a scuola, vero?"

Mattia Polibio —> mae🤍🦋
"sarebbe grave se non lo sapessimo"

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"appena vedo quel culo che ti ritrovi lo riempio di calci"

Mattia Polibio —> mae🤍🦋
"😳😳😳"

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"shut"
"the"
"fuck"
"up"

Mattia Polibio —> mae🤍🦋
"mh... ieri mi chiedevi di metterci insieme e ora-"
"che delusione maeve..."

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"ah-ah che simpatico💖💗💓💞💕💝"

Mattia Polibio —> mae🤍🦋
"7:30?"

Maeve Collins —> matti🤍🦋
"ok, starbucks?"

Mattia Polibio —> mae🤍🦋
"dunkin"

Spengo il telefono e porto la scodella sporca nel lavabo. Avevo finito di mangiare mentre stavo messaggiando.
Torno in camera e mi trucco leggermente con del correttore e del mascara, che spero non coli anche oggi.

-

"Che prendi? Ciambella al triplo cioccolato?" mi chiede Mattia menzionando il mio solito ordine.
"No, ho già fatto colazione e in più mi sono imposta di non prenderla più. Sai quella cosa che ho mangiato male per un po' di tempo?"
Lui annuisce in segno di aver capito.
"Voglio cambiare quindi inizio da qui. Ordinami un caffè, per favore."
"Ok, se vuoi, poi, puoi dare un morso alla mia"
"Mhm" concludo andando verso l'uscita.

Circa cinque minuti dopo esce anche lui con dei sacchetti di carta e il logo rosa. Mi passa la mia bevanda e da un morso alla sua ciambella.
"Di solito non ti piace quella al triplo cioccolato"
"Nostalgia"
Mi faccio scappare un sorriso e mi avvicino a lui per abbracciarlo.
"Mi dispiace per ieri, stavamo parlando e ti ho lasciata lì davanti a scuola da sola" si scusa stringendomi la testa al petto.
"Fa lo stesso, ho affrettato le cose e chiedertelo lì è stato azzardo puro" gli dico.
"Mi serve solo tempo, e serve anche a te Maeve" mi consiglia.
"Questo weekend hai da fare?" domando.
"Perché?"
"Hai da fare?" ripeto il mio quesito.
"Non ho piani precisi e non ho una partita, sono libero..." affermo.
"Perfetto. Ti porto da qualche parte, ma devi guidare tu... ma ti porto da qualche parte"
"Non sarà una sorpresa se guiderò io" ironizza.
"Si, ma... prima o poi dovrai comunque scoprirlo dove andiamo. Ah, e ti faccio io la valigia!"
"Qualche indizio?" mi supplica con gli occhi dolci.
"No!" esclamo alzando la voce.
Mi lascia un bacio sulla fronte e continua a mangiare la sua pasta.

-

"Hey Maeve" sento dire da una voce familiare da dietro di me.
"Uhm ciao" rispondo velocemente.
"Perché così fredda con il tuo Kairi ultimamente?" mi chiede.
"No Kai, è che sto cercando di fare sti esercizi per l'ora dopo e non ci capisco niente" lo informo schiacciando più volte la biro contro il tavolo.

Siamo in mensa, altre due ore e sono a casa.

"Se vuoi ti aiuto io" si propone mettendo la sue mani sulle mie spalle e facendo pressione.
"Kai lo sai che pesi almeno dieci chili in più di me?" domando in modo sottinteso.
"Sì, ma un bel massaggio fa bene prima di una gita" commenta.
Perfetto, sa del mio viaggio insieme a Mattia.
"Perché lo ha detto?!"
"Ale non lo sa, lo sappiamo solo io e Robert" aggiunge.
"Mhh... a dire il vero sono in ansia anche per quello..."
"Dove andate?" domanda sedendosi con le gambe messe esternamente.
"Sorpresona. Gli devo anche fare io la valigia perché se no lo capisce subito" dico massaggiandomi le tempie.
"Seriamente non vuoi dirmelo?"
"È proprio quello che farò... quando torneremo vi racconteremo tutto"

Sono in ansia per questo viaggetto, è la prima volta che faccio qualcosa del genere per qualcuno ma credo che effettivamente andrà tutto bene.

OKAY È UN SOGNO, HO POSTATO IERI E POSTO ANCHE OGGI WOW

Mattia Polibio, when i'm with you i feel aliveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora