Ci avviciniamo al gruppo di ragazzi, che salutano subito Hope e Niall, e io mi presento a tutti, evitando lo sguardo di Liam.
Tutti si sono presentati a loro volta: Louis, un ragazzo bruno con gli occhi azzurri, Melody, una ragazza bassina con lunghi capelli bruni e Luke, un ragazzo con i capelli blu, tinti ovviamente, e gli occhi scuri; Liam invece mi ha salutata semplicemente, dandomi due baci sulle guance.
«Aurora ha subito capito che sono irlandese, non è mitica?!» esclama Niall, con un sorriso da ebete stampato in faccia.
Tutti a quel punto scoppiamo a ridere e di lì in poi la il tempo scorre veloce.
Niall ha passato l'intera serata a ridere, letteralmente: rideva per ogni cosa e la sua risata è contagiosa, così ci trovavamo a ridere senza un motivo reale.
Poco prima di dividerci per tornare "a casa", Niall interrompe le sue risate infinite e dice:«Auro', la prossima volta sei dei nostri?» e a quella domanda sento dire dei «sisi» dagli altri.
«Se mi volete» rispondo accennando una risata «mi sono divertita molto con voi, grazie»
«Certo che ti vogliamo, anzi, grazie a te» ribatte Louis, e viene ad abbracciarmi.
«A presto» mi dice e, dopo aver salutato anche gli altri, si allontana;
anche Niall, Liam, Melody e Luke mi salutano abbracciandomi e ho l'impressione che l'abbraccio di Liam duri un po' più degli altri.
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Escape.
Genç KurguQuesta è la storia di Aurora Bianchi, diciottenne, in fuga dalla sua terra e il suo passato, in cerca di tranquillità. O almeno così spera.