Liam mi sta accompagnando a casa in macchina, per fortuna, faceva freddissimo.
Saluto Liam con un bacio e vado in camera.
«Tu sei pazza! Stai bene? Mi hai fatto preoccupare! Io ti uccido!» grida Hope appena mi vede mentre mi viene ad abbracciare.
«Ti voglio bene anch'io Hope» dico sarcastica mentre siamo ancora abbracciate.
Si stacca dall'abbraccio.
«Aurora mi hai fatto stare in pensiero. Dov'eri finita? Senza avvisare poi!»
«Ho parlato con Liam» dico velocemente.
«E allora?»
Dopo averle raccontato tutto, mi mette le mani sulle spalle e serissima mi dice che Liam è un ragazzo molto dolce, che si affeziona molto facilmente; «Non ferirlo» mi ha raccomandato.
«Non ne ho intenzione, solo che non sono completamente pronta ad aprirmi ad una relazione.» ho risposto, ed era vero.
Purtroppo succede così.
In passato, ho dato tutta me stessa, ma non è mai bastato, non sono mai stata abbastanza per nessuno: mio padre, i miei amici, me stessa.
Non voglio deludere Liam, lo so già che è un bravo ragazzo.
Forse mi sto facendo troppi problemi e con questo pensiero mi addormento.«Buongiorno principessa» sento dire da una voce maschile. Liam. Che ci fa qui?
«Liam?» chiedo con la voce assonnata.
Oh, no. Sono struccata, con i capelli in disordine, non dovrebbe vedermi così.
Mi porto le coperte fino al viso per coprirlo.
«Sono le undici e mezza, che intenzioni hai?»
Le undici e mezza? Cosa?!
Mi alzo come una furia dal letto e corro in bagno.
Sento Liam ridere.
«Aiutami, non ridere! Non potevi svegliarmi prima?» urlo in preda al panico.
«Aurora, oggi non ci sono lezioni, è sabato» dice scoppiando a ridere Liam.
Mi blocco. Non ne avevo idea, ho perso la cognizione del tempo, ero convinta di dover andare a lezione.
Scoppio a ridere e mi rimetto a letto.
«Vuoi davvero dormire ancora?» chiede Liam.
Annuisco. Dormire è una delle cose che amo di più.
«Lì c'è la colazione» dice dolcemente.
Noto un vassoio con cornetti, qualche dolce e cioccolata calda.
Quant'è dolce.
«Oddio Liam, non dovevi, grazie mille» dico e lo bacio.
«Ecco, volevo chiederti... vuoi essere la mia ragazza?» dice con la sua solita dolcezza.
Arrossisco. «Certo» dico annuendo con un sorriso enorme, che è riflesso anche sul volto di Liam.
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Escape.
Teen FictionQuesta è la storia di Aurora Bianchi, diciottenne, in fuga dalla sua terra e il suo passato, in cerca di tranquillità. O almeno così spera.