Ventiduesimo capitolo.

34 5 2
                                    

È Zayn.

Il mio primo amore, quell'amore malato.

Il capo, il mafioso, il ragazzo duro, il mio primo bacio, la mia prima volta, il mio incubo.

Spinge Harry lontano da me e mi abbraccia in modo protettivo.

«Fermali» supplico Zayn.

«Andate a fanculo tutti, ora!» grida in modo autoritario.

«Ma che cazzo dici!» risponde Harry «Ci deve i soldi!»

«Esci coglione» dice duramente Zayn.

Sono a petto nudo nelle sue braccia, Drew è steso per terra sanguinante.

Vedo la mia borsa per terra e la prendo, esco il cellulare e chiamo l'ambulanza.

Zayn resta immobile.

Cerco di rimettere la mia maglia, ma è strappata.

«Tieni» mi dice Zayn togliendosi la felpa e porgendomela.

La prendo, la indosso e vado vicino a Drew.

Mi siedo accanto a lui, è ancora vivo.

«Che casino» sento dire da Zayn e se ne va.

Dopo pochissimo arriva l'ambulanza e io e Drew veniamo portati in ospedale.

Spavento a parte, io sto bene, mentre Drew è ricoverato. Ha perso molto sangue e avrebbe avuto massimo un'altra ora di vita se fosse rimasto lì.

Non mi va di lasciarlo da solo, così resto nella sala d'aspetto.

Chiamo Liam.

«Amore»

«Ehy, sono in ospedale» dico con voce tremante.

«Perché? Stai bene vero?»

«Io s-sì, sto bene.. emh..hanno ricoverato Drew»

«Perché?»

«Non mi va di dirlo per telefono»

«Arrivo il prima possibile»

«Grazie»

Di parola, Liam arrivò dopo poco.

Appena lo vedo, vado verso di lui e lo abbraccio, scoppiando in lacrime.

«Ssh, amore non piangere» mi rassicura mentre mi conduce verso una sedia.

Ci sediamo e gli racconto tutto.

«Ma questi figli di puttana! Se incontro Harry lo faccio a pezzi e quest'altro Zayn, chi cazzo è? Perché conosci questa gente?»mi chiede Liam incazzato.

«Zayn, lui era il mio fidanzato quando stavo in Italia»

«Vuoi parlarne?»

Dico di no con la testa.

Se ne parlassi, mi metterei a piangere soltanto.

Zayn mi ha lasciato un vuoto, qualcosa di me se n'è andato con lui e non sono riuscita a trovare nessuno che sappia riempire quel vuoto, neanche Liam ci riesce.

Io lo amavo, ma lui non amava me.

Per questo non voglio correre con Liam, anche se so che è completamente diverso da Zayn, così com'ero io.

Due persone opposte, forse per questo non ha funzionato.

Mentre mi appoggio alla spalla di Liam, continuo a pensarci, finché non mi addormento.

Escape.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora