Ventiquattresimo capitolo.

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Una volta arrivata a casa, incontro Hope, ovviamente curiosa e preoccupata fino allo stremo.

Dopo averle spiegato tutto, resta abbastanza scioccata: del mio esser stata quasi violentata, della droga presa da Drew, del mio ex fidanzato spacciatore e tutto quanto.

Le dico del mio "piano": parlare con Zayn.

«Manco morta ci riparli tu con quello! Scordatelo. Sono persone pericolose, Aurora, bisogna solo denunciarli» risponde.

Non so bene perché, ma le sue parole mi infastidiscono; anche se Zayn mi ha fatto star male, davvero male, non voglio che venga arrestato, nè che si metta nei guai.

Devo incontrare Zayn senza dirlo a nessuno, perché mi incoraggerebbero tutti a lasciar stare ed io non voglio.

Nel pomeriggio, mi reco a casa di Drew, mi ha lasciato le chiavi.

Sa che sono qui, ho detto di voler ordinare tutto il casino lasciato ieri sera, ma non è tutto.

Voglio trovare il numero di Zayn o mi andrebbe bene anche quello di Harry, basta che riesca a contattarlo in qualche modo.

Noto una lettera, un po' stropicciata.
Anche se l'altra volta quella puttana ti ha salvato, i soldi ce li devi comunque.
Tra due giorni, alle 22:30, al solito posto.
Se mancherai, sei morto.
Styles.

Mi si forma la pelle d'oca, mentre la paura ha il sopravvento.

Volevo, voglio incontrare Zayn o qualcun altro, ma non così.

E ora Styles chi è? Il riccio o uno di quelli che picchiavano Drew?

Devo assolutamente trovare i soldi.

Ma quanti ne vogliono? Perché Drew non li ha ancora pagati? Dovrebbe averli, i soldi, per tutta l'estate ha detto di aver lavorato in un bar in cui era ben pagato.

Qualsiasi somma sia, non riuscirei mai a raccoglierla entro due giorni, visto che la lettera è datata oggi e io ho pochissimo.

Dopo aver finito di pulire e sistemare, ho preso quel messaggio da Styles e l'ho messo in borsa.

Appena tornata a casa, chiamo Liam, sono ormai le 20:00 e Hope starà da Luke.

«Aurora?» risponde al secondo squillo Liam con voce preoccupata.

«Liam, che succede?» chiedo.

«Niente, perché?» dice leggermente più rilassato.

«Sembravi in pensiero»

«È solo che le ultime volte che mi hai chiamato, non mi hai dato altro che brutte notizie, mi sono preparato al peggio» dice e so che sta sorridendo.

«Già.. puoi venire da me? Magari avvisi anche Niall e Louis, mentre io chiamo Hope e Luke, va bene?» chiedo.

«Sì, ora li avviso. Portiamo la pizza» dice.

«Perfetto, grazie» dico e attacco.

Voglio passare una serata con tutti, perché?

Ho paura che Styles dopodomani non mi ascolti, che non voglia sentir ragione, che mi faccia male e, nel caso più estremo, ma non improbabile, mi uccida.

È forse esagerato?

Io non credo, vista la fine che stava per fare Drew.

Voglio vivere al meglio queste giornate.

Chiamo Hope e dico di venire in stanza con Luke.

•••

Verso le 23:30 se ne sono andati tutti, ora sono sotto le coperte.

Mi sono divertita davvero, come non avrei potuto, dopotutto.

Avevo bisogno di compagnia, di Niall con le sue battute, Louis e i suoi abbracci, l'allegria costante di Hope, il silenzio di Luke e la dolcezza esagerata di Liam.

Ringrazio il destino, Dio o la forza che me li ha fatti incontrare.

•••

Ciao a tutti, ho ripubblicato il capitolo perché qualcuno non è riuscito a visualizzarlo quando l'ho messo la prima volta. Niente, dovevo dirvi solo questo e fatemi sapere cosa pensate della storia.
Un abbraccio.

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