Escape.

Sedicesimo capitolo.

Ciao, sono Aurora.
Scusa se ci ho messo tanto a contattarti, ma sono stata impegnata(:

invio a Liam, che dopo un minuto scarso, risponde.
Sta tranquilla. Come salvo il tuo numero? Non so il tuo cognome ahahah

Noto con grande sollievo che non scrive abbreviato.
Aurora Bianchi sto per inviare, quando mi rendo conto che neanche io so il suo.
Aurora Bianchi. Il tuo cognome qual è invece?
Payne, Liam Payne.

Suona bene, Liam Payne.
perfetto, grazie Payne (:
Scusami, ma ho davvero troppo sonno. Buona notte.

Non mi piace messaggiare, non so mai che dire e sono proprio stanca.
Tranquilla. Buona notte a te.

E mi addormento profondamente.

Vengo svegliata da una voce stridula.
HOPE.

«Hope zittaaaa» mi lamento.

«Buoooon giorno, è tardi, svegliati, la scuola ci aspetta!» dice strillando.

In risposta, le lancio contro un cuscino, ma ormai sono sveglia.

Sono le sette, le sette. Solitamente mi sveglio alle otto meno un quarto, quarantacinque minuti dopo.

Hope sta ancora ridendo per la mia reazione.

«Ma io ho sonnoo» continuo a lamentarmi con Hope mentre stiamo per entrare in classe.

«Non puoi dormire sempre»

«Tu dici?» le dico con aria di sfida.

«Sì, e ora va a lezione» dice spingendomi verso l'aula.

«Stronza!» le dico e ridiamo.

Dopo le prime ore, io ed Hope andiamo alla mensa e successivamente ci raggiunge anche il resto del gruppo.

Appena prima che iniziassi a mangiare, intravedo un ciuffo biondo tra la gente.

«Drew!» grido, sperando che mi senta.

Si guarda intorno finché non mi trova e, con un sorriso stampato in faccia, mi si avvicina.

«Ehy, che fine avevi fatto?» dice lui.

«Io son sempre stata qui, tu sembravi sparito» gli dico e ridiamo.

Con la coda dell'occhio noto che Liam ci sta fissando.

«Senti, prima che mi dimentichi, mi dai il tuo numero? Ho bisogno di una ripetizione di fisica» dice sorridendo e so che mi sta prendendo in giro.

«Certo» dico e ridiamo di nuovo.

Quando siamo insieme non facciamo altro.