9:38 am.
Apro gli occhi, mi stacco dal corpo di Zayn ancora addormentato che mi tiene a sè circondandomi con le braccia, mi alzo e vado in bagno a lavarmi.
Ieri sera mi sono addormentata mentre eravamo abbracciati, stesi sul suo letto. Lui che mi accarezzava i capelli e si scusava per essersene andato dalla mia vita; mi sussurrava che, allora, aveva paura dell'amore. Sono andata a dormire ascoltando il suono della sua voce, che mi piace tanto; in genere odio farmi toccare i capelli, ma quando lo fa lui, lo amo.
«Hai bisogno di vestiti puliti?» mi chiede Zayn, dal corridoio del bagno.
«Non preoccuparti»
«Sono qui fuori»
Mi acciglio, confusa ed apro leggermente la porta, sporgendo solo la testa (visto che sono appena uscita dalla doccia e sono svestita) e vedo Zayn che mi porge alcuni indumenti.
«G-grazie» balbetto, li prendo e chiudo di nuovo la porta.
Sono una felpa, dei pantaloni di tuta e dei boxer, ovviamente è tutto suo.
Li indosso, hanno il suo profumo e mi vanno larghi, cosa che adoro perché mi fa sentire piccola e anche più magra.
Esco dal bagno e trovo Zayn già vestito, con dei croissant sul tavolo, accompagnati da due tazze di cioccolata calda con panna.
Rimango piacevolmente sorpresa; molto piacevolmente.
«Ci ho messo così tanto?» chiedo per sdrammatizzare.
«No, solo una buona mezz'ora. Sapevi fare meglio di così» scherza lui; sta alludendo a quando impiegai un'ora e un quarto per prepararmi... insomma, prendo le cose con la massima calma, non mi metto fretta...
Scoppio a ridere e lui a ruota.
Dopo un po', restiamo in silenzio: c'è ancora un po' d'imbarazzo tra noi, almeno da parte mia.
«Sei bellissima» dice Zayn sorridendomi dolcemente.
A quel sorriso non ho mai saputo resistere.
Abbasso lo sgardo e arrossisco.
«Non sono neanche truccata..» gli rispondo.
Ride e mi abbraccia, ancora.
Mi stacco in fretta dall'abbraccio.
«Ora devo andare seriamente, Hope sarà preoccupatissima» dico riordinando le mie cose.
«Senti Auro', perdonami per esser stato un coglione con te. Perdonami, dammi un'altra possibilità, non ti ferirò mai più, te lo giuro».
A quelle parole mi si blocca il cuore per un attimo. Ho sognato così tante volte questa scena che ora non mi sembra reale. Sono rimasta delusa e ferita, è vero, ma non l'ho mai odiato, non sono mai stata arrabbiata con lui, quindi non devo neanche perdonarlo perché mi son sempre detta che ero io a non essere abbastanza per lui.
Ma questo lui non deve saperlo, non ora almeno.
«Zayn, io ora sto con Liam» rispondo infine, non sapendo cos'altro fare.
«Tu con lui non sei felice, non lo sarai mai. Tu apparterrai sempre a me»
Non avrebbe potuto dire cosa più vera.
Lo guardo, cercando le parole giuste.
Ma non ce ne sono, non si può fingere di non amare qualcuno.
Ha ragione, voglio bene a Liam, tanto bene, ma è Zayn colui che amo, verso lui provo quell'amore che consuma.
«Devo andare» dico, ricominciando a piangere e dirigendomi verso la porta.
«Presto ti avrò di nuovo» sento dire a Zayn.
A quelle parole, mi percorre un brivido.
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Escape.
Teen FictionQuesta è la storia di Aurora Bianchi, diciottenne, in fuga dalla sua terra e il suo passato, in cerca di tranquillità. O almeno così spera.