Durante la lezione di tedesco, Hope mi ha invitata nella sua stanza per studiare nel pomeriggio e io, non avendo ancora trovato posto in cui stare in modo stabile, ho accettato senza farmi pregare troppo.
Appena sono arrivata alla stanza 42, la sua, ho salutato Hope e abbiamo scritto un tema per inglese.
«Tu dove abiti? Qui nel college?» mi ha chiesto ad un certo punto.
«No, in realtà non ho ancora un posto dove stare».
«Per motivi economici?».
«Già», ho risposto, senza troppi giri di parole.
«Se vuoi, potresti stare qui», dice lei, e a quel punto mi spiazza.
Insomma, ci conosciamo da pochissimo e non mi sarei mai aspettata una simile offerta.
«No, dai, non voglio diventare un peso, grazie comunque», insomma, non avrei mai potuto accettare.
«Ma che peso e peso! Dai, così stiamo insieme e ti aiuto anche a pagare la tariffa per alloggiare nel college! L'ultimo problema dei miei è il denaro, credimi. Dai su Auro, non farti pregare, resta» disse cantilenando.
«Hope, grazie mille, non so proprio come ringraziarti. Resto finché non mi rimetto in carreggiata economicamente.»
«E sempre 'sti soldi, ai miei escono fuori dal buco del culo! Per qualsiasi cosa, chiedi a me» disse facendomi l'occhiolino e ridendo.
Sì. Quella ragazza mi piaceva proprio.
STAI LEGGENDO
Escape.
Teen FictionQuesta è la storia di Aurora Bianchi, diciottenne, in fuga dalla sua terra e il suo passato, in cerca di tranquillità. O almeno così spera.
