ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader||

16: Incontro col Numero uno

(T/n) pov.

Non posso credere alle parole di Hawks. Io, che incontro il numero uno? Di certo di tratta di uno scherzo di pessimo gusto.

-Ti prego dimmi che stai scherzando-

-No, sono serio al venti per cento!-

'Cosa mi significa!?'

-Fammi capire bene: tu mi hai portato qui, dal numero uno, vestita così?- chiedo indicando il mio outfit tutt'altro che elegante (nel mio caso immagino tipo un sacco di immondizia con i piedi).

-Be' si- (ma in realtà no cit.)

-Ma anche no! Non esiste che io mi presenti davanti a Endeavor in questo modo! Non ho neanche i miei occhiali porta fortuna con me!- sbotto tirandomi i capelli per la frustrazione.

-Che vai dicendo uccellino! Tu sei perfetta così come sei!-

-Cosa?- mi giro di scatto verso di lui non appena capisco ciò che ha detto.

'Ha detto ciò che ha detto...o me lo sono immaginata?'

-Cosa?- il biondo si nasconde la bocca dietro la giacca e guarda altrove.

(In questo disegno la sua mano destra ha solo quattro dita, sconvolgente)

Mi avvicino lentamente a lui, non staccando nemmeno per un momento i miei occhi da lui.

-Sai che posso usare la mia telepatia per sapere cosa hai detto vero?- nessuna risposta da parte del biondo, si limita solamente a guardare fuori dal finestrino.

Giusto per non mettere il dito nella piaga, sospiro pesantemente ed esco per prima dalla macchina e mi avvio, facendo anche qualche foto all'enorme edificio.
Per qualche strano motivo non sono arrossita ne a disagio, forse per via del brutto umore che mi hanno provocato i commenti di quelle ragazze, ma in un certo senso devo ringraziarle, almeno la prossima volta cercherò di non dargli troppo peso.

Aspetto che arrivi anche Hawks e ci dirigiamo dentro l'edificio, dove alla Hall ci aspetta una ragazza, con i capelli che vanno letteralmente a fuoco, con in dosso una maschera scura, un vestito bianco, delle calze nere e degli stivaletti del medesimo colore.