ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader||

17: L'incendio

Dal nome si prospetta un capitolo allegro

･ᴗ･

(T/n) pov.

Qualche ora dopo dall'agghiacciante e traumatizzante incontro con Endeavour, Hawks si è talmente dispiaciuto che mi ha offerto un gelato, come si fa con i bambini, e anche se avevo mangiato già un frullato per pranzo, non ho voluto rifiutare la sua offerta, non dopo quest'esperienza che ha dell'incredibile.

'Il numero uno che mi da una pacca sulla testa...e mi dice che sono stata brava' persino nella mia mente suona come qualcosa di assurdo.

Nel frattempo che il biondo prende da mangiare, io me ne sto seduta su una panchina fuori dalla gelateria e decido di mandare un messaggio al vecchietto, per raccontargli dell'accaduto. 

Dopo qualche minuto passato a digitare sulla tastiera, davanti a me si palesa un cono gelato, tenuto alla base da una piuma rossa. Prendo in mano il dolce e la piumetta fa una capriola su se stessa e torna dal suo proprietario, che si siede a peso morto accanto a me.

-Scusa per prima, avrei dovuto tenere il becco chiuso- si scusa lui.

-Tu dici?- rispondo io, utilizzando il mio Quirk 'Telepatia'

Non ho voglia di parlare dopo tutto il disagio che ho dovuto sopportare, in più visto che mi sono morsa l'interno delle guance, l'unico momento in qui apro la bocca è per mangiare il gelato, in modo da far scomparire il bruciore.

-All'inizio mi è sembrata una buona idea presentarti ad Endeavour, invece ora mi rendo conto che forse è stata una mossa un pò azzardata e frettolosa, persino per me-

-Concordo- rispondo in modo secco e monocorde, prendendo un morso non troppo grande da una delle palline di gelato, in modo da non farmi venire il mal di testa.

-E dai uccellino! Per quanto hai intenzione di tenermi il broncio?- chiede Hawks smuovendomi un pò con la sua ala destra, ed io in risposta, giro lentamente la testa verso di lui, che ha un sorriso a trentadue denti ad incorniciargli il viso, e inizio a fissarlo con i miei occhi azzurro fluorescente per via della mia unicità ancora attiva, in modo freddo e accusatorio, facendolo ammutolire in un secondo.

-Finché non avrò finito il gelato- rispondo in tono monocorde, dopodiché uso la mia ala sinistra come divisorio tra me e lui, continuando a mangiare come se nulla fosse.

'Almeno così le persone non penseranno male di me e lui'

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Dopo aver finito il mio gelato, disattivo l'ala nera e mi metto a guardare Hawks che si gira i pollici con aria pensierosa; sembra davvero dispiaciuto e quando lo vedo in questo stato mi vengono i sensi di colpa, anche se in realtà è stato lui a cominciare.

-In parte è anche colpa mia- dico tutto ad un tratto mentre lo guardo di soppiatto, notando che si è bloccato come una statua, senza dire nulla; probabilmente vuole che continui a parlare.

-Avrei dovuto dirti che volevo tenere segreto il fatto di aver aiutato Endeavour a Kamino- spiego io guardando il cielo, soleggiato e un pò nuvoloso, tutto normale per una giornata di Novembre, fa un pò freddo e le mie mani iniziano a farsi gelide.

'Ora che ci penso fra poco è dicembre. Il tempo passa velocemente'

-A parte questo non me la sono presa con te. Più che altro sono...- non riesco a finire la frase, che la mia schiena inizia a farmi male. Il dolore è sopportabile ma abbastanza da farmi stringere i denti per il dolore.
Mi alzo di scatto dalla panchina e se non ci fosse Hawks a tenermi, sarei di sicuro caduta di faccia sulla strada.