27: Capodanno tra eroi pt. 2

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C'e da specificare che: non importa dove siamo, conta ciò che succede, quindi NON SAPRETE MAI DOVE SI SVOLGE 'STO FUCKING CAPITOLO...o forse si?

⁎confused stonks⁎

Narratore pov.

Dopo essersi lanciati insulti a vicenda, i due stranamente trovano un accordo, ovvero di dimenticare la faccenda e di cancellare qualsiasi cosa avesse a che fare con Hawks bambino. Black bird ovviamente cancella tutte le foto che aveva fatto dal suo telefono, omettendo il fatto che le avesse salvate sul suo computer e che le avesse addirittura stampate, nel caso avesse avuto bisogno di ricattarlo.

Nel frattempo, i due escono dal negozio ed ad attenderli c'è una limousine nera lucida, inutile dire che Black bird ha iniziato un vero e proprio studio fotografico in mezzo alla strada mentre il biondo ride di gusto per la scena.

'Chissà da quanto tempo è qui' si mette a pensare la ragazza che si avvicina ad Hawks, il quale apre la porta e con un piccolo inchino, la invita ad entrare, cosa che fa con il cuore che batte a mille per l'emozione.
Non appena entra dentro l'auto, i suoi occhi brillano come non mai e la bocca si spalanca automaticamente, perché le sembra di essere in una mini discoteca e anche perché non era mai entrata in una limousine.

-Uoo è qualcosa di...Uoo!!- non appena di siedi una delle poltrone si mette mette a osservare ogni minimo dettaglio facendo facce sconvolte e rivolgendosi al biondo con segni e gesti teatrali senza senso.

-Sei più euforica del normale uccellino. Sicura di reggere fino a mezzanotte?-

-Non posso prometterti nulla, ma ci proverò- risponde velocemente lei guardando dal finestrino il paesaggio della città in movimento.

-Ehy Hawks-

-Mh?-

-È una domanda che mi faccio spesso ma avevo paura di chiedertelo...-
In quel momento il diretto interessato perde un battito: avrebbe potuto chiedergli qualsiasi cosa e nel peggiore dei casi avrebbe dovuto inventarsi una scusa plausibile per non farla insospettire o preoccupare per futili motivi.
Si era preparato ad ogni evenienza, ma per lui Black bird rimane comunque un incognita da tenere in considerazione in ogni momento, ed è arrivato anche ad ipotizzare che abbia scoperto il suo piano di infiltrazione tra le file dell'organizzazione dei super cattivi.

-Puoi farmi fare un autografo da Endeavour?-

Quella domanda echeggia nella testa di Hawks come il suono di un gong e automaticamente si maledice mentalmente per essere rimasto sulla difensiva e poi accorgersi di essere solamente un'idiota per aver dubitato di lei. Ci mette un pò a rispondere e da una poker face, torna alla sua solita espressione felice e rilassata allo stesso tempo.

-Come mai me lo chiedi uccellino?-

-Avevo intenzione di chiederglielo quando mi hai portato da lui, ma ero talmente spaventata che mi sono dimenticata di farlo- ammette lei torturandosi le mani.

-Puoi sempre chiederglielo tu stessa stasera-

-Lo so, ma preferisco che lo faccia tu. Ho voglia di chiedere ad Edgeshot un autografo e so già che sarà un impresa per me-

-Così mi offendi uccellino~!- commenta Hawks in modo teatrale.

-Che ho detto?- chiede lei, confusa all'ennesima potenza.

-A me non hai ancora chiesto l'autografo- lei da una parte si sente un pò in colpa per non averlo fatto e dall'altra invece è intenerita dal fatto che Hawks tenga a queste piccolezze, anche se per scherzo.

'Ma se passiamo la maggior parte del tempo insieme a che mi serve l'autografo?'

-Oh be', in questo caso...- la ragazza prende dalla borsa un piccolo taccuino nero e una penna e le porge al biondo.

ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora