25: Natale in una nuova casa

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Ci saranno molti dialoghi, quindi sarà molto scorrevole come lettura, e visto che ci sono lo faccio un pò più lungo del solito.

·piccola curiosità a fine capitolo.

(T/n) pov. [La vigilia]

Le strade di Kamino sono più movimentate più colorate e luminose rispetto al solito e anche se fa freddo, donano una sensazione di calore e felicità che mi riscaldano il cuore e l'anima.
Persino l'agenzia del vecchietto è piena di luci e decorazioni natalizie perché anche se non lo da a vedere, a lui piacciono le festività e gli piace festeggiarle a dovere, ma quando c'è di mezzo il lavoro non transige.

Quando entro nel suo studio lo trovo indaffarato al computer mentre telefona e scrive contemporaneamente e sinceramente non so come ci riesca. Non appena mi vede, chiude la chiamata e smette di scrivere e mi fissa il suo solito sguardo freddo.

-Perché sei qui?-

'Sempre felice di vedermi eh? '

-Buon Natale anche a te vecchietto-

-Ti avevo detto di rimanere con Hawks-

-Infatti è così, ma avevo bisogno di un consiglio- dico sedendomi su una delle poltroncine in pelle del suo studio.

-Non potevi chiedermelo al telefono?-

-Nah, visto che ora posso riusare le ali ho preferito venire di persona-

Il vecchietto sospira pesantemente e si aggiusta il completo elegante rosso bordeaux, molto natalizio oserei dire, dopodiché si alza dalla sedia e si dirige verso il banchetto pieno di alcolici; prende una bottiglia quadrata trasparente da cui si vede un liquido dorato e ne versa due dita in un bicchiere.

-Bevi a quest'ora? E a cena che farai? Un ritiro con gli alcolisti anonimi?-

-Black bird-

-Aish! Non si può proprio scherzare con te?-

-Cosa mi vuoi chiedere?- chiede spazientito.

-Primo: Vorrei delle modifiche alle scarpe, mi sono quasi rotta un piede più di una volta questo mese-

-D'accordo. Altro?-

-Si, avrei bisogno di un consiglio riguardo...un regalo- mi sta salendo l'ansia.

-Un regalo?- chiede scettico

-Già-

-Per chi?-

'e ora che dico?'

Se gli dico che è per Hawks non so come potrebbe prenderla, penserebbe che mi piace o altre cose strane che solo la sua mente calcolatrice potrebbe capire, ma se mentissi peggiorerei solo le cose, per cui non mi resta altro da fare che dirgli la verità, anche se so già che me ne pentirò.

-È per...Hawks- l'ultima parola l'ho praticamente sussurrata, per paura di una sua reazione negativa, ma contro ogni mi aspettativa non si arrabbia, anzi sembra sorpreso.

-E ti sei ridotta all'ultimo momento per dirmelo?-

-Si- mugugno guardandomi le scarpe.

-Come mai questa scelta?-

'ottima domanda'

-Ho pensato che fosse una buona idea per ringraziarlo del suo 'aiuto' e per l'ospitalità- rispondo facendo le virgolette con le dita, perchè non so se è giusto chiamarlo aiuto il fatto che mi tartassa sempre di lavoro, eppure non trovo altro modo per definirlo.

-Ad ogni modo, hai già un idea su cosa fargli?-

-Se l'avessi non sarei qui, ti pare?- ribatto io sarcastica.

ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora