6: Scoperta

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Spiegazione utile a fine capitolo. Buona lettura.

(T/n) pov.

Non ci voleva.

Poteva succedere di tutto lo ammetto, ma essere scoperti era l'ultima delle mie preoccupazioni.
Un piano semplice, dentro e fuori, nulla di più. Sarei dovuta scappare molto tempo prima e il più lontano possibile ma con la ferita sanguinante e che brucia come il fuoco dell'inferno, non ho potuto fare altrimenti. Quel Noumu ci aveva dato pesante e riconosco di essere stata un pò incauta.

 All'addestramento mi hanno insegnato queste cose, ma a quanto pare nella vita reale nessuno ha un minimo di riguardo. Non hanno pietà solo perché sono una ragazza, e la ferita al braccio ne è la prova ma alla fin fine non sono nemmeno poi così sconvolta. Fare l'eroe significa dare il tutto per tutto, persino la vita se necessario, e direi che sono stata graziata anche troppo stavolta.

-Chi sei tu?- mi chiede l'eroe alato, e se devo essere sincera, direi che sono molto a disagio.

Ritrovarmi davanti  un eroe famoso, con le ali (o almeno quel che ne resta) e che ti punta alla gola una piuma come una lama tagliente non è proprio il massimo, ma c'è da dire che sono spaventata e gasata allo stesso tempo. Si potrebbe definire come un avvenimento da segnarsi sul calendario, come la data di compleanno del tuo migliore amico o la nascita del tuo primo figlio.

-Eh?- mi viene da dire, anche se più che una parola, è un'esclamazione di confusione.

'Che cavolo significa 'Eh'?' mi schiaffeggio mentalmente per la figuraccia appena fatta.

-Ti ho chiesto chi sei e cosa ci fai qui-

-m-mi sono persa-

'pessima scusa'

-Ti sei persa?- chiede in tono scettico. Anche io lo sarei in una situazione del genere.

-Ho visto le persone scappare e presa dal panico mi sono nascosta qui- continuo a mentire, ma non sò per quanto reggerà, in più la piuma che mi punta al collo e il sangue che continua a colare dal mio braccio non rendono la situazione più facile.

-E la ferita?- questa volta il suo tono di voce sembra più preoccupato.

-Mi sono cadute a dosso delle macerie-

'altra pessima scusa'

-Quella non mi sembra una ferita da macerie- commenta lui avvicinando di più la lama, quasi sfiorandomi il mio collo.

In effetti a guardarla a meglio la forma della ferita è troppo precisa, mi sto scavando la fossa da sola. Provo ad allontanarmi di qualche passo ma una piuma si incastra nella mia maglietta, alzandomi da terra di qualche centimetro, quel che basta per non farmi toccare terra.

-ma che ca..-

Non riesco a finire di parlare che Yuki si mette di mezzo, provando ad allontanarlo ma l'eroe non la calcola più di tanto e con qualche piuma la blocca a terra, senza mai togliermi i suoi occhi rossi di dosso.

-Ehy! vacci piano, è solo un animale!- sbotto contro di lui ma non risponde, limitandosi a fissarmi da capo a piedi con un espressione seria ed inquietante.

-Te lo ripeterò solo un'altra volta- dice il ragazzo davanti a me, avvicinandosi eccessivamente al mio viso, prendendomelo con due dita da sotto il mento, così da costringermi a guardarlo.

-Tu chi sei?- sussurra con una voce roca che mi fa venire i brividi alla schiena e il suo respiro sul mio viso mi fa contorcere lo stomaco.

'Potrei liberarmi, sarebbe facile, ma dopo cosa farei? Scappare? Attaccarlo? No, peggiorerei solo la situazione.

ŁΞŦŦŁ€ βΞŘĐ ||Hawks x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora