9.

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Anonimo

Inizio a cercare Romina: si doveva trovare alle 9:10 nella biblioteca, ma non c'è e non mi interessa trovarla.

<<Ehi!>> Dice, toccandomi la spalla.

<<Finalmente sei arrivata non ne potevo più di stare qua dentro>>, ammetto.

Lei taccheggia verso la sedia di fronte a me e poi si siede.

<<Bene, mi volevo congratulare con te, la scusa del messaggio che ha inviato Josh ha retto, ma approposito... che ci facevano loro due in quella collina?>>

<<Cris doveva scrivere il suo libro di merda...>>, dico, senza darci molto peso.

<<Che cosa? La sfigata scrive? >> Ridacchia Romina.

Annuisco <<fai silenzio, è pericoloso stare qui insieme, potrebbero vederci da un momento all'altro.>> Sussurro.

<<Ma va... comunque, dimmi di più sulla storia del libro...>>, mi incita, toccandosi più volte la superficie delle unghie.

<<E' da tantissimo tempo che scrive quella storia, l'ha anche pubblicata su una pagina Google e degli editori l'hanno contattata per fargli pubblicare il libro...>>, spiego.

<<Mh, interessante, quindi Cristina diventerà una scrittrice?>>

<<Non penso proprio, so la password della sua e-mail, perciò ho risposto che Cristina non era interessata alla proposta degli editori...>>, sorrido non pentendomene minimamente. E' da molto che aspettavo questo momento. Odio che lei ha sempre avuto tutto... non le ho mai dato molta confidenza, nonostante ci conoscessimo da molto.

<<Che grande che sei, che ne dici di darmi la password della sua e-mail? Le mandiamo messaggi anonimi, così da farla impazzire...>>, ride malefica.

<<E' una stronzata, cambierà password e basta. Se non vuoi far avvicinare Josh da lei, devi puntare di più al sodo: diffondi il fatto che Cris scrive, attacca ai muri il sito in cui pubblica la storia e sputtanala per tutta la scuola.>> Propongo.

Un po' mi dispiace per Cris, ma se lo merita per andare dietro al quel coglione di Josh.

<<Hai perfettamente ragione, dammi il nome del sito...>>, mi incita, prendendo il cellulare.

<<Come hai scoperto che pubblica questa storia?>> Mi chiede.

<<Ne parliamo certe volte, rompe così tanto il cazzo su questo libro>>, roteo gli occhi al cielo.

<<E Josh che dice?>>

<<E' solo uno stupido che l'apprezza in tutto quello che fa. Ma non ci parlo da un po', quindi non so che dirti>>, confesso.

<<Vabene... E' passata già mezz'ora, il profesore si incazzerà...>>, dice, guardando l'orologio. <<Se sai altre cose basta che mi scrivi e ci incontriamo, ora vado in segreteria a stampare il sito internet e per ricreazione tutto sarà appeso>>, sorride maligna, per poi darmi un bacio e andarsene.

CRIS

La campanella della ricreazione suona e io non ho minimamente voglia di andare di fuori.

<<Cloe, mi vai a comprare un kit-kat e una bottiglietta d'acqua? Non ho voglia di alzarmi...>>, sorrido, dandole i soldi.

<<Mi devi un favore.>> Dice, mostrandomi i denti. Annuisco e poi mi stiracchio: non sono l'unica pigra, anche alcuni miei compagni di classe non sono usciti.

All we are (la storia finisce così...)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora