All we are (la storia finisce così...)

22.

CRIS

Non ho ancora incontrato Josh e la cosa mi preoccupa. Se è caduto dallo scooter o ha fatto qualche incidente?

<<Ehi Cris rilassati, l'amore tuo starà in classe sano e salvo.>> Mi prende in giro Giulia.

Annuisco non molto sicura <<e comunque non è più l'amore mio >>, puntualizzo.

<<Avanti Cris, è impossibile dimenticare ciò che c'è stato...>>, dice Doroti, prendendo una bottiglia d'acqua dalle macchinette.

<<Ha ragione Doroti e poi ho sentito in un film che il dolore della rottura corrisponde all'amore che si ha provato nella relazione>>, spiega Giulia, ma la mia attenzione ricade sullo sguardo di fuoco che mi manda Romina.

Una mia compagna di classe mi si avvicina dicendomi <<non te lo perdere uno così Cris >>, e se ne va.

Guardo Doroti e Giulia confusa e poi sposto lo sguardo nel corridoio, dove tutti gli studenti sono ammassati.

<<Non mi dite che Cloe o Luca hanno detto altro...>> , prega Giulia. Mi giro e provo a cercare Romina e non ci vuole tanto a vederla appoggiata al suo armadietto. A passo spedito vado verso di lei: non voglio rimanere allo scuro di tutto come qualche mese fa, perciò prima di parlare alle spalle, voglio saperle in faccia le cose.

<<Che hai detto alla gente di me, ora? >> Domando, bruscamente.

Lei mi guarda superiore << odio ammetterlo, ma Cloe questa volta è stata incaricata da un'altra personcina a dirmi ciò che tutti sanno >>, dice cercando di andarsene. La blocco, non voglio più segreti o caccie al colpevole.

<<PORCO QUELLO Romina, parla !>> Alzo il tono di voce.

Lei impaurita cerca di tenere il mio sguardo <<ciò che ho detto non è contro di te. Ieri Cloe, incaricata da Josh, mi ha chiamata dicendomi di far sapere a tutta la scuola che Josh ti ama e che farebbe tutto ciò che vuoi, a costo di conquistarti...>>, sbuffa alzando il sopracciglio.

Rimango in silenzio, incantanta da quelle parole. <<Josh...  Josh ha chiesto di dire questo? >>

Romina annuisce << oramai nessuno riuscirà a portartelo via Cristina. Con nessuna ragazza ha fatto queste stronzate, perciò mettendomi da parte ti consiglio di dargli una seconda possibilità >>, e se ne va sculettando.

Mi giro e mi ritrovo Doroti e Giulia che hanno sentito tutto e sono sorprese quasi quanto me.

<<Ti ama. >> Sorride Doroti.

<<Josh ancora a fumare? Sai che fa male e non voglio!>> Dico, togliendogli dalle labbra la sigaretta.

<<E tu chi sei per dirmi ciò che devo fare?>> Mi chiede, incrociando le gambe e sedendosi più comodo sull'erba.

<<Lo dico per te, non per me. Piuttosto mangiati le unghie o una cingomma, ma non fumare, perfavore. >> Lo scongiuro sedendomi vicno a lui. <<Dammi il pacchetto di sigarette...>>, dico allargando la mano.

Lui nega << non te le darò  mai>>, risponde.

<<E perché no?>>

<<Primo perché schizzata come sei, potrebbe capitare che un giorno ti prenda voglia di provare, e poi ne diventi dipendente, e non voglio che fumi; e secondo, non sono così stupido da farmi sgamare: mi sentirai l'odore incollato nei vestiti.>> Mi rimprovera.

<<E tu chi sei per dirmi ciò che devo fare?>> Faccio la sua stessa domanda.

<<Non so... tu chi vuoi che io sia per te?>>