All we are (la storia finisce così...)

23.

CRIS

Oggi è l'ultimo giorno di scuola e se non stessi per lasciare questa città tra meno di sei ore, sarei contenta.

I professori non ci hanno fatto far lezione e in più ci hanno dato l'opportunità di andare nelle altre classi, ovviamente in quelle che come noi, non facevano niente.

Io e Doroti ci dirigiamo nella classe di Francesco e Giulia, ma vengo fermata da Cloe.

<<Ehi Cris...>>, sorride imbarazzata.

<<Che vuoi?>>

Lei si gira i pollici  e poi mi guarda negli occhi. Ritrovarmi la mia ex migliore amica davanti fa male, mi sento veramente a pezzi anche solo guardarla; è come se non la riconoscessi più.

<<Volevo chiederti scusa, un po' per tutto. So che nulla può giustificare ciò che ho fatto, ma dopo tutte queste settimane senza di te, ho capito che persona del cazzo sono stata e volevo il tuo perdono anche per il fatto che ci dovremo vedere spesso in queste vacanze, sia con la famiglia e sia per la vicinanza delle case >>, ammette, parlando velocemente.

Alzo la mano stoppandola <<Cloe, io ti ho sempre amata come se fossi mia sorella. Mettiti nei miei panni e cerca di pensare se nelle mie stesse condizioni ti avresti perdonata. Capisci che comunque è tanto difficile anche il solo fatto di doverti parlare >>, dico. Lei abbassa la testa e annuisce.

<<E poi tranquilla, con il tempo si vedranno molte cose, e non devi preoccuparti per quest'estate, possiamo benissimo non vederci >>, questa volta sono io triste.

Lei alza la testa <<posso almeno abbracciarti? >>

Non dovrei farglielo fare, ma accetto comunque, ha segnato troppo per me Cloe.

Singhiozza sulla mia spalla e con voce ovattata dice << puoi non perdonare me, ma cerca di parlare con mio fratello, sta a pezzi per te e nonostante non mi stia più rivolgendo parola, si capisce che vive nel tormento che non ci sei. >>

Mi stacco da lei e con occhi un po' lucidi la ringrazio, continuando il mio tragitto con Doroti.

'Vive nel tormento che non ci sei'

Cloe.... il bagliore che illuminava il mio tramonto. Perché dovrei ancora credergli, dopotutto quello che ha fatto?

Sorrido quando vedo l'allegria nel viso di Giulia, nonostante la bocciatura evidente.

<<FINALMENTE SI FINISCEEEEE!!!>> Urla alzando le braccia.

<<Silenti, che cosa urla! >> La rimprovera un prof che non ho mai visto.

<<Mi scusi professore, esprimevo solamente la mia felicità nel vederla per un anno in più >>, fa la lecca culo.

<<Ma non mi faccia ridere Giulia, sprechi tutta questa energia nell'andarmi a prendere un caffè piuttosto >>, dice il professore tirando fuori il portafoglio <<ah, e si prenda anche un thé per calmarsi... offro io. >> Sorride.

Accompagniamo Giulia alle macchinette, mentre parliamo del professore e del rapporto che ha con Giulia.

<<Ha un debole per me, è evidente...>>, ridacchia lei passadomi il caffè per il professore <<pensate che una volta Francesco voleva picchiarlo perché era geloso. >>Sorride, mentre aspetta il suo fantumatico thé.

<<Approposito di gelosia... Cris sai che Josh alla scorsa lezione di psicologia, riguardo alla domanda di 'cosa si aspetta per il futuro', ha risposto che vuole una ragazza che le piacciono i cani, che ama scrivere e altre mille cose bellissime su di te? >> Stringe i denti Doroti.