JOSH
La partita continua e il tempo corre, siamo 1-2 per l'altra squadra e io sono stanco. Mancano dieci minuti alla fine e noi dobbiamo fare due goal.
Un giocatore della nostra squadra si infortuna, così ne approfitto per andare dal mister per un cosiglio.
<<Rigoni, non ce la facciamo a fare due goal, dobbiamo trovare una strategia nuova.>> Dico.
<<No Josh, la partita sta andando bene, non fare macelli.>> Risponde.
<<Mister io cambio gioco>>, continuo, allontanandomi da lui.
La partita rinizia e metto in pratica la mia strategia. Giovanni mi passa la palla e un giocatore si addenta su di me.
Facendo finta di passarla a Luca, l'avversario ci rimane fregato, perciò corro verso la porta libera e faccio goal.
<<E SIAMO A DUE!>> Esulto guardando il mister.
<<CHE TI PRENDESSE UN COLPO!!>> Sorride, tenendosi il cuore con una mano.
Mancano pochi minuti alla fine e il mister mi dice di fare la mia azione, ma non ci riesco, sono troppo stanco.
Luca passa la passa la palla a Roberto e lui la fa volare in aria.
<<Josh fai la tua azione!!!>> Urla Rigoni.
Riesco a prendere la palla, calciarla senza farle toccare terra e sperare che sia andata dentro.
Cado a terra facendomi male al gomito. Chiudo gli occhi e per un attimo vedo tutto bianco, poi però sento che tutti esultano, così mi giro e vedo che la palla è andata dentro la rete.
Chiudo gli occhi e rimango giù, fino a che tutti i miei compagni si buttano su di me.
Luca mi porge la mano, perciò mi alzo e vado verso il mister <<che Dio ti benedica, brutto stronzo!>>
Ridacchio abbracciandolo <<avevamo una promessa noi due...>>, dico.
<<Sei un grande Josh, sapevo che non mi avresti deluso... ora voglio andare a conoscere tuo padre.>> Sorride staccandosi da me.
<<E anche la tua ragazza...>>, continua, andando verso mio padre, Cris e gli altri.
Mi infilo la felpa e prendo la bottiglietta d'acqua. <<Non è la mia ragazza...>>, ammetto. Lui mi guarda <<dacci dentro allora...>>, e mi batte una pacca sulla spalla.
CRIS
Dopo essermi andata a congratulare con Luca e Francesco, sono partita con Josh e il papà a casa loro, per cenare tutti insieme.
Cloe ovviamente ha voluto aspettare Luca e accompagnarlo a casa.
<<Vi chiamiamo quando la cena è pronta>>, ci avverte Beatrice.
<<Vabene, noi andiamo su.>> Dice Josh, prendendomi per mano.
<<Vai piano Josh!>> Ridacchio cercando di stare al suo stesso passo.
<<Non vedo l'ora di stare da solo con te>>, dice, chiudendo a chiave la porta.
<<Sei stato un grande oggi.>> Ammetto, sedendomi sul letto.
<<Tu pure sei grande, hai fatto venire mio padre... non è da tutti.>> Sorride sdraiandosi vicino a me.
Mi giro guardandolo e mettendomi sopra di lui.
<<La nostra foto ha fatto tantissimi mi piace>>, ammetto.
<<Solamente perché sei bellissima.>> Dice.
<<Cloe mi ha chiesto se avevi dormito da me... era contenta quando ha saputo che abbiamo fatto pace>>, sorrido. <<Già...>>, annuisce.
<<Cazzo...>> , sussurra, toccandosi il gomito.
<<Che hai?>>
<<Nulla, tranquilla... nell'ultimo goal mi sono fatto male al gomito >>, dice, chiudendo gli occhi.
Incrocio le braccia e metto il broncio <<ok che sei bravo... ma ora non gasiamoci troppo, CR7 dei poveri...>>, ridacchio.
Lui apre gli occhi e sorridendo mi inizia a fare il solletico. Rido a crepapelle, e poi quando gli chiedo scusa, lui si rimette giù.
Mi sdraio sul suo corpo, e mi avvicino alla sua bocca <<non so cosa farei senza di te...>>
<<Ma ora sono qui...>>, sussurra, stampandomi un bacio.
<<Sei stanco??>>, chiedo.
<<Dipende per cosa...>>, risponde ridacchiando.
Inizio a baciargli il collo, e successivamente inizio a giocare con le sue labbra. Per una volta, voglio prendere in mano la situazione.
<<Mi stupisci sempre di più...>>, sorride, continuando a baciarmi.
Delicatamente infila la sua mano sotto la mia maglia, slacciandomi il reggiseno. Si alza cingendomi la vita con le braccia. Gli tolgo la maglietta e la lancio a terra.
Quando rimaniamo completamente nudi però, la situazione la riprende in mano lui, chiedendomi se ero pronta. Delicatamente Josh entra dentro di me, facendomi gemere dal dolore.
<<Va tutto bene?>> Mi domanda.
Annuisco invitandolo a continuare. Non pensavo che fosse stato così, non pensavo lo facessi per la prima volta con lui e in queste circostanze.
Cerco di dargli tutto l'amore che nutro nei suoi confronti, con qualche frasetta, facendolo gemere dal piacere.
<<Cazzo, per come è stata la tua prima volta sei stata bravissima...>>, dice, dopo essere uscito da me, e avermi accarezzato le coscie rigide.
<<Cristo...>>, geme, toccandosi il gomito. Glie lo bacio e sorrido abbracciandolo, poi rinizio a vestirmi, la cena sarà pronta a momenti.
<<Copriti, mi raccomando...>>, dice.
<<Hai paura che tuo padre si innamori di me?>> Ridacchio, infilandomi la maglietta.
<<No, ho paura che io mi possa innamorare più del dovuto...>>, sorride, venendomi vicino.
<<Mi piaci un sacco quando sei dolce>>, sussurro cingendogli il collo. Gli schiocco un bacio e poi mi allontano.
<<Se sapevo che avremo scopato, neanche mi facevo la doccia>>, ammette, schiavando la porta e andando verso il bagno.
Quando finisco di mettermi tutto, lui rientra e si riveste, poi mi viene vicino e mi bacia un'ultima volta seguendo un 'ti amo'.
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All we are (la storia finisce così...)
RomanceLa frenetica storia d'amore tra Cris e Josh continua, tra alti e bassi, tra litigate e incomprensioni; problemi su problemi vengono creati da una figura senza un nome, che fa parte del gruppo di amici più stretti dei due... ma la domanda più comune...