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Oramai sono passati giorni e più il tempo corre più penso che l'amore che ho provato per Josh non l'ho mai sentito con nessuno. Alcuni giorni cerco di trovare qualcosa che riempia il vuoto della presenza di Josh. Il problema è che al mio fianco per tutta la mia vita non voglio nessuno tranne che lui.

Chissà perché non esiste una macchina del tempo che cancella tutti i ricordi e mi fa ritornare ad inizio del terzo superiore. Sicuramente non avrei preso l'ape in mano, Josh avrebbe continuato a farmi scherzi pesanti, Cloe e Luca non sarebbero stati gelosi ed io non mi sarei mai innamorata di uno come lui.

Mi sento molto sola in questi giorni: i miei ex migliori amici, colmavano quel vuoto che quasi ogni giorno avevo, e ora che sono usciti di scena, è subentrata quella parte buia di me, che mi porta piano piano lontano da tutti.

Scendo dall'autobus per l'ennesima volta, oramai mi ci sono abituata. Con me, a farmi compagnia c'è Doroti. Ho imparato a conoscerla bene e ho scoperto di aver perso tempo ad evitarla... è veramente una ragazza spettacolare!

Sono riuscita anche ad unirla al gruppetto che si è formato ora e grazie allo spirito allegro di Giulia, si è subito adattata. Non è la stronza che Cloe credeva, anzi, è molto timida e sta molte volte sulle sue.

Manca poco per la fine della scuola, e una parte di me è angosciata nel sapere che tutto quello che quest'anno si è formato, con la fine della scuola finirà, e l'anno prossimo non sarà più così. Voglio ricordarmi quest'anno come il più bello di quelli passati, ho conosciuto molte persone, ho avuto un rapporto magnifico con Josh, ho scoperto persone vere e quelle da tenermi lontana, e tutto questo in un anno nel quale le novità sono state alle porte e ogni giorno ce n'era una nuova.

A Giulia le ho già accennato le mie intenzioni per quest'estate e lei mi ha capita al volo. Spera solamente che ritorni per l'inizio della scuola. La mia decisione di cambiare completamente vita è stata molto azzardata: ho dovuto molto discuterne con i miei genitori, e la parte più complicata era trovare un perché al mio improvviso cambio di idee, senza far uscire ciò che Cloe e Luca hanno fatto. Alla fine, dopo aver promesso ai miei, che sarei tornata a casa ogni fine settimana, si sono decisi a lasciarmi andare.

Mi dispiace lasciare tutto questo qui, ci sono nata in questa città e i miei amici sono tutti qui... amici, bè alcuni di loro sono qui.

<<Ciao Giù, ehi Francy... tutto bene? >> Sorrido, abbracciando entrambi. Loro annuiscono e iniziamo a parlare del ballo di fine anno, di cui non prenderò parte e di cosa faranno in queste vacanze estive. Sarebbe stato figo partecipare quest'anno al ballo: Cloe e Luca avrebbero ballato insieme, Giulia e Francesco anche... e io penso che sarei stata con Josh. Me lo immagino vestito elegante, per una volta senza il bordeaux e magari con una camicia sbottonata in alto.

Il rombo di una moto mi fa completamente ritornare alla realtà e girandomi verso il cancello vedo Josh, con il casco, sopra uno scooter nero.

<<No vabbè... >>, ridacchia Giulia andandogli incontro, <<e questo? >>

Josh si toglie il casco, scompigliandosi i capelli e poi guarda lo scooter. <<Me l'ha comprato babbo per non aver debiti quest'anno>>, spiega Josh.

<<La scuola non è ancora finita, non sperarci molto >>, ridacchia Doroti.

Josh e Francy si mettono a parlare con termini che solo loro capiscono, tranne 'motore' che è universale. Non riesco a staccargli gli occhi di dosso: capelli scombinati, felpa bordeaux, maglietta bianca, zaino su una spalla.

<<Che dite andiamo? >> Domanda Giulia, sicuramente si sarà rotta le palle di non capire nulla.

Josh prende il casco e mi affianca senza dire un parola. Quando varchiamo la soglia dell'istituto, ci imbattiamo contro Cloe e Luca.

All we are (la storia finisce così...)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora