Sedicesimo capitolo.

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Marco trascorse la notte insonne, non aveva ascoltato i consigli di suo padre di starle lontano Disperato passò  le mani tra i capelli.Aveva passato dei mesi orribili lontano da lei, anche se la città  dove aveva vissuto era a poche ore da Boston. Nantucket era a un' ora di distanza dalla capitale Statunitense, e senza farsi vedere ogni weekend  da lontano la guardava. Aveva sofferto tanto quando la vide per la prima volta fra le braccia di colui credeva il suo migliore amico.Amico d' infanzia che sapeva tutto di lui, e invece lo aveva ferito fidanzandosi con Federica. A quel ricordo gli veniva da urlare, suo padre gli aveva promesso di aiutarlo.I mesi trascorrevano velocemente  e non vedeva nessuna via di uscita.Se solo quella notte non avesse bevuto! Se solo quella sera non si fosse trovato nel posto sbagliato nel momento  sbagliato! Se solo...basta piangersi addosso! Doveva trovare una soluzione, una via di uscita o l' avrebbe persa per sempre o forse era già  troppo tardi!"
Aveva affittato un'appartamento a pochi metri da quello di lei. Da lontano la osservava, chi andava a casa sua, e vederla nelle braccia di lui sentiva un macigno al cuore.Si asciugò  le lacrime, salì sul tetto, il suo posto preferito per poter guardare le stelle.Si sdraiò  sopra una coperta e guardò  il cielo pieno di stelle, vide una Stella cadente:" Si che mi stai ascoltando! Aiutami a riconquistarla!" Con la mano asciugò  le lacrime e si addormentò  con il cuore più  leggero ed una speranza di riuscire nel suo obiettivo. Fu svegliato di prima mattino dal suono del suo cellulare:" Marco che fine hai fatto? Sono venuto a cercarti, il portinaio mi ha detto che da giorni non rientravi a casa.Dove sei?" " Papà non preoccuparti! Ci vediamo Domenica, scenderemo insieme!" " Sei tornato a Boston vero? Marco devi avere pazienza o rovinerai tutto!" " Sono stanco di aspettare! Lei mi ha dimenticato, sposerà  un' altro! Indovina chi? Il mio migliore amico! Di lui mi fidavo!"
" Ascoltami vedo di occuparmene personalmente!"
Marco indossò  le sue vecchie scarpe sneaker e uscì  da casa per fare jogging, l' unico modo per scaricare la tensione.

Cominciò a piovere a dirotto, bagnato fradicio si riparò  sotto il porticato di un condominio, alzò  gli occhi e incontrarono i suoi. Lei continuò  a camminare con la sua amica indifferente, cercò  di fermarla ma Elena lo spintono':"Stalle lontano! A lei non interessi più! Fattene una ragione!" Lei non si girò  continuò  per la sua strada.In quel momento capii che era troppo tardi! L' aveva persa per sempre!"
Rientrò  a casa fece una doccia calda e preparò  i suoi bagagli, l' avrebbe dimenticata!" Non gli restava altro da fare! Per la felicità  di Laura!

        

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