Quarantatreesimo capitolo.

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Dopo qualche giorno i suoi genitori partirono per una crociera sul mediterraneo.
Federica iniziò a lavorare negli studi associati dei suoi genitori, aveva un ufficio tutto per lei accanto a quello di suo fratello Alessandro.
Anche lui era tornato da poco era stato a Londra per un master.
" Alessandro mi sei mancato!"
" Anche tu sorellina! Raccontami hai un ragazzo?"
" No sono single! Ero fidanzata con Lorenzo ma ha tradito la mia fiducia!" gli raccontò di come si era comportato nei suoi confronti facendola passare per una bugiarda ed una poco di
buono.
" Non ti meritava! Sei una bella ragazza, non ti mancheranno certamente i pretendenti!"
" Preferisco rimanere da sola per un bel po'!"
" Ma sei innamorata vero?"
" Ma cosa dici? Io non provo niente per Lorenzo!"
" Non parlavo di Lorenzo! Hai gli occhi da innamorata!"
" Mi conosci bene! Purtroppo non sono ricambiata!"
" Deve essere cieco! Chissà quanti vorrebbero essere al suo posto!"
" Andiamo a prendere un caffè? Dopo mi parli del caso che devo difendere! Papà non mi ha voluto parlarmene, ha detto che ci avresti pensato tu!"
" Ok andiamo al bar qui di fronte!"
Presero un caffè e un cornetto," Proprio buono! Grassi per i miei fianchi!"
" Domattina passo da casa e faremo jogging insieme! "
"Ci penseremo domani! "
Ritornarono in ufficio e Alessandro le MiSE sulla scrivania delle tartellette con dentro i casi di cui doveva occuparsene lei.
Il primo era l' affido di un minore alla madre, perché il padre era violento.
Il bambino Silvio aveva 5 anni, dopo la separazione viveva con la madre e il giudice aveva concesso al padre di vederlo ogni fine settimana.
Il padre era incostante a volte lo andava a prendere il venerdì e lo riportava il lunedì dalla madre, altre volte dimenticava di andare a prendere il bambino all' asilo quando era il suo turno.
Le maestre si trovavano costrette ad avvisare la madre.Una volta andò a prendere il bambino dalla scuola ubriaco e davanti alla reazione di paura da parte del bambino nei suoi confronti aveva reagito picchiando.
La maestra denunciò l' episodio alle assistenti sociali, che scrissero una relazione al giudice.
" Ed io devo essere l' avvocato difensore della mamma del bambino?"
" Esattamente! Della signora Simona Martino!"
" Dovrebbe essere facile! Tutto va contro il padre!"
" Il padre è difeso da un bravo avvocato! "
" Ma se è violento, anche la scuola del bambino ha segnalato gli episodi alle assistenti sociali.."
" Il padre del bambino il signor Fernando Rodi è un pezzo grosso! È molto ricco! Ha inventato che la moglie lo tradiva e si prostituta pur di avere l' affidamento del figlio! Studiati bene il caso! Non è cosi semplice come credi!"
Alessandro la salutò per andare in tribunale.
Segnò il numero di cellulare della signora Martino, l' avrebbe chiamata dopo pranzo per andare a parlare con lei.
Il suo cellulare squillo' ,un numero privato" Federica! Sono Lorenzo vorrei parlarti!"
" Lorenzo non abbiamo più niente da dirci! Non cercarmi mai più!" chiuse la comunicazione.
Passò tutta la mattinata a studiare i vari casi, i piedi le facevano male.
Tolse le scarpe con i tacchi, e poggiò i piedi su un' altra sedia, Maddalena la segretaria le annunciò l' arrivo di un ragazzo " Fallo passare!" non aveva idea di chi potesse essere, forse un cliente dei suoi genitori.
Si trovò davanti Lorenzo," Ti ho già detto di non cercarmi mai più!"
" Dammi la possibilità di parlare!"
" Le hai avute le possibilità! E tu cosa hai fatto? Mi hai accusata di furto e di tradimento!"
" Ti chiedo scusa! Stefania era gelosa di te ed ha inventato tutto!"
" È troppo tardi! "
" Ho messo un un'investigatore e Stefania Romualdi era d'accordo con Roberto per comprare la nostra azienda! Invece diceva di volerci aiutare!"
" Non sono affari che mi riguardano! Io ho la mia vita, il mio lavoro!"
" Ero venuto per chiederti di sposarmi e di ritornare a lavorare per noi!" Federica si MiSE a ridere" Hai una faccia tosta a venirmi chiedermi di sposarti e di tornare a lavorare per voi! Se hai finito quella è la porta!"
Lui cercò di convincerla, la tirò a se " Vai via!"
Uscì sbattendo la porta.
" Chi era quel ragazzo?" " Alessandro quel ragazzo era Lorenzo!"
" Borbottava che te l' avrebbe fatta pagare! "
" Quando devo andare in tribunale per quel bambino?"
" Domani mattina alle 9! Il giudice è una donna la Dressa Savarelli!"
" E chi è l' avvocato del padre del bambino?"
" Il caso era di papà! Ha insistito che lo seguissi tu! Non so chi sia l' avvocato della controparte! Dicono che è in gamba!"
" Perché vuole che sia io l' avvocato della madre del bambino? Forse è una sua conoscenza?"
Federica si trattenne in ufficio per studiare il caso, chiamò i suoi genitori!
" Papà come va? Ti volevo chiedere qualcosa sul caso della signora Martino! Domani ho l' udienza alle 9! "
" Ho lasciato una cartella con tutti i dati dentro!"
" Chi è l' avvocato della controparte?"
" Federica dobbiamo andare abbiamo una escursione!" chiuse la comunicazione.
" Va be'! Non è da mio padre essere superficiale! Lo scoprirò domattina!"
Tornò a casa , mangiò un po' di frutta e dopo una doccia andò a dormire.
Il suo cellulare continuava a squillare, molte chiamate erano di Lorenzo e altre da un numero sconosciuto.
La mattina dopo Samantha le preparò pancake e succo d' arancia, alle 7 la raggiunse suo fratello " Dove sei stato stanotte? Non sei rientrato a casa!"
" Che buoni i pancake! Ho dormito fuori!"
Federica lo guardò interrogativa " E con chi?"
"Sei molto impiccione! Te la presenterò!"
" Ok! Ora devo andare! Quanto mistero!" gli posò le labbra sulle guance per dargli un bacio e corse via.
Il tribunale era ad un' ora da cass, per fortuna non c' era molto traffico.
Trovò tutti i semafori rossi, agitata guardava l' orologio, arrivò mezz'ora prima dell' udienza.
Cercò la sua aula e si fermò al distributore per prendere un caffè.
La signora Martino arrivò puntuale," Buongiorno sono l' avvocato Cassano!" " È un omonima dell' avvocato che avevo prima! Mi ha detto che ha avuto un un'imprevisto e mi avrebbe seguito sua figlia! "
" Stia tranquilla signora ho letto il suo fascicolo!"
"Non ha idea di cosa sia capace il mio ex marito! Pur di farmi guerra è deciso a portarmi ia mio figlio! E ha un avvocato in gamba! Non voglio offenderti ma quanti anni hai? Mi sembri così giovane..."
" Signora Dressa prego!" Le chiamò il cancelliere
" È arrivato mio marito e il suo avvocato!"
" Stia tranquilla!" Entrarono in una enorme aula Federica prese posto, la raggiunse l' avvocato della controparte. Si girò per presentarsi e le caddero tutti i fascicoli, si piegò a prenderli" Ti aiuto!" " Tu sei l' avvocato del signor Rodi? È tutto uno scherzo!"
" Si sono io! Non dovresti tenermi! Ora lascia da parte i nostri risentimenti!"
Lei si sedette e non proferì parola, si alzarono tutti quando entrò in aula la giudice.

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