Venticinquesimo capitolo.

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Laura cercò  più  volte di chiamare Federica sul cellulare, ogni volta rispondeva la segreteria. " Samantha! Hai idea di dove possa essere andata Federica? Ho chiamato tutte le sue amiche non l' hanno vista né sentita!"
" Non ho idea! Le sue amiche abitano tutte a Roma!"
Chiamò  suo marito:" Riccardo devi venire a casa,non è  per me! Federica è  scappata  di casa!"
" La soffocavi! È  maggiorenne può  andare via di casa!"
" Cosa stai dicendo? Rivoglio mia figlia con me!"
" Sei un' egoista!Non ti è  mai importato di nessuno! A te interessano solo i soldi, i gioielli e i centri estetici! Sei vuota dentro, non hai un cuore!"
" Non ti ho chiamato  per farmi insultare! Muovi il culo e cerca tua figlia! Prima che ti faccia pentire!"
" Ora passiamo  alle minacce?"
" Credi che non sappia della tua relazione con quella poveraccia? Dove l' hai trovata? Una pezzente!"
" Cosa blateri?"
" Torna a casa o la faccio tornare da dove è  venuta! Lavorava come spogliarellista in quel locale " Isola felice" Se la facevano tutti!"
" Smettila! " Dall' altra parte si sentì  un clic.
Riccardo si passò  una mano tra i capelli, " Sapeva troppe cose di Maria! L' avrebbe rovinata! Laura era una donna pericolosa!"
Ritornò  nella stanza, Maria era ancora addormentata, le accarezzò  il viso.
Una sera aveva visto sua moglie fra le braccia del suo migliore amico, del suo collaboratore.Non se la sarebbe mai aspettata dall' impeccabile giudice Barbato, un uomo tutto d' un pezzo, con i suoi valori e invece una sera andò  in ufficio a trovarlo,sentì  dei gemiti, la porta era socchiusa e vide la scena che non avrebbe mai voluto vedere.Lei si accorse della sua presenza, gli occhi le brillavano sembrava esserne felice e più  eccitata. Disperato girovago' senza meta per le strade di Roma, fu attirato da un' insegna luminosa" Isola felice"
Entrò  nel locale senza pensarci come un'automa.Il locale era gremito di gente, andò  al bar a bere qualcosa di forte.Le luci erano soffuse, una canzone sexy" Hot stuff" di Donna Summer.
Delle ragazze con in dosso solo biancheria intima, si muovevano al ritmo della musica, tutto intorno una grande folla di uomini che urlavano, ridevano." In che razza di posto sono entrato!" si disse.La sua attenzione fu attirata da una donna minuta che piangeva, si avvicinò  di più:" Devi spogliarti! Se vuoi i soldi, te li devi guadagnare! Quell' uomo ha chiesto di trascorrere  una notte con te! Che sarà  mai una notte!" Le urlava una donna, sulla cinquantina,  truccatissima e agghindata da numerose collane e bracciali." Cosa guardi?" gli chiese quando lo vide," Quanto ha offerto quell' uomo per una sola notte? Io offro il doppio!"
La donna non se lo fece ripetere  due volte, si fece prima pagare" È  tutta tua! "
La ragazza tremava, " Non ti devi preoccupare! Ti voglio aiutare!" La ragazza andò  nello spogliatoio si rivestì  prese le sue cose, e andarono via insieme.Riccardo le trovò  un' appartamento  dove vivere tranquilla, e poi l' assunse come sua segretaria.
Si innamorano perdutamente  dopo poche settimane,  e non voleva rinunciare a lei.
" Doveva tornare a casa, o Laura avrebbe mantenuto le sue minacce!"
Svegliò  Maria con un bacio e le spiegò  tutto " Ora cosa faremo?" chiese spaventata," Non devi avere paura! Io ti proteggerò  da lei e da tutti coloro che vogliono farti del male! Tu mi hai salvato da quella donna, da quella vita arida che vivevo! Tu sei la mia isola felice!" La baciò  con passione, e fecero l' amore come se non ci fosse un domani.
Arrivò  a casa per l' ora di cena, la casa era tutta illuminata.
In casa c' era Samantha che preparava la cena, " Samantha dov'è  la signora Laura?"
" È  nel suo studio!"
Entrò  nello studio senza bussare, lei era al telefono sicuramente  con il suo amante." Non conosci l' educazione? Si bussa prima di entrare! " disse mettendo giù  il ricevitore.
" Ti ho disturbata con Barbato?"
" Geloso?" e si avvicinò  avvinghiandosi a lui come una gattina che fa le fusa,
" Non funziona con me! Non sono quel rammollito del mio amico!"
" Sentilo! Ti piaceva quando ti toccavo! Sai una cosa? Io ho sempre finto di provare piacere con te! Pensavo a lui!" mentre parlava continuava a passare le mani sul corpo di lui.
Lui l' allontanò " Smettila! Non mi piaci più! Voglio il divorzio!"
" Divorzio? Te lo puoi scordare! Per andare a vivere con quella stracciona! Mai! Scordateloooooo!" E si riavvicino' a lui cercando un' altro approccio, " Io ti amo! Ti ho sempre amato, non puoi lasciarmi!"
" Sei una bugiarda! Tu non conosci la parola amore! Ti interessa solo il conto in banca!"
" Vedremo! Ora parliamo di nostra figlia! Devi cercarla!"
" Per rovinare la vita anche a lei? Credi che non sappia quello che hai fatto? Volevi farla sposare con Michele..."
" Taci! Cerca mia figlia o ti rovinero' la vita!"
" Senti bene, tu non rovinerai più  la vita a nessuno! Non te lo permettero'!"
" Non mi conosci molto bene! " gli accarezzò  il viso
Riccardo sentì  un tremito di repulsione," Per prima cosa tu ritorni a casa! Seconda cosa sono tua moglie e dovrai assolvere ai tuoi doveri di marito!" gli si avvicinò  e lo baciò  con rabbia.Usci dalla stanza sbattendo  la porta. Riccardo si sedette e prendendosi tra le mani la testa " È  capace di tutto! Devo trovare il modo per farla smettere di fare del male a tutti!"
Bussatono " Signor Riccardo sua moglie l' aspetta a tavola!" disse Samantha.
Cenarono in un clima teso, lei chiacchierava come se nulla fosse accaduto, lui non proferiva parola sembrava un condannato a  morte.

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