Ventiquattresimo capitolo.

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Alberto come aveva detto la sua amica uscì  di casa la sera, Michela fece il muso ma lui indifferente andò  via salutandola. Michela tirò  una ciabatta sulla porta dopo che lui l' aveva chiusa," Michela calmati! Andiamo a prepararci!" " Federica non ti avevo detto che è  una festa in maschera!" " Sono curiosa di vedere il  vestito che mi hai preso! Michela chi sono i ragazzi che ci accompagneranno? Non potevamo uscire con ragazzi che conosci?" " No Federica! Alberto conosce tutti i miei amici!" Salirono in camera per prepararsi.Federica alla vista del vestito che doveva indossare  rimase a bocca aperta, era il vestito di una principessa, completato da una maschera e una parrucca bionda.Michela invece indossò  il vestito di una dama, anche lei portava una maschera e una parrucca. Guardandosi si misero a ridere, " Non ci riconoscerà  nessuno! I ragazzi li ho cercati in una agenzia di incontri! Io sono stata molto Chiara che avremmo trascorso solo una serata e poi domani ognuno a casa sua!" Squillò  il cellulare, Michela discusse animatamente." Cosa è  successo? " chiese Federica," Il ragazzo Joele che sarà  il mio finto fidanzato dice che c' è  stato un problema per il tuo accompagnatore!" " Non importa io non ho bisogno di un un'accompagnatore! Non voglio fare ingelosire  nessuno!" " Ha risolto l' ha sostituito con un  suo amico che fa tutt' altro come lavoro! A me non interessa l' importante che l' abbiano sostituito! Ci aspettano vicino al locale!" Chiamarono un taxi che li portò all' indirizzo fornito da Michela.La ragazza era un po'  tesa, " Michela sei sicura di voler fare questa farsa?" " Si sono sicura!" Si incamminarono e trovarono due ragazzi vestiti uno da cavaliere e l' altro da Dracula. Stavano discutendo animatamente, " Mi hai coinvolto in questa storia! Io sono un avvocato, non un toyboy! Spero che almeno non siano vecchie macere!"
" Buonasera noi siamo le vecchie macere!" disse Michela.Il ragazzo vestito da Dracula le guardò  a bocca aperta, e poi avvicinandosi all' amico disse all' orecchio" Per questa sera mi chiamo Daniele! O mio padre mi disereda!"
Entrarono Michela sotto il braccio di Joele e Federica con Daniele.
Il locale era gremito di gente in maschera, che ballava balli di gruppo. Si unirono a loro, Federica inciampò  sulla gonna con i tacchi alti, Daniele la prese fra le braccia. Sentirono una scossa elettrica,  lei  velocemente si allontanò." Volevo aiutarti! Stavi per cadere!" disse con voce roca.Quella voce le ricordava qualcuno, " A chi andava a pensare! Quella sera voleva divertirsi  e dimenticarsi di tutto e di tutti!" Andarono a bere al bar, Federica per evitare di ubriacarsi  ancora preferi ordinare una coca cola. Michela si era allontanata con Joele, alla ricerca di Alberto.Lei rimase da sola con Daniele che le aveva circondato le spalle con una mano, lo guardò  come se fosse incantata." Se solo si lasciasse andare!" Gli si avvicinò  e lo baciò,  lui la ricambiò  con passione." Non provava quelle sensazioni da tanto tempo!" " Non conosco il tuo nome!" " Serena!" rispose come d' accordo con la sua amica non avrebbe detto il suo vero nome.Tanto sarebbe stato solo una nottata, l' indomani nessuno si sarebbe ricordato l' uno dell'altra. La condusse in uno stanzino, continuarono a baciarsi e a toccarsi con ardore. Le alzò  il vestito, si allontanò  un' attimo per ammirarla , poi continuò  a toccarla e baciarla dappertutto.Lei prendeva la pillola e dopo averlo rassicurato fecero l' amore. " Da troppo tempo che non mi sentivo così! " disse lui quasi a se stesso " Non illuderti! Io non do il mio cuore! Appartiene  a qualcun altro, anche se non mi ricambia lo amerò  per sempre! È  solo una notte!" e lo allontanò.
Uscì  dallo sgabuzzino dopo essersi sistemata,  andò  a cercare la sua amica.Era mezzanotte e di lei nessuna traccia, poi vide un gruppo di persone che guardavano curiosi qualcosa, si avvicinò "Come ti permetti a dirmi che sono una donnaccia! Tu che mi tradisci da anni! Dovevamo sposarci!" Michela strappò  la maschera del fidanzato e lo  schiaffeggio'. La ragazza che era con lui la prese per i capelli, tutt' intorno chi rideva, chi parlava.C' era un gran baccano, dovette intervenire  la sicurezza e furono cacciati  dalla festa.Michela trasportata in braccio dall' uomo della sicurezza, urlava e scagliava calci al malcapitato. Federica la raggiunse seguita da Joele e Daniele." Lo spettacolo  è  finito!" urlò  Michela mettendo delle banconote nelle mani di Joele." Che guardi! Cosa credevi? Era solo una serata! Per me è  stata solo una scopata, una bella scopata! Sparite! Voi uomini siete tutti uguali, dei porci!" Prese per un braccio Federica e la trascinò  con sé. Chiamò  un taxi e tornarono a casa.Michela piangeva e urlava, il tassista le guardava dallo specchietto come fossero delle matte. Trascorsero la notte sul divano, Federica preparò  una tisana rilassante  per l' amica,che riuscì ad addormentarsi  verso le 3 di mattina.Stese le gambe di Michela sul divano, e dopo aver trovato un plaid la coprì. Federica sorseggio' la sua tisana e tornò  nella sua stanza e si addormentò  con ancora in dosso il vestito.Sogno' due occhi nocciola e delle labbra carnose: Marco! Si svegliò  sudata e strillando " No non è  Marco è  Daniele!" Che strano sogno! Si svesti , rimase in biancheria intima, si coprì con il lenzuolo e si riaddormento'.

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