Ventiseiesimo capitolo

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Federica nei giorni successivi  studiava a distanza, e trovò  lavoro presso un pub.
Faceva il turno pomeridiano, il padrone del locale era un tipo simpatico con tatuaggi  in tutto il corpo, aveva una quarantina  di anni.
Lavorava insieme a una ragazza Milena di 23 anni ed un ragazzo di 25 anni Lorenzo.
Erano molto simpatici, e il locale era sempre gremito  di gente.
Sua madre le aveva bloccato  le carte di credito, per fortuna aveva dei contanti.
Suo padre l' aveva chiamata più  volte, una sera gli rispose " Federica l' importante  per me che stai bene! Tua madre mi ha costretto  a rientrare a casa! Io da tempo sono innamorato  di un' altra, ma lei non vuole sentire ragione."
" Non capisco questo suo comportamento, quando sanno tutti che è  l' amante del giudice Barbato! Volevo chiederti, perché  la mamma detesta Marco?"
" Forse perché  è  il figlio del suo amante!"
" Non mi convince la risposta! A domani papà!"
" Se hai bisogno di soldi...."
" No papà  io ho iniziato a lavorare!"
Milena le si avvicinò: " Tutto a posto Federica?"
" Si era solo mio padre!"
Continuarono a servire birra e panini per tutta la serata, " Federica verresti a una festa con noi domani sera? Può  venire anche la tua amica!"
" Si grazie Milena!"
Milena quella sera andò  via prima, Federica rimase con Lorenzo a pulire il locale e a fare il conteggio della giornata di lavoro.
" Sei fidanzata? "
" No Lorenzo! Ero fidanzata, mi dovevo sposare ma ci siamo lasciati!"
" È  stato uno stupido a lasciare una ragazza bella come te!"
" Grazie! Ma io non ne ero innamorata! Credo che il fidanzamento  lo avesse deciso mia madre!"
Il ragazzo la guardò, " Non siamo mica nel medioevo?"
" No, ma mia madre piace decidere della vita degli altri! I miei genitori  sono due noti avvocati, sono molto benestanti! Lei credo che volesse per me un fidanzato che fosse ricco!"
Spensero le luci del locale e si salutarono,  Michela doveva venirla a prendere  ed era in ritardo.
Si fermò  una macchina con due ragazzi," Vuole un passaggio  signorina?" chiese il conducente di una Mercedes.Federica aumentò  il passo e li ignorò. Finalmente arrivò  Michela:" Cosa volevano quelli? Sono anche molto carini!"
" Andiamo Michela per favore!"
Il ragazzo nella macchina le vide allontanarsi " Peccato erano dei bei bocconcini!"
" Joele sei il solito! Non avevi preso un colpo di fulmine per la ragazza sfigata, tradita dal fidanzato? La ragazza in maschera?"
" Parli proprio tu, Marco! Stai con Stefania e pensi ancora al tuo amor perduto! La bella Federica che sposerà  un' altro! Ah scusami! Forse ti sei infatuato della ragazza in maschera! Come si chiamava? Serena! Che poi tanto serena non è! Il suo cuore appartiene  ad un altro! Certo che tra sfigati  farete una bella coppia!" scoppiò  a ridere
" Joele smettila! Accompagnarmi da Stefania! Sai com' è? È  gelosa, non fare alcun riferimento  alla festa dell' altra sera!"
" Certo amico! Ma mi piacerebbe passare un' altra serata con le due ragazze dell' altra sera!"
" Ma tu non hai il suo numero di cellulare giusto? La ragazza ha contattato  direttamente  l' agenzia! È  stata solo una bella nottata!"

**********
Federica e Michela si prepararono  per uscire, quella sera sarebbero andate a mangiare un panino alla migliore paninoteca del paese.
Il locale era gremito di ragazzi, " Federica ti avevo detto che qui da Giovanni si mangiano i migliori  panini! Stasera non mi importa della dieta!"
" Stasera non ti importa! Domani mattina mi farai una testa, per la cellulite sui fianchi e sulle gambe!" rise Federica,
" Non me lo ricordare! Come disse Rossella O' hara domani è  un' altro giorno!"
Le ragazze si divertirono per tutta la serata, il cellulare  di Federica squillò  per tutta la serata.
" Perché  non rispondi?"
" È  mia madre! Vuole che torni a casa! Mio padre lo sa dove sono! Ma mi ha promesso di non dirglielo!"
" Perché  tua madre è  cosi?"
" Cosi come? Dillo pure! Str....!"
" Già  proprio quella parolaccia!"
" Non lo so! A momenti sembra che mi adori! Le ricordo sua sorella molto più  piccola di lei! È  morta anni fa in un incidente d' auto! A volte è  ossessionante, è  capitato che mi chiamasse con il suo nome!"
" Poveretta! Le doveva volere molto bene!"
" Io non la ricordo molto bene! Ero 5 anni più  piccola di lei! Quel poco che l' ho vista era molto introversa! Mi hanno detto che è  stata chiusa in una clinica perché  faceva uso di sostanze stupefacenti  ed era andata in depressione!"
" Come mai la vedevi così poco? "
" A 13 anni mia madre mi ha chiusa in un collegio! Isabella veniva a trovare mia madre quando io ero in collegio, e poi sembra che litigasse sempre con il suo patrigno!"
"Ti  assomigliava?"
" Si tanto! Ho trovato delle sue foto, è  impressionante  la nostra rassomiglianza!"
Le ragazze uscirono dal locale, fuori l' aria era fresca e aveva incominciato  a piovigginare.Federica andò  a sbattere contro una ragazza," Mi scusi!"
" Stai attenta! Dove hai la testa?" le urlò  la ragazza " Stefania muoviti!" La ragazza borbottando  raggiunse il ragazzo che l' aveva chiamata.
" Quella voce! No, non poteva essere lui!" si disse affrettando il passo per raggiungere  la sua amica.

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