Incontri spiacevoli

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In copertina Daphne

Capitolo 3

Aries e le altre salirono le scale per andare in dormitorio e si divisero dalle cugine della rossa per andare nel corridoio dove si trovavano le stanze per quelle del sesto anno.

Il giorno dopo sarebbero iniziate le lezioni ma la Weasley sembrò l'unica ad esserne felice. Aries era una persona molto studiosa: andava bene in tutte le materie, ma non era una patita di libri. Il suo impegno si poteva vedere anche dai voto presi ai G.U.F.O.: tutti Oltre Ogni Previsione e quattro Eccellenti.

Entrarono in stanza e lei si fiondò sul letto, mi era mancato. Era un po' patetica, ma le era mancato tutto di Hogwarts, persino gli scherzi inutili di Pix.

"Quest'anno sarà fantastico!" Disse Allyson.
"Beh, si lo sarà!" approvò Ari mentre guardava Selene che sembrava un po' delusa e triste. E ci credo un ragazzo l'ha appena scaricata brutalmente. Ma non fu l'unica ad accorgersene
"Lene va tutto bene?"chiese Astoria. Astoria White era la ragazza più dolce del gruppo ed era l'unica che riusciva a calmare Selene durante le sue crisi. Aveva una certa popolarità nella scuola ed anche tanti ragazzi che le andavano dietro, ma nonostante ciò lei non era mai stata fidanzata con nessuno e non dava segno di volerlo essere.
"Non ti preoccupare Oria sto bene" "Non sembrerebbe... sai che ci puoi dire tutto..." Disse Bea.
"Ok... beh... Hugo mi ha urlato praticamente in faccia che non gli importa niente di me..."
"Veramente?" chiese Allyson incredula.
"Sul treno l'ho visto, era molto arrabbiato. Quando Hugo è arrabbiato a volte dice le cose senza pensare. Non ti preoccupare Lene non pensa davvero quello che ha detto." La rassicurò Aries.
"Se lo dici tu Ari... ci credo... è tuo cugino nessuno lo conosce meglio di te..." rispose sorridendo.
"Ora andiamo a dormire, domani iniziano le lezioni... Ah comunque un ragazzo mi ha chiesto di uscire ed io ho accettato..." Disse Aries tutto d'un fiato la seconda parte.

Ed in quel momento scoppiò il caos:
Beatrice inciampò sulle tende del letto di Selene cadendo rovinosamente a terra.
Selene alzò di scatto la testa andando a sbattere contro il baldacchino.
Allyson inciampò su Beatrice cadendo sopra di lei.
Ad Astoria andò l'acqua di traverso ed iniziò a tossire.
Aries scoppiò a ridere.

"MA È UNA NOTIZIA BELLISSIMA PERCHÉ NON CE NE HAI PARLATO PRIMA?!" Disse Bea dopo essersi alzata da terra.
"Non credevo fosse una cosa tanto importante..."
"Eccome se è importante Ari!" Disse Selene. Ha già dimenticato Hugo pensò.
"Ragazze domani ne parliamo con calma ora andiamo a letto che è tardi"   disse Astoria, santa ragazza, salvandola da una situazione molto imbarazzante.

Daphne Stava tornando nella sua sala comune. Era rimasta indietro per parlare con una sua amica tassorosso quindi i corridoi dei sotterranei erano completamente vuoti.

Daphne Reed era orfana e viveva con una famiglia adottiva di maghi. I suoi veri genitori erano babbani e morirono in un incidente quando lei aveva appena cinque anni. Fu adottata a otto anni. Si ricordava benissimo la prima volta che aveva messo piede a casa sua. Era stata accolta da due persone: un bambino di quattro anni e una bambina di nove. Edward e Lexie. I suoi, ormai, fratelli.

"Guarda chi si vede, Reed, passate bene le vacanze?" Disse una voce dietro di lei. Daphne si girò e davanti si ritrovò l'unico Weasley/Potter  che non sopportava, un ragazzo egocentrico, egoista e odioso: Fred Weasley II. Lui era il suo nemico dal primo momento in cui era entrata nell' Hogwarts Express. I loro battibecchi erano storia e si divertivano perfino i professori a guardarli.

"Ma ciao Weasley! Io ho passato delle bellissime vacanze senza te a rompere le pluffe." Disse lei con un tono gelido. Lui rise.

"Ok Reed non ti scaldare" Disse alzando le mani. Intanto fece un movimento velocissimo mettendosi davanti a Daphne per non farla passare.

"Spostati Weasley" Disse la Reed.

"E perché dovrei?" Daphne dovette fermare l'impulso di strangolarlo.

"Perché devo andare nella mia sala comune e devo liberarmi di te"

"Che esagerazione Daphne!" disse lui

"Ah... siamo passati ai nomi?" chiese lei.

"Ehm... no... Ciao Reed, devo andare..."

Fred scappò lasciando da sola una Daphne sbigottita e curiosa in mezzo al corridoio.

Rose entrò nel suo dormitorio insieme alle quattro pazze (come le chiamava lei) delle sue migliori amiche/cugine. Iniziarono a parlare del più e del meno.
Rose era totalmente in ansia. Doveva dir loro una cosa molto importante ma non sapeva come fare. Soprattutto aveva paura di non essere accettata. ok calmati Rose, respira profondamente, non devi parlare solo con loro, ma anche con tutto il tuo clan. Ce la puoi fare... è da tanto che non la facciamo... ma credo che dovrò proprio fare una R.S.P.W.P (riunione segreta potter/weasley/paciock).

Alle 22:30 tutte dormivano fortunatamente. Rose prese un foglio di carta e lo divise in pezzetti. Su ogni pezzetto scrisse "R.S.P.W.P" e Rose.
Lo attaccò su i comodini delle quattro ragazze ed uscì dalla stanza.
Entrò nei dormitori di Roxanne e Aries e glieli messe sul comodino. Ora devo solo aspettare domani...


Nonostante tutto io amo solo teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora